lunedì 27 aprile 2015

BookInFront: I Precetti di Wonder (5)

Buon giorno (ma dove, che qui diluvia in modo impressionante) a tutti amici di Everpop. Quinti appuntamento (ricordiamo su dieci) con i 10 PRECETTI DI WONDER. Come al solito, bando alla ciance, ciance alle bande, e via!
Nello scorso post, eravamo a Dicembre, quindi stavolta (con quello di Gennaio) sembrerà più un precetto da anno nuovo (che cacchio sto a dì?):
Nessun uomo è un isola, intero in se stesso (J.Donne)
Giuro che questa l’ho capita poco, ma andiamo.
SVOLGO (voglio vedere stamani cosa mi invento)
Non siamo soli, e questo è assodato (non intendo certo gli alieni, non iniziamo); la vita di tutti noi è, immancabilmente, intrecciata a quella degli altri, e come è ovvio, per la stragrande maggioranza dei casi, alcuni di queste dipendono da altre (in modo positivo o negativo che sia). Non siamo certo delle isole, come afferma J.Donne, ma appendici, parti di continenti. Piccoli frammenti, o grandi pezzi, facciamo parte di un unico grande continente, la vita. Viviamo, legandoci ad uni, separandoci da altri, stringendo alleanze ad amicizie, affrontiamo battaglie; in ognuno di questi casi però, rimaniamo sempre legati agli altri, amici o nemici che siano, dobbiamo tenerne conto per andare avanti. Non siamo soli, in alcun modo, pur volendolo, c’è un’intera popolazione, un intero mondo (basti pensare anche solo alla natura), che ci circonda e ci avviluppa. Oltre a non essere soli, non potremmo essere mai “perfetti”, “completi”, rimanendo rintanati in noi stessi, allontanandoci. Il mondo è fatto così, ad ognuno il proprio compito (e con compito intendo anche il semplice gesto consolatorio): il medico cura il malato, il malato (che è ad esempio è un’architetto) progetta la casa, la casa di un agricoltore che coltiva per permetterci di mettere in tavola il nostro cibo; e così, capita di essere all’interno di un ciclo (alle volte un loop), fatto di azioni e reazioni, che però è indiscutibilmente messo in atto da più di una persona.
Per quest’oggi è tutto, il tempo è uggioso, il tema sinceramente spero di averlo compreso (ma ho i miei dubbi), sono in ritardo per l’allenamento mattutino, ho da scrivere anche i consigli del pomeriggio, quindi devo salutarvi in anticipo.
See you soon. -Lewis
p.s. Non riuscirei mai ad essere un’isola, impazzirei il secondo giorno.

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