domenica 26 aprile 2015

Libri, Letture, e (La) Recensione: Wonder di R.J. Palacio


Salve a tutti amici di Everpop, oggi vi parlerò di un caso letterario, di un caso che mi ha affascinato e entusiasmato, un caso letterario che lentamente ha trovato spazio nel mio cuore. Sto parlando di Wonder.

"Alcuni hanno scelto la ragione, altri la gentilezza, io ho scelto Wonder."


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Ho avuto in regalo questo libro, al mio scorso compleanno (che per inciso è tra un mese esatto), e da allora mi fissava, inesorabilmente, dall’alto della libreria. Non mi decidevo mai a leggerlo (nonostante desiderassi questo libro sin dalla sua prima uscita), o almeno fino alla settimana scorsa, quando (dopo la bruttura di Due Varianti di Me) decisi che era giunta l’ora di permettere a questo libro di uscire dalla sua alcova. E … non potevo fare di meglio. Wonder è un romanzo (principalmente) per ragazzi, ma è rivolto anche ad un pubblico adulto, un pubblico molto vasto, che l’ha tanto apprezzato, e tanto osannato (non avevano torto, ed ora capisco anche perché), un romanzo semplice, divertente ed emozionante (soprattutto emozionante), un romanzo che ami vedere sul comodino al mattino, un romanzo speciale, che ha un compito solo: far breccia nel tuo cuore, e rimanervici. La storia di Auggie è semplicemente toccante, è il percorso (irto di insidie ovvio, ma la vita è così) di un ragazzino coraggioso, il quale nonostante i tiri vispi del destino, riesce ad uscire dalla sua bolla, la sua vita racchiusa in quattro mura (per modo di dire), ed affronta a testa alta il mondo (che dal canto suo abbassa ogni volta la testa, quando lo vede passare); ovvio, deve far fronte anche a momenti tristi e deprimenti, ma è proprio questo a renderlo così normale, così coraggioso. Auggie non è solo coraggio Lui è forza di volontà, intelligenza ed allegria. Auggie è solo un bambino che vuole farsi conoscere, farsi apprezzare, farsi amare, per quello che è. Ho amato questo romanzo, che sotto certi aspetti può considerarsi un romanzo corale (la parte di Summer è quella più toccante, perché dimostra una cosa, e cioè che i bambini alle volte, riescono là dove gli adulti falliscono), un romanzo fatto di realtà e normalità, e una buona dose di morale. Corale in doppio senso, per di più, perché è un romanzo che va accompagnato dall’ascolto di diversi brani (regalatevi Wonder di Natalie Merchant, una cantante che non conoscevo, ma devo ammettere, piuttosto brava), brani che rendono la lettura del romanzo ancora più piacevole. La scrittura è piacevole, e scorrevolissima (se non fosse per il fatto che mi son dovuto dare una calmata, per le tante cose da fare, avrei divorato il libro in un giorno), ricca di citazioni, e frasi memorabili; e poi ci sono i Precetti, quel particolare che rende Wonder, ancora più Meraviglioso [seguiteci per l’analisi dei Precetti], quel particolare che mi ha spinto ad amare Wonder ancora di più.

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L’edizione italiana è semplicemente perfetta, a partire dall’amabile copertina; l’unico elemento in dubbio potrebbe essere la bandina a destra (che fa da segnalibro), ma che rende questo romanzo ancora più speciale ed unico. Quindi, mi sento in dovere di congratularmi con la Giunti per quest’edizione (traduzione e impaginazione erano perfette). Per quanto riguarda infine il finale, be’ mi son ripromesso di non fare spoiler (che io per primo odio terribilmente), quindi, se volete sapere come termina la storia di Auggie, non vi resta che leggerla (e credetemi, non ve ne pentirete).


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Titolo: Wonder Data di pubblicazione:  08 maggio 2013 Casa editrice: Giunti Editore Autrice:R.J. Palacio Prezzo cartaceo: 9,90 € Pagine: 285
Per oggi è tutto. Tornerò presto con la prossima recensione, nel frattempo, ragionate con gentilezza, e regalatevi (se non l’avete già fatto) un piccolo romanzo, carico di tenacia e dolcezza.
Wondermente presente, vi saluto e vi do appuntamento al prossimo post, qui su Everpop. See you soon. -Lewis
p.s. Ve l’avevo detto io che facevo, libro bello -> libro brutto -> libro bello.

1 commento :

  1. Sono sempre stata incuriosita da questo libro, in primis perché la copertina è degna di attenzione! poi me ne hanno parlato sempre bene, avevo solamente "paura" che questo libro fosse solo per un target di ragazzini dai 9 agli 11-12 anni circa... invece la tua recensione mi ha "dato speranza", ahah :D lo leggerò allora! thanks :3

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