venerdì 10 aprile 2015

Libri, Letture, e (La) Recensione: Raccontami di un giorno perfetto di Jennifer Niven


Salve a tutti amici di Everpop, sono Lewis, e son finalmente tornato a casa (finalmente fino ad un certo punto, perché sarei rimasto ancora un po’ a spasso tra librerie). Dopo un po’ di assenza (nonostante i post programmati), si ritorna alla solita vita da blogger; quest’oggi voglio partire con un libro che mi ha appassionato molto in questi ultimi giorni, il mio compagno di viaggio in questa settimana milanese. Di cosa sto parlando (c’è scritto su nel titolo che lo chiedo a fare? Perché fa figo, si si)? Ma del nuovo fenomeno letterario, raccolto sotto il nome di: Raccontami di un giorno perfetto, della bravissima e talentuosissimaJennifer Niven. 
"Mi fai felice. Mi fai sentire speciale. Mi rendi incantevole"


Prima di partire devo ringraziare Elisa per avermi consigliato questo libro, questa piccola perla. Questa nuova opera (mi sembra il termine giusto per indicare questo libro), questo nuovo fenomeno YA, giunta leggermente in ritardo (per i miei gusti) in Italia, sbarca finalmente in libreria, sotto il marchio di DeA-De Agostini Editore. Paragonato, da molti ormai, al fenomeno di J. Green, Colpa delle Stelle, questo libro, sin dalla sua prima uscita in patria, è riuscito a diventare un vero e proprio caso editoriale, al punto da spingere la Kaplan Company ad acquistarne i diritti cinematografici (brava la Elle Fanning che s’è accaparrata il ruolo di protagonista). Ma mettiamo da parte queste info generali e passiamo al nocciolo della questione. Nonostante trama e ambientazione, tipiche dei libri YA, questo libro riesce a scalzare molti altri, suoi simili (basta pensare ad uno dei libri di Green ad esempio), e riesce a travolgere il lettore in questa spirale di parole, emozioni, e sentimenti (ho divorato le ultime 250 pagine in meno di quattro ore di viaggio), senza mai cadere nel banale. Certo, i cliché ci sono, ma ormai la vedo difficile trovare qualcosa di nuovo, di non “già letto”.
E una gelida mattina di gennaio quella in cui Theodore Finch decide di salire sulla torre campanaria della scuola per capire come ci si sente a guardare di sotto. L’ultima cosa che si aspetta però è di trovare qualcun altro lassù, in bilico sul cornicione a sei piani d’altezza. Men che meno Violet Markey, una delle ragazze più popolari del liceo. Eppure Finch e Violet si somigliano più di quanto possano immaginare. Sono due anime fragili: lui lotta da anni con la depressione, lei ha visto morire la sorella in un terribile incidente d’auto. E in quel preciso istante che i due ragazzi provano per la prima volta la vertigine che li legherà nei mesi successivi. I giorni, le settimane in cui un progetto scolastico li porterà alla scoperta dei luoghi più bizzarri e sconosciuti del loro Paese e l’amicizia si trasformerà in un amore travolgente, una drammatica corsa contro il tempo. E alla fine di questa corsa, a rimanere indelebile nella memoria sarà l’incanto di una storia d’amore tra due ragazzi che stanno per diventare adulti. Quel genere d’incanto che solo le giornate perfette sono capaci di regalare.
Sotto certi aspetti Finch e Violet, m’hanno ricordato Quentin e Margo (protagonisti di Città di Carta), anche se in un certo senso entrambi mi hanno ricordato Margo più che Quentin (forse solo nella parte finale Violet m’ha ricordato Quentin). In molti però li hanno invece paragonati a Augustus e Hazel, e spero non sia per via del loro amore travagliato, e per il finale in comune ai ragazzi. Io personalmente non li sceglierei di certo per il paragone, ma ognuno è libero. Ho amato questo libro sotto diversi aspetti, anzi forse sarebbe meglio dire, “l’ho amato perché”.L’ho amato perché i due protagonisti sono carichi di vita (in un senso tutto loro) sono così reali, veri, e spontanei. Coraggioso lui, emotiva e caparbia (sul finale eh) lei. Ho amato persino i personaggi di contorno, che nonostante abbiano avuto un ruolo marginale, in qualche modo mi hanno ricordato persone reali, persone che mi sono accanto nella mia vita quotidiana (per tutto l’arco della lettura ad esempio, il personaggio di Eleanor mi ha, in un certo senso, affascinato. Charlie e Brenda invece si meritano un mio MEH, per essere stati così piatti ed inutili. Decca pure non m’è dispiaciuta). L’ho amato perchè è un libro fatto di scene meravigliose, come la “caccia a Finch” finale, la scena del bagno al lago, la scena della notte alla Purina Tower, e il compleanno nell’armadio. L’ho amato perché è un libro colto, fatto di ricerche, basato su raccolta di informazioni. L’ho amato perché la storia è carica di sentimenti veri e genuini, con una morale di fondo, che difficilmente è possibile trovare in un libro, in questi ultimi tempi. L’ho amato perché prima di essere una storia d’amore, è una storia di vita, un’indimenticabile storia di vita (ed immancabilmente di morte). L’ho amato (soprattutto) perché diciamocelo: quanti autori hanno il coraggio di scrivere libri YA, che narrano di suicidio? Vale davvero la pena leggere Raccontami di un giorno perfetto, perché è quel genere di libro che ti fa riflettere, quel genere di libro che ti lascia l’amaro in bocca, curioso di sapere cosa succede dopo, quel genere di libro dolce-amaro che sa far ridere, e sa far piangere (ammetto che stavolta la lacrimuccia non è scesa, però si è quel genere di libro). Questo libro E’ VITA, questo libro E’ THEODORE FINCHTF E’ VITA.

Titolo: Raccontami di un giorno perfetto Data di pubblicazione: 31 marzo 2015 Casa editrice: De Agostini Autrice: Jennifer Niven Prezzo cartaceo: 14,90 € Prezzo ebook: 6,99  €Pagine: 400
Abituato come sono a recensire serie tv, spero che questa prima recensione vi sia piaciuta. Spero soprattutto di non essere stato noioso e no-sense (se lo sono stato DITEMELO VE NE PREGO).
See you soon -Lewis.

6 commenti :

  1. Ho letto molti pareri positivi su questo romanzo, ma ho saputo anche che non c'è lieto fine per cui sono restia a leggerlo! Chissà se troverò il coraggio un giorno...

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    1. Io l'ho trovato davvero carino! Il problema di questo libro è la protagonista femminile! Violet meriterebbe una seria faccia di schiaffi!

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  2. Letto, bellissimo libro che fa provare forti emozioni, fantastico!

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  3. Ho letto solo pareri positivi su questo libro,ed ora con l'ennesima recensione positiva,fatta da un ragazzo,credo sia arrivato il momento di leggerlo

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    1. Siiiiii!!! Poi però devi farmi sapere cosa ne pensi ^_^

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