sabato 13 giugno 2015

A Tutto Manga: Un mondo Otaku {The World God only knows di Tamiki Wakaki}

Salve Everpopolo, nuovo episodio di A tutto manga, in ritardo (alla fine però è arrivato). Quest’oggi parliamo di un manga terminato questa settimana, un manga che mi ha sorpreso, e che mi ha fatto commuovere alla fine. Ma sto spoilerando i miei commenti! Diamo il via alla recensione di:

Nome: The World God Only Knows
Autore: Tamiki Wakaki
Casa editrice originale: Shogakukan
Casa editrice italiana: Edizioni Star Comics
Anno di pubblicazione: 2008-2015
Numero volumi: 26
Genere: Commedia Scolastica – Romantico – Shonen

IL MANGA

Che dire, The World God Only Knows, mi ha sinceramente ed inaspettatamente sorpreso. Ammetto di aver preso il primo volume, semplicemente per l’offerta iniziale, che permetteva di acquistare il numero uno ad 1,90€. Nonostante il prezzo, i disegni, e la trama mi lasciavano in dubbio, ma devo ammettere che….MI SBAGLIAVO! Questo è un manga carinissimo, spassosissimo, e molto romantico (in un modo tutto nuovo). E’ un manga che, volume dopo volume, grazie a Keima (il protagonista), ha saputo conquistare anche me (questa battuta ci voleva), al punto tale, che puntualmente, una volta concluso la lettura di un volume, una sbirciatina su quello che sarebbe successo nel volume successivo, me la concedevo. Oggi, alla conclusione di questa avventura, chiudo il volume soddisfatto, ma sopraffatto dalla malinconia (con tanto di lacrimuccia che riga il viso), dovuta al dover addio a Keima e alle ragazze.

LA TRAMA

Keima Katsuragi è un diciassettenne come tanti, e a scuola viene considerato il classico otaku sapientone. Nel mondo virtuale, invece, il ragazzo è un maestro dei videogiochi di simulazione di appuntamenti amorosi, tanto da essersi guadagnato il soprannome di “Dio della Conquista”. La sua vita ordinaria, tuttavia, prende una svolta improvvisa quando, un bel giorno, il ragazzo riceve una mail in cui gli viene proposto di conquistare delle ragazze. Pensando si tratti di un nuovo videogioco, Keima accetta immediatamente, ma ben presto si rende conto di aver commesso un grave errore! Un giovane demone di sesso femminile, infatti, gli appare per informarlo che il patto stipulato prevede che Keima faccia innamorare determinate ragazze… nella realtà! In caso di rifiuto, la pena sarebbe la morte! Inizia così la nuova intrigante esistenza del “Dio della Conquista” nel mondo reale! Non perdetevi questo nuovissimo e stuzzicante manga in una altrettanto nuova testata. (Sinossi ufficiale direttamente dal sito della Star Comics Editore).

CONSIDERAZIONI

Questo manga ha tanti pregi, e spero che quest’oggi riuscirò ad analizzarli tutti. Primo fra tutti, la trama, la trama sulla quale si basa The World God, è un tantinello complessa, basta pensare alle battute iniziali (alias la prima parte della serie), che sembra la trama principale, ma è semplicemente il prologo, una sorta di presentazione dei personaggi, che poi diverranno il cast principale della serie. Successivamente alle prime conquiste, parte la storia vera e propria, quella per la quale Keima ha dovuto affrontare diversi grattacapi. Tutti, leggendo i primi volumi, penserebbero ad un fumetto romantico, che segue lo stile dei Gal Games (quei videogames dove lo scopo principale è conquistare le diverse ragazze all’interno del gioco), esso è invece un vero e proprio Shonen, che ha al suo interno diversi aspetti, appartenenti ai diversi generi manga. Secondo pregio, è il cast di personaggi, e la loro caratterizzazione. Keima ed Elsie sono solo la punta dell’iceberg che regge la storia, accanto a loro ci sono tantissimi altri personaggi, ognuno dei quali con un proprio carattere, con i propri problemi, e le proprie emozioni. Le ragazze da conquistare, sono tutte diverse tra loro, tutte così fantastiche (a modo loro). Sono conquiste uniche! Forse sotto questo aspetto, il sensei Wakaki è unico (davvero, difficilmente altrove ho trovato un cast di personaggi così ampio, e allo stesso tempo così ben caratterizzato). Ho amato ognuna delle conquiste, ognuna delle ragazze; ma sono tre le conquiste che hanno trovato spazio nel mio cuore: Ayumi (la primissima conquista, che è anche quella che ho preferito di più, soprattutto nella seconda parte della serie), Shiori (dolce e silenziosa), e Tenri, colei per la quale ho tifato sin dalla sua prima apparizione. Tenri è la dolcezza fatta a persona, è colei che sin dal primo istante (e anche da prima), ha amato Keima senza remore. Terzo ed ultimo pregio (non posso spingermi oltre, se no spoilero, ma soprattutto non la finisco più di parlare): IL PROTAGONISTA. Senza Keima, la storia non avrebbe senso. Perché diciamocelo, questo manga più che di conquiste, parla sì di amore, ma prima di tutto, di crescita; la crescita di Keima. Durante i 26 volumi, assistiamo alla crescita di Keima, che diviene adulto episodio dopo episodio, rendendosi conto dei suoi pregi, delle sue capacità, approcciandosi con persone sempre diverse, le quali permettono a Keima di sbocciare, di uscire dal suo guscio. Questo è un gran bel pregio, perché non tutti i manga riescono a raccontare la crescita del proprio protagonista, soprattutto gli Shonen, che spesso si perdono in battaglie e scazzottate. E poi, infine, c’è Elise, tutto ha origine, e si conclude con Elsie (dovete leggere l’ultimo volume per capire quanto sia speciale questa demonietta).
Come ho già detto, ho iniziato la lettura di questo fumetto prevenuto, con i paraocchi, scoprendo poi di sbagliare di grosso. I disegni non sono molto articolati, ne tanto meno fantasmagorici, sono però giusti per questo genere di storia (comica ma allo stesso tempo romantica). La trama come ho anche già detto, è fantastica, e per niente scontata (basti pensare al finale); certo sappiamo già che il protagonista trionferà, ma a che prezzo? Cosa dovrà però affrontare? Ciò che rende ancora più speciale questo manga, sono gli extra a fine volume, che ho adorato leggere di conquista in conquista.Passando infine all’edizione italiana, sotto il marchio della Star Comics, come sempre è impossibile lamentarsi: adattamento, lettering (mai invasivo) e traduzione, sono impeccabili (lo ripeto, come sempre).

E questo è tutto. Spero che la mia recensione vi sia piaciuta, e spero, se non avete già letto questo piccolo gioiellino, che possiate concedergli un’opportunità (ne vale la pena). Ora che la serie è conclusa, potrete buttarvi a capofitto nelle avventure, e nelle conquiste, di Keima, e il suo gruppo di amiche. Buona lettura!
See you soon! -Lewis.

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