lunedì 25 luglio 2016

Liete Novelle: Sulla Collina di Ilaria Ferramosca e Mauro Gulma (RECENSIONE)


Nuova settimana, nuovo fumetto dalla collana Tipitondi in arrivo! La recensione di oggi però non è raggiante come sempre (capita anche a me ogni tanto), quindi preparatevi!




SULLA COLLINA

di Ilaria Ferramosca e Mauro Gulma
                                                                                           

TITOLO ORIGINALE: Sulla Collina

EDITORE: Tunué


GENERE: Mistery

PAGINE: 112pp

PREZZO: 14,90€

USCITA:14 lug 2016



TRAMA

Quattro giovani amici appassionati di storie horror si ritrovano a passare la notte in una grotta sulla collina, in campagna. Il loro scopo è affrontare una prova di coraggio. attendere le due per poi scendere in paese e intrufolarsi in casa della "monaca pazza", finita sotto i riflettori della cronaca quindici anni prima per un raccapricciante fatto di sangue di cui è stato vittima un bambino. Contemporaneamente, un uomo sulla trentina si aggira per gli stessi luoghi e sembra cercare di incontrare i ragazzi. Cosa lo spinge? Perché nonostante i suoi sforzi pare non riuscire a incrociare i quattro? E chi, o cosa, è la presenza che tutti stanno avvertendo? Scopritelo in questo mistery dagli spiccati richiami a Stephen King.


MY POINT OF VIEW
                                                              
                                                            
Gioventù, questo è la parola chiave con cui riassumere questa novel, il tema centrale di questo fumetto assai particolare, soprattutto a livello di trama. Il fumetto tende proprio ad esplorare quel periodo assai giocoso e gioioso (almeno in gran parte) della nostra vita, dove la paura di sbagliare, la paura di fare qualcosa di sbagliato era assai lontana da noi, e i due autori dell'opera riescono a raccontarcelo in modo assai intelligente, regalandoci la storia ti tre intrepidi e coraggiosi amici.
I quattro protagonisti del fumetto (Fabio, Danilo, Simon ed Elia) decidono di partire all'avventura, in gran segreto, per far luce su un enigmatico (e anche un po' onirico) mistero. Sarà una leggenda o un fatto di cronaca realmente accaduto? Per scoprirlo i quattro amici non possono far altro che riunirsi in una notte ventosa in cima ad una collina, per poi recarsi verso la casa della "strega". Durante tutta l'ascesa e la discesa i quattro amici proseguono tra racconti spaventosi, e melodie angoscianti (che sono loro stessi a portare), e sembra esser tutto tranquillo...ma c'è qualcuno che sta seguendo le loro tracce (?). 

Una trama un po' intricata, e diversa dalle precedenti novel della collana Tipitondi (per quanto riguarda quelle che ho letto io personalmente). Un fumetto che è sì per ragazzi, ma è chiaramente molto più adulto. La sceneggiatura di Ilaria Ferramosca è chiaramente una scrittura matura, che si adatta ad entrambe le fasce di età: quella giovane, verso la quale è orientata la collana, e quella adulta, attratta comunque dai fumetti raccolti in questa collana.
Ho trovato questo fumetto "maturo" per via dei temi che la Ferramosca tratta, come la paura, la morte, la violenza, la felicità fasulla. Sono questi solo alcuni dei temi che la sceneggiatrice riesce a inserire all'interno della novel, temi che però sollevano la serietà dell'opera, donandole quell'atmosfera un po' angosciosa e ansiosa che si può percepire sin dalle prime pagine.

Se la scrittura mi è piaciuta davvero molto, i disegni stavolta mi hanno un po' lasciato con l'amaro in bocca. Le atmosfere che Gulma riesce a creare sono perfette, tipiche di un mistery, e riescono ad incutere nel lettore ansia e angoscia, grazie anche all'uso delle tinte che l'artista utilizza. Quello che invece mi ha un po' fatto storcere il naso è stata la caratterizzazione grafica dei personaggi. Lo stile è chiaramente adattato al pubblico verso il quale la novel è orientata, e quindi piuttosto semplice, che non mi ha convinto del tutto, per via proprio della sua semplicità. Le espressioni dei protagonisti ad esempio non comunicano ansia e tensione quanto dovrebbero, cosa che invece riesce perfettamente alla storia. Insomma, la tensione c'è, ma la veste grafica non del tutto.
Nonostante questo, soprattutto se scegliete una novel sia per la sua storia che per i suoi disegni, mi sento di consigliarvi Sulla Collina, che riuscirà a farvi sorridere e inquietare allo stesso momento.


Ora tocca a voi farmi sapere la vostra! Fatemi sapere se l'avete letta, o avete intenzione di farlo!
See you soon! -Lewis

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