lunedì 28 novembre 2016

Liete Novelle: Goodbye Marilyn di Francesco Barilli e Sakka


Iniziamo questa nuova settimana con la recensione ad un fumetto capace di emozionare e far venire la pelle d'oca. Un fumetto capace di riportare in vita un mito del passato.



GOODBYE MARILYN
di Francesco Barilli e Sakka
                                                                                           

TITOLO ORIGINALE: Goodbye Marilyn

EDITORE: Becco Giallo

GENERE: Bio-graphic Novel

PAGINE: 127pp

PREZZO: 18,00€

USCITA: 13 ott 2016




TRAMA

Viva, e lucidissima, Marilyn accetta l'intervista di un giornalista italiano e con lui ripercorre la sua vita dopo decenni di silenzio: dagli esordi spregiudicati alla vetta di un successo straordinario per ritornare, senza più folle plaudenti intorno, amici interessati e amanti più o meno sinceri ancora giovane e bellissima - nella sua più fragile solitudine.

MY POINT OF VIEW
                                                                               

Scrivo questa recensione nella mia stanza un po' fredda, fuori una fitta (e anche un po' rumorosa) pioggia battente, ispirato dal bellissimo romanzo a fumetti di cui mi accingo a parlarvi.
Questa non è una Bio-Graphic Novel, nemmeno una rappresentazione grafica di una semplice biografia su Marilyn Monroe, di cui forse si è già parlato a sufficienza, o forse troppo. Il romanzo a fumetti in questione è qualcosa di magico, ma che allo stesso tempo potrebbe essere anche tanto reale, come reali sono le emozioni che fa scaturire nell'animo del lettore, durante ed a seguito della lettura di questa magnifica opera a fumetti.
La narrazione è semplice e schietta, per nulla complessa o arzigogolata, e riesce ad andare dritta al cuore del lettore, con estrema spontaneità. A volta appare come una sorta di biografia, altre invece come una semplice intervista, un'intervista che sembra tutt'altro che finzione. Francesco Barilli, da brillante narratore, riesce a mescolare finzione e realtà, frammenti di storia con fantastici futuri, dando vita però non tanto ad una storia, quanto ad un concentrato di emozioni, che fluiscono dalle pagine fino al cuore del lettore. 
Da fan accanito, incantato, ammaliato (e quant'altro) dalla figura e dal mito di Marilyn, posso dire che senza dubbio questo graphic novel ha riportato invita la grande donna che un tempo è stata Norma Jean, che negli anni è sopravvissuta nel cuore e nella mente delle persone, permettendole così di poter raccontare la sua storia, una storia diversa da quelle alle quali siamo ormai abituate, ma soprattutto raccontandola a prescindere dagli uomini che l'hanno circondata, che negli anni hanno assunto il vero ruolo di protagonisti.
La Marilyn di questo fumetto è sì fragile come quella che tutti noi conosciamo, ma la sua fragilità non è dettata dalla figura degli uomini della sua vita, che prima e dopo la sua morte l'hanno messa in ombra. La fragilità di "questa Marilyn" è qualcosa di più profondo, e appare quasi come una sorta di sconfitta personale, che ancora oggi agli occhi dei fan non appare neppure per un impercettibile secondo.
Non mancano ovviamente la sensualità e il fascino della grande donna che MM è stata, una bellezza mai esagerata, forse solo un po' ostentata, sopravvissuta nel tempo alla stessa Marilyn. Quella bellezza Sakka riesce a (ri)mostrarla tutta, in ogni sua piccola sfumatura, con grande grazia ed eleganza, proprio come solo la Monroe sapeva essere.
Le tavole di "Goodbye Marilyn" sono incredibilmente meravigliose, anche quando appaiono "semplici e minime", riuscendo ad essere persino armoniose e sublimi. Il tratto morbido e delicato, riesce ad essere, come la stessa storia, la stessa donna, lo stesso mito, dolce e sensuale. Se il tratto riesce a rappresentare la fragilità insita nella figura di Marilyn, la scelta cromatica invece riesce a mettere a nudo le sfumature malinconiche ed un po' tristi che la caratterizzavano, e che per tanto tempo ha dovuto sopportare, celate nel suo animo.


Mi sento quindi di consigliarvi questa sensuale storia che è stata capace di emozionarmi e farmi venire la pelle d'oca. Un volume che ormai mi piace ammirare nella mia libreria, ogni volta che ci passo davanti. Son certo che sarà per voi la stessa cosa. 
See you soon! -Lewis

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