giovedì 20 aprile 2017

Libri a Tappe: Ringo - Chiamata alle armi BLOGTOUR (Sesta Tappa: Orfani Terra - Recensione)


Buongiorno Evereaders! Stamane tiratevi su perché parliamo di una serie a fumetti italiana SPETTACOLARE! Spetta a me parlarvi di Orfani: Terra, quindi...preparatevi!



ORFANI: TERRA
di Roberto Recchioni e Emiliano Mammucari
                                                                                           
SCENEGGIATURA: Emiliano Mammucari, Matteo Mammucari, Giovanni Masi

DISEGNI: Alessio Avallone, Luca Genovese, e Matteo Cremona

EDITORE: Sergio Bonelli

GENERE: Azione, Sci-fi

NUMERI: 3 (Conclusa)

PREZZO: 4,50€ cad

USCITA:  gen 2017



TRAMA

Mentre tutti coloro che ne hanno la possibilità sono in fuga verso Nuovo Mondo, nei sobborghi di una megalopoli in rovina, una banda di ragazzi è in lotta per la sopravvivenza. Cain, Max, Miranda, Fango, Rat e Bug non lasceranno niente d’intentato per sopravvivere alla morte del pianeta Terra.

MY POINT OF VIEW
                                                            

                                           

E’ strano iniziare a parlare di una serie partendo da uno delle stagioni finali, ma essendo questa una tappa del Blogtour cercherò di essere più preciso ed esaustivo possibile (ed evitare ogni sorta di spoiler); dalla mia ho la fortuna di aver scelto una stagione in un certo senso “scollegata” dalla trama principale (in realtà nel mondo di Orfani nulla è scollegato).
Palcoscenico per questa quinta stagione è (nuovamente) la Terra, il luogo dove tutto ha avuto inizio, il punto di partenza di questa megagalattica serie. Il Nuovo Mondo della presidentessa Juric viene abbandonato per fare spazio al luogo d’origine ormai sede di sparute colonie di sopravvissuti. Colonie che vivono in condizioni pessime e svantaggiate, mosse soltanto da spirito di sopravvivenza, che ha riportato ognuno dei componenti di queste colonie allo stato bravo. Se Nuovo Mondo ha subito un’evoluzione, alla Terra è toccata quindi una vera e propria involuzione, intervallata soltanto da sprazzi di tecnologia, proveniente appunto da quell’oasi spaziale non molto lontana.

I protagonisti di stavolta sono gli sconosciutissimi Cain (il quale deve fare i conti con la morte del fratello già dalle prime battute di questa nuova stagione) e Max, accompagnato dalla sua banda di cercatori formata da Bug, Rat e Fango. In un mondo dove ormai il caos ha preso il posto dell’ordine, e dove “società” è soltanto una parola priva di alcun significato, il biondo e intrepido protagonista, dal nome biblico, deve fare i conti prima con se stesso, e poi con una banda di spietati adulti capitanati da Sceriffo, un perfido e infido personaggio, che schiavizza i più deboli sfruttandoli fino allo sfinimento.

La speranza, si sa, è l’ultima a morire, e in questa nuova serie la speranza ha il volto di una misteriosa ragazza dai capelli rossi, vestita di stracci e pezze, una ragazza coraggiosa proveniente da chissà dove, ammantata di mistero: Miranda. E’ grazie a lei se la storia comincia a pulsare, dando così vita ad una serie di eventi sempre più epici e carichi d’azione. Una serie di inaspettati eventi tipici di questa gran serie a fumetti.

Con il capitolo Terra, la saga di Orfani sembra quasi ritornata alle Origini, alle prime battute, dove i protagonisti erano veri e propri Orfani abbandonati al loro triste destino, così come Cain, Max, e Miranda, ragazzi costretti a dover contare solo sulla propria forza, la loro astuzia, e la loro intelligenza.

Questa nuova serie porta con se una ventata di novità, prima fra tutte lo sbarco di Emiliano Mammuccari alla sceneggiatura, e l’esordio di suo fratello Matteo come co-sceneggiatore. Leggendo la miniserie per intera è semplice individuare la genialità che lega e accomuna i due fratelli, che insieme riescono a dar vita ad una di quelle spettacolari storie capaci di mozzare il fiato. Pur essendo alla quinta stagione il duo Mammuccari riesce a risultare fresco e travolgente, a dare vita ad un capitolo per nulla scontato, privo di quel “già visto, già letto” che solitamente può essere riscontrato in serie antologiche come queste. Non meno importante è il contributo, ai testi, di Giovanni Masi, che già in “Nuovo Mondo” aveva messo in mostra il suo talento.

Ancora una volta i disegni riescono a rendere vivi e palpitanti gli eventi ed i personaggi della serie, a permetterle di vivere nel vero senso della parola. Stavolta ad infondere la vita alla trama sono Alessio Avallone, Luca Genovese, e Matteo Cremona. Tre stili non molto diversi, dai tratti freschi e moderni, capaci di dar vita a tavole intense e travolgenti, caratterizzate da disegni che bucano letteralmente il foglio. Seppur visivamente simili dei tre stili ammetto di aver amato il primo, quello di Avallone, che mi ha lasciato a bocca aperta grazie a diverse tavole a tutta pagina.

Anche stavolta il coronamento dell’opera però spetta alle cover. La guest star di questa serie è GIPI, che con le sue tre illustrazioni di copertina riesce a sintetizzare ogni volta il contenuto e le emozioni di ogni volume.


E questo è solo l'inizio! Aspettatevi un'intera settimana, qui su Everpop, tutta dedicata a questa magnifica serie! 
See you soon! -Lewis

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