venerdì 19 maggio 2017

Libri, Letture e (La) Recensione: Dove vai tu di Benedetta Cipriano


Bentrovati Evereaders, siete pronti per una nuova recensione? Torna qui sul blog una cara amica, un'autrice self che lo scorso anno si è presentata proprio qui su Everpop con il suo romanzo dolce-amaro.


DOVE VAI TU
di Benedetta Cipriano
                                                                                           

TITOLO ORIGINALE: Dove vai tu

EDITORE: Self

GENERE: Romance

PAGINE: 360 pp

PREZZO: 2,99

USCITA:  11 mag 2017



TRAMA

Keira

Sono stata tradita, illusa, umiliata. Sono scappata. Sono diventata un’anima, mille anime, mille corpi. Mi sono confusa tra la gente, ho camuffato il mio dolore. Sono il buio, sono la notte più nera e senza stelle. Lui è la mia luce, la mia chiave d’accesso alla libertà. Ma io non mi lascio ferire. Io ferisco. 
Dave

Lei stava scappando. Io sono stato un complice inconsapevole della sua fuga. L’ho rinnegata, l’ho detestata, demolita, abbattuta. Ho provato a dimenticarla. Ho fallito. Ma adesso lei è qui, i suoi occhi puntati nei miei. Mi guarda, mi sorride, mi uccide. E io lo so, mi ferirà.


MY POINT OF VIEW
                                                               

Si torna a parlare, dopo un annetto, di una delle autrici self che più ho amato lo scorso anno, e che ancora ora adoro. Un'autrice davvero talentuosa che meriterebbe un contratto con una casa editrice, visto i suoi sforzi, il suo amore per la scrittura, la sua passione...il suo talento ovviamente! Parlo ovviamente di Benedetta Cipriano, che torna ad allietarci con una nuova storia d'amore ricca di emozioni. Una storia stavolta che va a mille chilometri all'ora!

Dopo "Lacrime in Collisione", che ho trovato sublime e poetico, Benedetta si lancia in una nuova storia d'amore, che si rivela essere assolutamente nuova in tutti i sensi: una storia fresca e spensierata, che si libera in qualche modo dai lirismi del volume precedente, dalle lacrime, da quei toni malinconici e melliflui. Stavolta si dedica completamente all'amore, dando vita ad una storia che si erge proprio sulle emozioni, che trae forza proprio da queste che diventano una sorta di catalizzatore, una linfa vitale che permette al romanzo di brillare. 

Rispetto al volume precedente quindi, ci troviamo davanti ad un romanzo molto più romance, più commerciale (passatemi il termine, e non pensate neppure per una volta che sia inteso in senso dispregiativo, perché non è mia intenzione) alla portata di tutti. Un romanzo ritmato, veloce e scorrevole, che inizi e finisci in un battibaleno, travolto proprio dall'amore che l'autrice vuole raccontare. E ancora una volta Benedetta ci riesce! Riesce a raccontare l'amore a modo suo, dal suo punto di vista, con tanta passione e dolcezza. A dare forza al romanzo stavolta però ci pensa la filosofia, che accompagna e affianca l'amore.

Tutto ruota attorno all'adrenalinica storia dei due protagonisti: Dave e Kiera. Lui, professore di filosofia con un pessimo gusto per gli abiti. Lei, studentessa universitaria dai bizzarri capelli rosa. Il loro primo incontro avviene un po' per caso (quando si tratta del destino in realtà il caso non esiste), grazie ad un passaggio inaspettato. Quel passaggio che infonde una scarica di energia alla vita di Kiera. Il loro successivo incontro invece non ha nulla a che vedere con il caso, perché il destino ha volutamente metterci lo zampino. Questo nuovo incontro però pone l'uno davanti all'altra due persone diverse, cambiate e mutate nel tempo, segnate soprattutto dalla stessa vita, due persone in un certo senso sconfitte. La convinzione, da parte di entrambi, di essere per l'altro solamente un ricordo sbiadito (svanito) permetterà ad entrambi di avvicinarsi.

Anche stavolta l'autrice riesce a tratteggiare sapientemente due profili con immensa minuziosità, riuscendo così ad infondere in entrambi i suoi personaggi la vita. Seppur diversi dalla coppia del suo precedente romanzo, Kiera e Dave conservano qualcosa dei loro predecessori, ed è l'iniziale rinuncia causata dalle difficoltà della vita.

Kiera è un personaggio sconfitto, che ha ceduto alla sofferenza e la delusione, causate soprattutto dal più grande tradimento che le è stato inflitto. E' un personaggio fragile, la quale ha ceduto al peso che la vita le ha scaricato prepotentemente sulle spalle e che l'ha costretta a rifugiarsi nella menzogna, e ad indossare continue e differenti maschere che celano la sua vera vita, il suo vero stato d'animo. Dave invece è un personaggio intelligente, in tutti i sensi, un personaggio che riesce a conquistare la fiducia di tutti proprio grazie al potere della sua mente. Il suo fascino infatti risiede tutto lì, nelle sue parole, nel suo cervello, capace di portare uno spiraglio di luce anche nelle più profonde tenebre. Kiera infatti lo scoprirà "a sue spese", venendo così travolta da quella luce accecante che da passione si tramuta in vero e proprio amore.

Ma non è tutto ora ciò che luccica, sappiatelo da ora. L'arco finale della storia infatti vi lascerà senza fiato, vi travolgerà e sconvolgerà, facendo cadere tutte quelle che pensavate fossero certezze. Tutto questo è possibile proprio grazie a quel talento anticipato ad inizio recensione, il talento di questa donna capace di far vivere emozioni e passioni ai suoi lettori, proprio attraverso essenza dei suoi personaggi.

L'ho fatto di nuovo, lo so ho straparlato, ma credetemi sono stato anche piuttosto riassuntivo rispetto a quello che ancora ci sarebbe da dire. Io vi consiglio vivamente di dare un'occasione a questo romanzo, alla sua autrice e ai due protagonisti. Se credete nella vita e negli attimi di rivalsa...be' credo che sappiate quale viaggio vi toccherà intraprendere.
See you soon! -Lewis

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