lunedì 19 giugno 2017

A Tutto Manga: Come dopo la pioggia di Jun Mayuzuki (Recensione)

Buongiorno e buon lunedì amici di Everpop! Iniziamo la settimana con un nuovo magnifico manga? Io ho gli occhi a cuoricino, sappiatelo!



COME DOPO LA PIOGGIA
di Jun Mayuzuki
                                                                                             

TITOLO ORIGINALE: Koi wa Ameagari no yo ni

EDITORE: Star Comics

GENERE: Seinen

VOLUMI: 1 (7 In Corso)

PREZZO: 4,90€

USCITA: 13 giu 2017



TRAMA

Akira Tachibana è una ragazza molto bella, una di quelle per cui la maggior parte degli uomini perderebbe la testa. Nonostante sia decisamente fredda e distante, il suo compagno di scuola Yoshizawa spera di riuscire a conquistarla, anche se lei sembra avere altro per la testa... Era un giorno di pioggia quando Akira si rifugiò in un family restaurant dove un direttore particolarmente gentile le offrì un caffè e un bellissimo sorriso, tanto da invogliarla a tornare nel locale... e farsi assumere come cameriera! Possibile che una ragazza come lei si sia innamorata di quell'uomo di quarantacinque anni, divorziato e per di più con un figlio a carico?!

MY POINT OF VIEW
                                                                   
                                              

E' bastato un solo volume per farmi innamorare! Non so dire se è per la trama, che pur essendo caratterizzata dalle tipiche caratteristiche seinen si contraddistingue allo stesso tempo per tinte dolci e tenere tipiche degli shojo, o forse per la bontà e la timidezza delle protagonista, che si nasconde dietro quel falso cipiglio che tutti colgono ma che in realtà è solamente di facciata (e che mi ha ricordato un po' me), oppure semplicemente per i suoi disegni, che mi hanno ricordato il tratto e lo stile di Aki Irie autrice de "Il mondo di Ran". Insomma, questo volume mi è piaciuto tanto e per svariati motivi e proprio per questo stavolta mi risulta difficile spiegare il motivo di questo "innamoramento".

Questo sentimento verso questo manga forse parte tutto dalla protagonista: Akira Tachibana, un'adolescente giapponese di diciassette anni, timida e silenziosa, che agli occhi di chi la circonda appare come una ragazza fredda e schiva. Lei in realtà custodisce nel suo cuore tanta bontà e tanta dolcezza, nonostante le avversità e i tiri vispi che la vita le ha giocato. Dietro quel falso cipiglio infatti si nasconde una ragazza forte e determinata e allo stesso tempo timida ed innamorata, che non ha paura di mettersi in gioco e rivoluzionare la sua vita, soprattutto dopo un triste incidente che ha fermato di colpo la sua carriera d'atleta. A seguito di questo incidente infatti Akira decide di lavorare all'interno di un ristorante per famiglie, accanto al suo capo Masami Kondo, di cui è innamorata, perché... E mica ve lo dico! Vi basta leggere il primo volume per capirlo.

Insomma, come dicevo all'inizio, questo fumetto pur essendo un seinen al 100% riesce allo stesso tempo ad arricchirsi di quelle note tenere tipiche degli innamoramenti adolescenziali presenti negli shojo manga. L'amore di Akira però non appare neppure per una volta infantile e banale, la sua storia sembra essere una di quelle "già scritte" e "già lette", ma in realtà si rivela sin da subito assai matura (nonostante l'età della protagonista). La storia d'amore tra Akira e Masami (che chissà se potrà mai sbocciare) brilla però non tanto per i sentimenti che la protagonista prova per il suo capo, ne per la goffaggine di quest'ultimo nei confronti della ragazza, ma splende perché l'amore in questa storia è solo il legante, il nastro che lega e connette due vite diverse, due età e modi di pensare diversi, il collante che tiene insieme i pezzi. L'amore è quindi il pretesto usato dall'autrice per raccontare le gioie i dolori e le difficoltà adolescenziali, narrate attraverso la vita di Akira, costellata da diverse avversità, e metterle in confronto con quelle stesse gioie, quegli stessi dolori e quelle stesse difficoltà che anche Masami nella sua terza età, si trova a dover affrontare. Un contrasto che permette ad entrambe di cresce e maturare.

Il ritmo lento e cadenzato che contraddistingue questo fumetto, che scorre tuttavia velocemente, dona alla storia un aura melliflua e malinconica tipica delle giornate uggiose. Tinte dolci-amare che si ripercuotono anche sullo stile grafico del manga, nel quale sembra che la malinconia domini ogni pagina, ma che in realtà sopravvive solo ai confini. Il tratto è delicato ed elegante, simile (come accennavo) a quello della sensei Irie, caratterizzato da una linea morbida e sinuosa e solo a tratti spigolosa. Le figure sono slanciate e ben proporzionate, ma sono i volti dei personaggi la vera perla di questo fumetto. Attraverso essi, attraverso soprattutto gli occhi di Akira, si può leggere un vero e proprio caleidoscopio di emozioni, che svariate volte tendono a colorare le guance dei personaggi. Nonostante la trama sia fantastica, sono i disegni la vera e propria apoteosi di bellezza, e in particolare lo sono quelle tavole a tutta pagina e quelle pagine prive di balloon, dove le sole espressioni ed i soli gesti sono capaci di toccare il lettore molto più delle parole. 
Ammetto che questo fumetto era riuscito a colpirmi già dal suo primissimo annuncio, ma devo dire che solo leggendolo, solo assaporando ogni singola pagina, ho potuto capire quanto la storia di Akira, e quindi della sua adolescenza, sia effettivamente meravigliosa.
See you soon! -Lewis

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