giovedì 18 gennaio 2018

Libri Letture e (La) Recensione: Rebel - Il deserto in fiamme di Alwyn Hamilton

REBEL - IL DESERTO IN FIAMME

Buongiorno e bentrovati amici di Everpop! Quest'oggi voglio tenervi compagnia con la mia prima lettura dell'anno, un recupero necessario che ha conquistato tutti i lettori: Rebel di Alwyn Hamilton.
REBEL IL DESERTO IN FIAMME di Alwyn Hamilton
                                                                                                                  
EDITORE: Giunti | GENERE: Fantasy
PAGINE: 272pp | TITOLO ORIGINALE: Rebel of the sand
USCITA: 21 ott 2015 | PREZZO: € 17,00 | EBOOK: € 
                                                                                                                  

TRAMA

Amani non ha mai avuto dubbi: è sempre stata sicura che prima o poi avrebbe trovato una via di fuga dal deserto spietato e selvaggio in cui è nata. Andarsene è sempre stato nei suoi piani. Quello che invece non si aspettava era di dover fuggire per salvarsi la vita, in compagnia di un ricercato per alto tradimento. Tiratrice infallibile, per guadagnare i soldi necessari a realizzare il suo sogno Amani partecipa infatti a una gara di tiro travestendosi da uomo. Tra gli avversari, il più temibile è Jin, uno straniero sfrontato, misterioso e affascinante. Troppo tardi Amani scoprirà che Jin è un personaggio chiave nella lotta senza quartiere tra il sultano di Miraji e il figlio in esilio, il principe Ribelle. Presto i due si troveranno a scappare attraverso un deserto durissimo e meraviglioso, popolato di personaggi e creature stupefacenti: come i bellissimi e pericolosi Buraqi, fatti di sabbia e vento ma destinati a trasformarsi in magnifci destrieri per chi abbia l'ardire di domarli; i giganteschi rapaci Roc; indomite donne guerriere dalla pelle color oro e sacerdoti capaci di leggere i ricordi altrui nell'acqua... Quando Amani e Jin si troveranno di fronte alle rovine di una città annientata da un fuoco di calore innaturale capiranno che la posta in gioco è più alta di quanto pensassero. Amani dovrà decidere se unirsi alla rivoluzione e capire se davvero quello che vuole è lasciarsi alle spalle il suo deserto.

MY POINT OF VIEW
                                                                    
                                                       

Da quanto non leggevo un fantasy davvero bello e coinvolgente? Un fantasy di quelli brevi ma intensi, che finisci nel giro di poche ore preso come sei per la bellezza dei personaggi,  dell'ambientazione, delle avventure e delle situazioni? Be' risposta piuttosto semplice: Da ormai troppo tempo! Ammetto che in questo ultimo periodo sto andando un po' a rilento con le letture a causa del lavoro e della voglia di leggere che sembra essere un po' scemata, c'è però da dire che questo libro ha un po' spezzato questa "maledizione", proprio grazie alla bellezza dei vari elementi che lo compongono.

Questa storia strizza un po' l'occhio a Le Mille e una Notte, la rinomata e conosciuta antologia di fiabe arabe che con questo volume ha tanto in comune, un esempio? I geni, chiamati qui Djinni, capaci di esprimere desideri, esseri mistici e sovrannaturali, astuti e ingannatori, incapaci di mentire e di mettere da parte la verità. La storia però non ruota propriamente attorno a questa figura, o almeno non da subito, ma si concentra pienamente sulla figura, e sulle gesta, di Amani, una giovane ragazza che a seguito della morte della madre, cerca in ogni modo da scappare dalla casa dei suoi zii, dove vive come una sorta di Cenerentola, che bada al negozio e alle diverse altre faccende. Amani è stufa della sua vita, di tutto ciò che le viene impedito e tolto di mano, ma soprattutto Amani odia il valore che ormai ha assunto la donna nella sua società, un valore marginale che a lei proprio non va giù e che quindi la porta più volte a mascherarsi da uomo, pur di alimentare la sua voglia di tirare con la pistola.

La giovane pistolera, ad inizio romanzo, si ritrova a dover indossare panni maschili e ovviamente a coprirsi il volto, per poter partecipare ad una sfida all'ultimo colpo, dove in palio c'è la giusta cifra che permetterà alla ragazza di evadere dalla sua città. Il fato però ha deciso di metterci lo zampino e di porre sulla strada di Amani il giovane pistolero noto come Serpe del Deserto, che le si presenta come Oman, ma che in realtà rivela ben presto di essere tutt'altro che un semplice straniero; il giovane Jin, questo il suo vero nome, è in realtà un traditore, un ricercato di prima categoria che il Sultano e il suo erede stanno cercando. Sarà proprio questa sfida a legare Amani e Jin indissolubilmente, costringendoli ad imbarcarsi in una folle e pericolosa avventura.

Stavolta è estremamente difficile capire quale sia il motivo principale di tanto entusiasmo da parte mia. Da un lato mi hanno appassionato le avventure di Amani e Jin, i continui colpi di scena, ma soprattutto le incredibili rivelazioni che contraddistinguono la maggior parte dei capitoli, che si susseguono l'uno dopo l'altro ad una velocità folle. Merito ovviamente è del ritmo che scandisce ogni pagina del romanzo e lo stile fluido e semplice dell'autrice, grazie al quale riesce a riportare in vita miti e leggende della cultura araba, attraverso elementi magici tanto cari alle fiabe d'oriente.

La magia è un altro elemento assai intrigante in questo romanzo. L'autrice riesce a trattarlo con una genialità pazzesca, senza mai essere banale o scontata. Gli elementi magici infatti non appaiono come dei cliché, ma bensì trasmutati sotto una luce nuova, che  segna l'evoluzione degli elementi classici appartenenti alle storie contenute in Le Mille e una Notte. Le figure magiche come Gul ed Esseri Primitivi, che mi hanno affascinato sin dalla loro prima apparizione, mi hanno letteralmente incantato con la loro pericolosa bellezza ammaliante.

Ma è Amani che ha conquistato il mio cuore. Lei incarna tutti gli ideali della donna moderna, della donna eroica e coraggiosa, che lotta per la propria indipendenza e per la voglia di una vita che sia tale. Ciò che insegue Amani infatti non è l'amore, che inaspettatamente in qualche modo arriverà, ma nemmeno le ricchezze e la fama; è l'indipendenza quello per cui lotta la protagonista, la scintilla che alimenta il suo coraggio e la sua forza. Non per ultimo poi ad avermi colpito è stato anche quel lato misterioso che capitolo dopo capitolo viene lentamente (in qualche modo) rivelato. Insomma, Amani è una vera protagonista indimenticabile!


E ora capisco perfettamente perché questo romanzo è piaciuto a tutti! Voglio assolutamente leggere i due volumi seguenti e scoprire cosa succederà ai personaggi, ma soprattutto dove mi porterà la Hamilton. Ora però sta a voi farmi sapere la vostra!
See you soon! -Lewis

1 commento :

  1. 😍 dopo questa recensione, mi spieghi come faccio a rimandare ancora la lettura di questo libro? Anch'io sto vivendo un periodo abbastanza pieno di impegni e rimando la lettura di certi libri a giorni un po' più spensierati.

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