INTERVISTA MAX RAMBALDI
Buongiorno e buon martedì Evereaders! Oggi voglio essere nostalgico e lo sarò in compagnia di Max Rambaldi, con cui si chiacchiera di Cartoni e Nostalgia!
Botta&Risposta
EVERPOP
Allora iniziamo con una classica domanda di circostanza. Ti andrebbe di dirci chi sei e come sei diventata una disegnatrice?
MAX
Chi sono coincide con la seconda parte della domanda. Sono Max, e sono una disegnatrice. Mi piace pensare di esserci nata, disegnatrice, anche se questo non definisce interamente la mia persona è un qualcosa che ha forgiato buona parte di ciò che si palesa al mondo quando entro in una stanza. Prima di parlare mi avevano messo una matita in mano, vuoi per preveggenza o caso. Forse proprio lo stringere il legno di un'HB prima ancora di una forchetta mi ha avvicinata al disegno. Imprinting.
EVERPOP
Ne "I cartoni di Lui e Lei" si parla (ovviamente) di cartoni animati che hanno segnato l'infanzia di tutti quelli nati negli anni 90 (io in primis). La domanda sorge spontanea: quali sono stati i cartoni che più seguivi, i tuoi preferiti, e se hai qualche aneddoto o ricordo legato a quel periodo.
MAX
Credo che in buona parte i cartoni abbiano influenzato (o siano stati le prime avvisaglie di) ciò che avrei amato in seguito nelle persone. Tutt'oggi il mio modello di compagno ideale veleggia tra Mark Lenders e Lady Oscar. Ricordo che da piccola con le mie amichette giocavamo alle Sailor. Io ero ovviamente Sailor V, sia per una somiglianza estetica che per l'incomprensione. Arrivata per ultima, e con la testa perennemente altrove, Marta è sempre passata un po' in sordina come la svampita sosia di Bunny (che già non brillava). Ma forse hanno dimenticato che lei da sola malmenava i cattivi a Londra, quando ancora le altre dormivano sonni tranquilli.. Voglio dire, lei aveva un suo videogame e il merchandise, quelli mica li regalano!
EVERPOP
Tutti gli autori, scrittori o disegnatori, vengono in qualche modo segnati da opere od eventi, in un modo o in un altro. Quali sono state le opere, i cartoni in questo caso, che più hanno segnato la tua carriera di disegnatrice?
MAX
I cartoni animati che avevo a disposizione erano per lo più anime, o i classici Disney, e non credo di aver preso molto da nessuno dei due stilisticamente, nessuno dei due tipi di disegno mi affascina dal lato produttivo. Mi piace guardarli ma credo di aver assimilato molto di più da fumetti e libri illustrati. Tuttavia sono di grande compagnia finché disegno, e mi ricordano i tanti pomeriggi passati con il mio fratellino a spalmarci sul divano. Sono una delle poche cose che ricordo della mia infanzia.
EVERPOP
Ormai crescendo la passione per il cartoni animati si sta affievolendo, sopravvivendo solo grazie al contributo dei più grandi e dei nostalgici, a differenza degli anni 80/90. Io penso che in qualche modo però quei cartoni, quei personaggi bizzarri e le loro assurde situazioni, in qualche modo ci hanno aiutato a crescere. Tu cosa ne pensi? Cosa pensi che possa regalare un cartone animato a chi lo guarda, giovane o adulto che sia?
MAX
Non avendo mai avuto particolare compagnia, i personaggi dei cartoni erano il mio specchio sul mondo. Rappresentavano amici che non avevo, avventure che non avrei potuto vivere in prima persona, come gli eroi dei libri o i buffi protagonisti dei fumetti che leggevo. Mi hanno mostrato, per quanto a livelli di improbabilità quantistica, cosa fossero le storie d'amore, l'amicizia e l'idiozia recidiva. Oscar mi ha mostrato la persona che avrei voluto essere, Sandy un universo in cui avrei potuto letteralmente creare il mondo, e Dragon Ball mi ha insegnato che i vegani sono persone fighe. A conti fatti, credo che regalino opportunità. Di visitare altre vite, altri mondi, senza pensare costantemente a noiosa burocrazia e compiti in classe.
EVERPOP
E concludo con quella che è la solita domanda di Everpop ai disegnatori: " Se ti fosse data la possibilità di realizzare un qualunque fumetto (già esistente) quale sceglieresti e perché?
MAX
Death Note. Non so nemmeno se servano spiegazioni. E' genio puro. I personaggi sono meravigliosi, le loro abilità scacchistiche rasentano l'orgasmo. E poi è la razionalizzazione di un desiderio comune quanto lo è l'amore, che infatti viene usato nell'87% di cartoni, canzoni, libri e film. Solo che è un desiderio malvagio, egoista e supponente. Ma inutile nasconderlo, lo abbiamo un po' tutti. Giudichiamo gli altri ogni giorno nella nostra testa. Ma potessimo, oh se solo potessimo essere davvero arbitri del destino degli altri.. Forse di meglio esiste solo l'essere artefici del proprio.
See you soon! -Lewis
I CARTONI DI LUI E LEI
- Autore:LILLETTA ELY e MAX RAMBALDI
- Editore:SELF
- Genere:GUIDA
- Pagine:pp
- Uscita:Settembre 2018
- Nazionalità:Italiana
TRAMA
Una guida sui vecchi cartoni animati, sulle vecchie glorie viste in tv, quegli anime intramontabili, raccontati da Lilletta Ely e illustrati da Max Rambaldi
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