domenica 5 luglio 2015

BOOKinFRONT: Te lo consiglia la zia #1


Ecco un nuovo appuntamento con BookinFront, che ormai vola anche a casa Svamps (potevo mai non permetterle di utilizzare questa rubrica?). La rubrica si è spinta davvero oltre, e persino mia zia la segue. E da oggi, di tanto in tanto, sarà lei a darvi consigli!
Mia zia, che amichevolmente potete chiamare Tètta, come la chiamo io, è l’artefice della nascita del lettore che è in me. Senza di lei, forse io non sarei così, ora non starei qui a scrivere, ed Everpop non esisterebbe. Impiegata fuori, lettrice compulsiva dentro…Be’ niente, beccatevi i cinque consigli della zia Tètta!

Ingannevole è il cuore più di ogni cosa di J.T. Leroy
Jeremy ha solo quattro anni quando scopre che i suoi veri genitori non sono quelli, amatissimi, che lo hanno cresciuto fino a quel momento: la sua vera mamma è Sarah, una ragazza ancora adolescente che ne ha ottenuto la tutela e che lo coinvolge in una vita nuova, diversa, terribile. Il mondo per Jeremy cambia, nulla è più come prima, nulla potrà più esserlo, ma in qualche modo egli accetta le nuove regole, i travestimenti, la vita randagia e senza amore, tutto pur di ottenere l’affetto di sua madre.
L’inventore dei sogni di Ian McEwan
Un bambino sogna a occhi aperti e immagina di far sparire l’intera famiglia, un po’ per noia e un po’ per dispetto, con un’immaginaria Pomata Svanilina; oppure sogna di poter togliere al gatto di casa la pelliccia, di farne uscire l’anima felina e di prenderne il posto, vivendone per qualche giorno la vita, soltanto in apparenza sonnacchiosa; oppure sogna che le bambole della sorella si animino e lo aggrediscano per scacciarlo dalla sua camera… Fin dalle prime pagine di questo libro ritroviamo il consueto campionario di immagini perturbanti che sono un po’ il «marchio di fabbrica» di McEwan. Specialmente nella prima stagione della sua narrativa l’autore britannico ci aveva abituato a profondi e terribili scandagli nel microcosmo della famiglia, e in quei mondi chiusi e violenti i bambini e gli adolescenti giocavano sia il ruolo delle vittime e sia quello dei carnefici. Nell’Inventore di sogni McEwan ritorna sul luogo del delitto, ma lo fa con un tono e uno spirito completamente diversi, scegliendo il registro sereno e sdrammatizzante per definizione: quello del «racconto per ragazzi».
La Profezia di Celestino di James Redfield
Quando James Redfield pubblicò a sue spese questo libro straordinario – un’avventura alla ricerca del significato dell’esistenza – la gente lo comprò, lo lesse e rimase stupefatta per il suo contenuto. Ne parlò con gli amici e gli amici ne parlarono con i loro amici e, unicamente grazie al tam tam dei lettori, la notizia di quest’opera magica e commovente si diffuse in tutti gli Stati Uniti. In poche settimane più di centomila lettori avevano scoperto che il messaggio del romanzo dava un senso a ciò che accadeva nella loro vita.
La profezia di Celestino è una parabola piena di verità che si legge come un’avventura mozzafiato. Un antico manoscritto, contenente nove chiavi per interpretare l’esistenza, viene scoperto e diviene oggetto di studi e di ricerche. Il governo e la Chiesa peruviani cercano in tutti i modi di distruggerlo e perseguitano tutti coloro che sono in possesso di alcune sue parti.
Uno psicologo americano si lascia coinvolgere nella ricerca del testo completo, per trovare il quale dovrà affidarsi al flusso delle coincidenze della vita di ogni giorno che, una volta interpretate, portano verso il proprio vero destino.
La ricerca comincia sulle Ande e porta a una sconvolgente scoperta tra le rovine nascoste nella profondità della foresta pluviale. Una volta trovate e comprese tutte e nove le chiavi si avrà una nuova visione della vita e di come sia possibile salvare il pianeta, le sue creature, la sua bellezza…
Questo libro dà speranza e… brividi… perché le sue profezie si stanno già realizzando. È il momento giusto per ascoltare e per cominciare il viaggio che darà un senso nuovo alla vita.
La leggenda del santo bevitore di Joseph Roth
Andreas, un clochard, vive sotto i ponti di Parigi. Quando un misterioso passante gli dona una piccola somma di denaro, egli la accetta promettendo di restituirla la domenica successiva con un’offerta in chiesa. Ogni volta che ha in tasca il denaro sufficiente per saldare il suo debito, però, Andreas non resiste alla tentazione di usarlo per rincorrere vizi e piaceri e la restituzione di quei duecento franchi diventa la sua tormentata ragione di esistere. Da questo racconto, tradotto in tutto il mondo e considerato il testamento letterario di Roth, è tratto l’omonimo film di Ermanno Olmi, Leone d’oro a Venezia nel 1988
Turista per caso di Anne Tyler
La vita di Macon Leary è organizzata con la precisione di un meccanismo a orologeria. Giorno dopo giorno, la sua esistenza si svolge, secondo regole accuratamente prestabilite, tra la stesura di guide turistiche per uomini d’affari, le passeggiate con Edward, simpatico cagnetto vagamente nevrotico, e il continuo perfezionamento delle proprie abitudini. Persino il dolore, quello per la tragica morte del figlio e per il successivo abbandono da parte della moglie, sembra non scalfire il mondo ordinato di Macon. Ma il destino ha in serbo per lui un colpo a sorpresa. Si chiama Muriel Pritchett, ha una massa ribelle di riccioli, un bambino bisognoso di cure ed è un turbine di incontrollabile disordine. Più a nulla varranno le resistenze, la pazienza, il metodo, la fuga; è arrivata la vita e Macon non può più nascondersi.

Ecco i primi cinque libri! Ne avete letti qualcuno? Fatecelo sapere, la Zia non vede l’ora di leggervi tutti!
See you soon! -Lewis

3 commenti :

  1. Ahimè non ne ho letto nessuno, seguirò i consigli della zia e li leggerò tutti.

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  2. Fortissimi i consigli della zia :D non ne ho letto nessuno, ma devo dire che quello di McEwan è parecchio ispirante :3

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  3. Brava la zia ottimi consigli! :') Di questi però ho letto solo L’inventore dei sogni di Ian McEwan che mi è piaciuto, gli altri ancora no!

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