domenica 26 luglio 2015

Libri, Letture, e (La) Recensione: La bellezza delle piccole cose di Jason Mott


Buona domenica Everpopolo! Fa caldo lo so, siete stanchi, so anche questo, volete sapere cosa portare sotto l’ombrellone, ed io vi accontento! Torna come sempre, il momento recensione, e stavolta ci lanciamo in una storia magica, racchiusa in un romanzo particolare. Questo è il libro che mi ricorda una cosa speciale: la nascita di mio nipote! E' proprio mentre stavo finendo questo libro (fuori dalla sala parto) che lui è nato. Quindi...questa è per te Thomas!



"Si chiama infanzia. E una volta che è finita, è finita. La sensazione che il mondo sia qualcosa di immenso e magico scompare. E’ il momento in cui diventi adulto e perdi la capacità di vedere la bellezza delle piccole cose."
Partiamo subito con una premessa, no. Conoscevo Jason Mott, ma dopo questo libro (sentendo anche le voci degli altri) son certo che correrò a leggere il romanzo precedente. Questo è veramente un romanzo che mi ha sorpreso, nel bene e nel male, con pregi e difetti, che man mano procederò a snocciolare. Ma prima la trama.
In un giorno qualunque, durante una parata aerea come se ne svolgono tante in ogni angolo degli Stati Uniti, un velivolo cade in mezzo alla folla degli spettatori. Non appena il polverone sollevato dall’incidente comincia a depositarsi, una tredicenne di nome Ava viene trovata in mezzo alle macerie insieme al suo migliore amico, Wash. Lui è sanguinante, ma quando lei gli posa le mani sulle ferite, queste scompaiono improvvisamente. Il mondo scoprirà così l’incredibile dono di Ava, fino ad allora rimasto segreto: la ragazzina ha il potere di guarire gli altri.
Nel paesino dove vive Ava cominciano ad arrivare, di lì a poco, migliaia di persone da ogni parte del globo, che la implorano di aiutarle. Ma ogni miracolosa guarigione ha un costo enorme per Ava, che si indebolisce sempre più. Fino al punto in cui si trova di fronte a un doloroso bivio: preservare se stessa o salvare le persone che ama? Scritto in modo appassionante, La bellezza delle piccole cose è una storia indimenticabile sugli straordinari doni che ci fa la vita.
É questo un romanzo fuori dagli schemi (in un certo senso): ha due bei protagonisti, una trama non male (bisogna riconoscerne alcuni tratti scontati però), un andamento scorrevole, ed una morale. Partiamo con Ava e Wash. Sono due classici protagonisti che dopo tanti anni di amicizia ecco che spunta qualcosa di nuovo…sì il potere di Ava (che a quanto pare ella ha sempre posseduto). Questo potere li trascina (letteralmente) in una spirale adrenalinica, fatta di ansia e angoscia (al punto che persino chi gli sta intorno ne subisce L’influsso). D’improvviso il loro mondo cambia, mentre loro sembrano invece voler rimanere saldi, nonostante una ventata di novità li travolga comunque. Tentano diverse volte di opporsi (Ava in particolare), di procedere controcorrente, lottando e scalciando, ma purtroppo la vita è una corrente impetuosa. Come sempre in questi casi, non è la calamità, o l’evento naturale a stravolgere la loro quotidianità, ma le persone, la folla, la comunità (come sempre del resto). Ci si ritrova in un luogo familiare, circondato da volti del tutto nuovi, e volti conosciuti, pronti s tutto pur di trarne vantaggio. Ava per sua fortuna è circondata da persone che la vogliono davvero bene, e che ci tengono davvero molto a vederla al sicuro (Carmen e Macon sono due persone speciali), e lo stesso può dirsi di Wash, nonostante la figura scapestrata del padre. Fon qui tutto ok, il cast di personaggi é davvero ben strutturato. Quello che lascia zoppicante il romanzo, é invece lo sviluppo della trama. La storia ha davvero del potenziale. Essa si fonda su svariati elementi più che piacevoli, ma il problema sta proprio lì. Essi ne son un tantino troppi. Ci sono tanti temi all’interno di questo libro, che tu non sai quale seguire, su quale concentrarti. Ad un certo punto della storia infatti, immagini dove l’autore andrà a parare.
Per quanto riguarda lo stile, esso è senza dubbio impeccabile, si capisce benissimo la bravura dello scrittore, che ha saputo rendere una storia così emozionante, sia alla portata degli adulti, che a quella di un pubblico più giovane (che secondo me é la fascia che più può godersi appieno un romanzo del genere). Poi c’é la famosa morale finale, ma quella non ve la svelo (potete però immaginarla). Ho amato lo sviluppo tra i protagonisti, il loro improvviso mutamento, il loro coraggio.
Sotto certi aspetti la Ava di Mott mi ha ricordato la Ava della Walton, dalla quale però si differenzia per l’estremo coraggio e l’estrema misericordia. Entrambe, in un certo senso, vivono un esperienza simile, ma reagiscono in modi diversi. La Ava di questo romanzo non aspetta di essere salvata, nonostante l’età, é lei a salvare, combattendo in prima linea (detta così sembra chissà quale romanzo d’azione). Ava Campbell é davvero speciale, ciò che la rende tale però é il suo animo puro e splendente, immacolato.

Titolo: La bellezza delle piccole cose Data di pubblicazione: 25 giugno 2015 Casa editrice: Newton Compton Editore Autrice: Jason Mott Prezzo cartaceo: 9,90 € Pagine: 288
Che dire, il romanzo è stato senz’altro una piacevole lettura milanese. Mi ha tenuto compagnia in treno verso l’Expo, in ospedale aspettando la nascita del primo nipotino. Rimarrà comunque un romanzo da ricordare.
Per oggi è davvero tutto gente! Ci si rivede presto, prima di quanto possiate immaginare. See you soon! -Lewis.

4 commenti :

  1. Ce l'ho in wishlist.
    Avevo sperato che me lo regalassero per il mio compleanno e invece nulla, quindi rimedierò alla prossima occasione.
    Mi era piaciuto il precedente romanzo di Jason Mott che ho letto l'anno scorso, ma in realtà ho scoperto l'esistenza di questo libro solo lo scorso febbraio per caso mentre ero in libreria - non sapevo ne avesse scritto un altro.

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  2. Letto da poco, è molto carino, a me ha tenuto compagnia in autobus! Ahahah

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  3. Non ho mai sentito parlare di questo autore, ma la cover mi ispira moltissimo nella sua semplicità :) lo metto in wl, grazie per la recensione :)

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  4. Che strana trama :P non so bene perché quando è uscito in libreria l'ho snobbato o.o sembra davvero molto originale, ma il fatto che dici che lo sviluppo della trama non è il massimo, penso che passerò... sono stanca di leggere libri così >.<

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