venerdì 27 maggio 2016

Liete Novelle: Demone Dentro di Mattia Iacono


Buongiorno amici di Everpop, stamane c'è una nuova recensione che vi aspetta sul blog! Questa volta tocca alla recensione di Demone Dentro, di Mattia Iacono, per Tunué.

DEMONE DENTRO
                                                           

DEMONE DENTRO
di  Mattia Iacono

                                                                                    

TITOLO ORIGINALE: Demone Dentro

EDITORE: Tunué

GENERE: Narrativa

PAGINE: 156

PREZZO: 16,90€

USCITA:  26 mag 2016



TRAMA

Un antico libro circondato da un alone di mistero è la chiave, intrigante e ben delineata di Demone dentro, il vivace graphic novel targato Prospero’s Books. Il giovanissimo Mattia Iacono riesce, fin dalle prime pagine, a dare un’impronta singolare e brillante al racconto, che parte da due esistenze in stallo, quelle di Wantoo e Ulisse. I due, accomunati dalla disillusione nei confronti di un presente sempre uguale, devono fare i conti con un’ingombrante parte oscura che dorme in loro. Parte che sembra dominarli in ogni gesto quotidiano, nonostante un’apparente passività. Entrambi approdano su una stessa isola, terra ostile e piena di insidie, che li coinvolgerà nell’ardua scalata verso una meta difficile, unavetta pronta a rivelarsi il luogo in cui sono nascoste tutte le risposte di cui avevano bisogno.


MY POINT OF VIEW
                                                                      
                              

Sin dal primo istante ho pensato che questa Novel potesse fare al caso mio, che sarebbe potuta piacermi, e così è stato.
Questa è senza dubbio un'opera "particolare" sia dal punto di vista dei disegni, che per quanto riguarda la trama, a partire proprio dal suo finale. E' un titolo forse un po' anche bizzarro, che però porta con se una morale di fondo davvero profonda, una storia intelligente che si nasconde dietro a una facciata di semplicità. Un volume a dir poco atipico, soprattutto considerando lo stile ricorrente dei fumetti italiani.
Appare come una storia semplice, ma non lo è. Demone Dentro è un volume profondo, e come tale è piuttosto difficile da comprendere, se non lo si prende nella giusta maniera. Nonostante questo la trama è piuttosto fluida e scorrevole, coinvolgente fin dalla prima vignetta. Simbolo della profondità di quest'opera sono le vite dei due personaggi, il loro background, il loro "essere interiore". Wantoo e Ulisse sono due personaggi veri, ben studiati, e ben strutturati, con delle storie da raccontare, storie e avvenimenti che li hanno modellati e temprati. Uno si è come incattivito a causa della monotonia giornaliera (e forse lo sottolinea un po’ il suo aspetto), l’altro invece si è lasciato sopraffare e sottomettere dagli eventi. Entrambi però si arrendono, e si lasciano schiacciare da “forze” che in realtà non sono così “potenti”.
Ulisse, che tra i due ho preferito, è una persona fragile e insicura, e a tratti mi ha anche ricordato una parte di me che proprio non mi piace. Rappresenta la debolezza, e anche il fallimento. Wantoo invece potrebbe rappresentare la noia e la monotonia, il lasciarsi sopraffare dagli eventi.
Questo è quello che li accomuna: l’ordinarietà, caratterizzata da continue rese. Entrambi dimostrano un atteggiamento passivo verso la vita, uno si lascia sopraffare dalle persone, l’altro invece dagli eventi, che permette la nascita del demone interiore, protagonista assoluto, nonostante se ne resti nell’ombra, di quest’opera.
La Novel esplora un doppio viaggio, quello dei due protagonisti: quello verso la meta legata al misterioso libro, ma quello interiore dei due "viaggiatori". 
Per quanto riguarda invece i disegni, ciò che più ho apprezzato delle tavole di Mattia Iacono, è la sua rappresentazione degli stati d’animo dei due personaggi, che si esprimono attraverso l’uso sapiente dei colori, dai quali traspaiono tutte le emozioni. I disegni di Mattia, che a tratti mi hanno ricordato quelli di Adventure Time, in una versione più matura, nonostante la loro semplicità, sono espressivi e perfetti per una storia come questa. L’autore permette ai disegni di vivere, grazie ai colori, una gamma di colori chiari e netti, che permettono ai disegni di parlare, anche senza parole. Le linee mai dritte e precise, sono fluenti, vivono e si muovono.
Tornando alla trama, ciò che più ho apprezzato è stato il finale, che mi ha sorpreso completamente.


Che ne pensate? A me è piaciuta molto, e spero presto di poter leggere qualcosa di Mattia! Intanto...
See you soon! -Lewis

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