Buongiorno Evereaders! Dopo la recensione di ieri, dedicata a The Treatment, è ora il momento di parlare del seguito, l'epilogo della serie, avente come protagonista Realm! Tutti pronti per The Recovery!
THE RECOVERY
di Suzanne Young
TITOLO ORIGINALE: The Recovery
EDITORE: De Agostini
GENERE: Young Adult - Distopico
PAGINE: 49
PREZZO: 1,99€
USCITA: 09 giu 2016
TRAMA
Sono passati sei mesi da quando il Programma è stato chiuso. Sei mesi durante i quali Michael Realm ha dovuto fare i conti con il devastante senso di colpa per aver resettato la memoria di molti pazienti… incluso quella della ragazza di cui si è innamorato. Non volendo aggiungere l’ennesimo rimpianto alla lunga lista che già lo tormenta, Realm giura a se stesso che rimetterà le cose a posto. Per questo rintraccerà tutti quelli che ha fatto soffrire, nel tentativo di restituire il passato che ha tolto loro… a partire da Dallas Stone, la sua ex ragazza. Realm non è in cerca di perdono, né di redenzione… non è un eroe. Tutto ciò che spera è di riuscire a rendere i ricordi perduti ai loro legittimi proprietari, e così facendo di recuperare un pezzetto di sé. Quello più importante.
Mi sembrava che mancasse qualcosa al finale di The Treatment, e infatti ciò che ancora non era stato raccontato era l'epilogo di Realm. Un pezzo piuttosto importante per questa duologia, l'altra metà del cuore di Sloane. Alla conclusione di The Treatment infatti sono stato assalito dal dubbio: "E Realm? E' semplicemente andato via così? Senza un lieto fine?". Ammetto che un po' se lo sarebbe meritato, ma allo stesso tempo mi è dispiaciuto, perché Michael è il personaggio di The Program che più mi assomiglia. Fossi stato nei suoi panni penso che avrei fatto lo stesso. Ma parliamo del libro.
Anche questo volume 2.5 esplora il tema del viaggio interiore. Quello di Realm non è così frenetico come quello di Sloane e James, anche perché non è una fuga, ma bensì un viaggio di redenzione, che sottolinea il buono che c'è nel personaggio di Realm, il quale cerca in tutti modi di nasconderlo. Un viaggio che intraprende per farsi perdonare dalle persone da lui ferite e resettate, ma ancora di più da se stesso. Perché Michael Realm cerca quello: perdonarsi. Perdonare i suoi atti meschini. Perdonare le sue bugie, i suoi sotterfugi. Perdonare il nuovo Realm, per poi fare finalmente in conti con la sua vecchia vita.
Questo capitolo della serie è scorrevole tanto quanto The Treatment, anche se possiede un ritmo più letto, privo di scene d'impatto. E' una novella che chiude degnamente la duologia di The Program, riuscendo a chiudere tutte le parentesi lasciate in sospeso.
Ho apprezzato molto il fatto che la Young abbia scelto James come accompagnatore di Realm. Mi è piaciuto perché i due si contrastano e compensano allo stesso tempo. Nonostante la loro diversità entrambi condividono un passato assai cupo ed indimenticabile, oltre che allo stesso amore per Sloane. Mi è piaciuto che l'autrice abbia narrato la storia della loro amicizia, la nascita e lo sviluppo di questo rapporto assai particolare, il fatto che due avversari come loro siano diventati così affiatati, al punto tale da saper di poter contare l'uno sull'altro.
The Recovery però è allo stesso tempo anche la storia di James, il quale, nonostante il ruolo di accompagnatore, ha una parte di storia da raccontare, una storia contraddistinta da tristezza, paura e timore. Non una paura per il passato od il futuro, la sua paura è legata ai suoi ricordi, la sua paura è generata dall'amore per Sloane, del quale non si sente degno compagno.
Ed ora...CACCIATEMI le altre due duologie! Anche se i protagonisti sono diversi sono curiosissimo di conoscere il prequel di The Program, ed il sequel, e conoscere tutti i nuovi protagonisti!
See you soon! -Lewis
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