Buoooongiorno e buon mercoledì Evereaders! Era da un po' che non si chiacchierava con qualche autore. Poiché so che a voi fa sempre piacere leggere ciò che hanno da dire i nostri mitici e amati autori, durante la mia domenica romana al Romics, ho intervistato due autori che ormai adoro incredibilmente: Tauro e Karicola, con i quali ho riso a più riprese. Potevo mai non condividere con voi questa divertente intervista?
di Tauro e Karicola
TITOLO ORIGINALE: Clarie e Malù
EDITORE: Tunué
GENERE: Storie per Bambini
PAGINE: 112pp
PREZZO: 14,90€
USCITA: 22 set 2016
RECENSIONE: QUI
TRAMA
Claire è una bambina di 10 anni che vive a casa con sua madre e la cagnolina Malou. Con quest’ultima soprattutto, il legame è fortissimo, come due amiche. E anche se l’impegno educazionale verso il cane spesso è evidente, per Claire la complicità e l’affetto che prova sono sentimenti sinceri e importanti. Siamo a un mese dal compleanno di Claire. Attraverso il passare dei giorni conosciamo il modo di pensare della bambina e i rapporti con la famiglia, con gli amichetti di scuola e – ovviamente – con Malou. Vedremo le reazioni della cagnolina alle situazioni che di volta in volta si verificano in casa, i suoi punti di vista sulle vicende quotidiane, sottolineate spesso con una punta di sarcasmo.
Parto prima di tutto ringraziando Antonio e Chiara, che mi hanno accolto allo stand come un vero e proprio amico, dedicandomi parte del loro prezioso tempo. So che leggerete, quindi volevo ringraziarvi enormemente, visto che voi l'avete fatto anche troppo con me! Siete mitici, e questo va detto! Ma ora partiamo!
LEWIS
Partiamo con una domanda di rito. Com’è nato il progetto Claire e Malù?
TAURO
In realtà bisogna premettere che Claire e Malù non è stato
il nostro primissimo progetto fatto assieme, poiché eravamo partiti con altre
storie, storie diverse, di tutt’altro tipo. Progetti che ahimè non sono poi
andati in porto. Quello di Claire e Malù in realtà è merito di Chiara, perché
come si dice solitamente “bisogna guardarsi intorno per iniziare a pensare ad
una storia, orientandosi su qualcosa che si conosce a pieno”. Chiara si è
ovviamente guardata intorno, e ha visto la sua cagnolina. Ma tocca a lei
raccontare questa parte della storia.
KARICOLA
Tutto
parte con il nostro viaggio ad Angouleme, dove ogni anno si tiene una delle più
grandi fieri di fumetti d’Europa. Ad Angouleme dovevamo presentare un progetto
rivolto al pubblico francese, che potesse catturare la loro attenzione, capace
di far ridere sia loro che noi.
TAURO
Mi
sono messo quindi a lavorare sui testi, che avevo pensato dovessero essere prettamente
umoristici. L’impostazione doveva essere infatti quella di storielle
autoconclusive, capaci di far ridere.
KARICOLA
Partendo
da questo assunto, siamo poi partiti dando ai personaggi dei nomi francesi, ed
è per questo che le protagoniste si chiamano appunto Claire e Malu. Abbiamo poi
iniziato a studiare il loro carattere, le loro peculiarità, e poi le battute da
inserire. Dopo aver riunito il tutto siamo poi partiti alla volta della
Francia, con questa storia dal titolo “Claire e Malù”, inizialmente molto di
versa da quella che ha pubblicato poi la Tunuè, soprattutto perché il progetto
iniziale non possedeva una storia vera e propria, che è poi nata inseguito, in
vista della pubblicazione italiana. Al ritorno da Angouleme, dopo aver visto il
successo che il fumetto aveva registrato, ci siamo detti: “Torniamo al nostro
primo e vecchio amore”, la Tunue appunto, alla quale avevamo già proposto vecchi
progetti, di cui parlava prima Antonio. Ed è così che è nato il filo
conduttore, la storia vera, quella del compleanno, che rendeva le tavole simpatiche
e divertenti, vere e proprie parti di un romanzo.
TAURO
Va
però sottolineato che questo progetto era nato per Angouleme, la nostra prima
fiera, oltre che prima vera scadenza. Ma ancor di più va riconosciuto il valore
che ha avuto, ed ha ancora, l’ARF (nato proprio in quel periodo) per il nostro
fumetto, che ci ha aiutato moltissimo (da qui il nostro ringraziamento speciale
all’interno del volume) soprattutto perché è proprio grazie a questa fiera che
abbiamo incontrato Tunué, riuscendo a dar vita ad un’opera degna di essere
presentata ad un editore. Quello è stato il punto di partenza per Claire e
Malù, la svolta che gli ha permesso di avere una storia vera e propria,
ripensata per essere un Graphic Novel.
Hello CHE?!?
LEWIS
Claire
e Malu fa parte della collana Tipitondi, che si rivolge principalmente ad un
pubblico giovane (nonostante sia poi amato ed adorato anche dai più grandicelli…come
me). Nonostante questo range d’età, invece di realizzare una storia con una forte
morale di fondo, avete preferito dar vita ad una trama semplice e diretta,
capace di far ridere dalla prima all’ultima battuta. Come mai questa scelta di
orientarsi proprio sul genere umoristico?
KARICOLA
Io sono
del pensiero che abbiamo cercato di fare ciò che solitamente gli autori dicono di
fare, ma che poi finiscono di non fare, perché trasportati dall’aspettativa di
altri. Noi invece abbiamo cercato di fare una cosa che piacesse prima di tutto
a noi, come autori e come lettori. Un esempio: mi capita spesso di sentir dire gente
che dice “oh ma le storie sui cani son tutte tristi, prendi ‘io e marley’, o ‘hachiko’,
in quel genere di storie si piange sempre”. Pensando proprio a queste parole mi
sono detta: “NO! Io voglio una storia con un cane, capace di far ridere a crepapelle
prima me stessa”, e quindi siamo partiti proprio con questa forte idea ben in
testa. Bisogna però anche dire che siamo stati fortunati, perché Antonio è un
vero e proprio esperto di battute; quando infatti mi mandava le sceneggiature,
io ridevo come una deficiente davanti lo schermo, pensando che stavamo proprio facendo
quello che volevo: creare una storia che io per prima volevo leggere e trovare
tra gli scaffali.
LEWIS
Ve lo dico,
io ridevo in treno, con tanto di signora di fianco che mi lanciava occhiatine
esasperate, curiose, e allo stesso tempo cariche di commiserazione.
TAURO
Io
però un passo indietro lo farei. Bisogna prima di tutto dire che noi due ci
siamo conosciuti all'Accademia del Fumetto di Pescara, per la quale abbiamo
insegnato una decina di anni, nel corso di Comics Junior, prettamente rivolto
ai bambini dagli 8 ai 15 anni. Nonostante il divario d’età c’era qualcosa in
comune ai due estremi, e cioè una base di racconto prettamente umoristico, capace
di generare attrazione immediata. L’assunto era: se io sono capace di far
ridere, riesco sia a intrattenere il lettore di 8 anni, che contemporaneamente
quello di 15 anni. C’era quindi da un lato questo banco di prova, che avevamo
come insegnanti, e dall’altro gli aneddoti che Chiara mi forniva su Claire e
Malù, che in realtà altro non sono che lei e la sua cagnolina Minù. Quello che
mi raccontava Chiara era un vero e proprio testo, c’era tutto, quello che
mancava era giusto il balloon per contenerlo. Già la stesura era un vero
divertimento, noi infatti ne parlavamo, e finivamo immancabilmente per ridere a
crepapelle.
LEWIS
Domanda
per Chiara: Tra Claire e Malu, qual è quella che ti assomiglia di più?
(toh
anche una rima! MA SO UN POETA SONO!)
KARICOLA
A
livello caratteriale Claire è la me stessa bambina: petulante e lagnosetta, con
la lacrima facile. Malù invece è più come la me stessa di oggi. Anche se in
realtà va detto che Malù è Antonio.
TAURO
Infatti,
io sono Malu al 100%!
LEWIS
Ora
una domanda che mi piace fare moltissimo ai fumettisti: Se vi fosse data la
possibilità di tornare indietro nel tempo, e realizzare uno dei vostri fumetti
preferiti, quale scegliereste?
TAURO
Ah se
possiamo allora io la sparo grossa. Se ovviamente ne avessi le capacità, che
ovviamente non ho, sceglierei senza ombra di dubbio Calvin & Hobbes. C’è
infatti in Claire e Malu un po’ di influenza generata da quel fumetto, come ad
esempio quelle battute di Malù, che pur non essendo propriamente ciniche, dimostrano
la sua maturità rispetto a Claire.
KARICOLA
Concordo
con Antonio, sceglierei anche io ad occhi chiusi Calvin & Hobbes.
LEWIS
Dall’uscita
di Claire e Malù, in molti, su internet, hanno notato una certa similitudine
tra Claire e Malù ed Hello Spank. C’è secondo voi qualcosa di questo manga, anche
solo una piccola influenza, che ha dettato qualche scelta?
KARICOLA
Questa
è una bella domanda perché da quando hanno iniziato a dirlo noi ci siamo
effettivamente chiesti se fosse vero o no. Io mi sono fatta l’idea che a
livello inconscio, considerando il mio background manga, c’è effettivamente qualcosa
di Hello Spank, ma forse nell’espressività dei personaggi, perché è ovvio che
nella mia testa ci sono quei sedimenti filogiapponesi, però quando abbiamo dato
vita alla storia no, ci siamo ispirati più a Calvin e Hobbs, a Titeuf, a Lou (un
fumetto che in Francia va molto di moda), cercando di fare un mix di quello che
avevamo in mente da tanto tempo, ricordando un po’ l’umorismo francese. Hello
Spank viene fuori quindi solo a livello grafico, forse. A livello umoristico
non tanto, perché Hello Spank è molto malinconico. Claire è forse più simile a
Spank che alla sua padroncina, mentre Malù è chiaramente Torakiki.
TAURO
Il background non è volontario, ma forse è venuto fuori,
senza nemmeno rendercene conto, qualcosa che ormai avevamo dentro, qualcosa con
cui siamo cresciuti. Ma il background di cui parlo si ispira più ad un periodo,
quello compreso che va dagli anni 80 ai 90, del panorama animato. C’è Hello
Spank, ma allo stesso tempo ci sono anche tanti altri cartoni di quel periodo
lì. La mia vera ispirazione invece prende invece spunto dalle strisce
umoristiche, quelle comiche, americane. C’è tanto Garfield ad esempio.
Io sono infatti cresciuto proprio con quelle strisce
umoristiche, nelle quale la battuta si esaurisce nel giro di tre/quattro
vignette. L’imprinting è quindi assai forte, perché sono dell’idea che la
battuta immediata è quella che recepisci meglio, quella che secondo me fa più
ridere.
KARICOLA
Io infatti ho riso!
TAURO
Lei ha riso. Io ho riso...
LEWIS
Ed anche io ho riso!
TAURO
Avemo riso tutti!
Il selfie più divertente e allegro del Romics 2016!
LEWIS
Ora
una domanda un po’ personale: Cosa c’è ora sul vostro comodino? Cosa state
leggendo?
KARICOLA
Come
romanzo c’è “L’ultima caccia” di Lansdale, autore di In fondo alla palude, che
io amo. Come fumetto invece, sto leggendo “Il buio in sala” di Leo Ortolani.
TAURO
Sul
comodino c’è un libro di Woody Allen, che è una raccolta di qualche anno fa,
uno dei suoi ultimi libri, una raccolta di novelle. Di fumetti…c’è una mensola
che tra poco mi travolgerà.
Ci scusiamo per l'interruzione. Le battute che seguono sono irrilevanti ai fini dell'intervista...ma facevano ridere e quindi vanno riportate!
Momento
di sclero basato sulla stabilità della mia povera libreria, che tutti voi
conoscete, ormai imbarcata fino allo sfinimento. Consigli sulla posizione
giusta dei fumetti, e dubbi sulla stabilità e la resistenza delle librerie
Billy di Ikea.
Riprendiamo lì dove avevamo interrotto.
TAURO
…La
mia mensola invece sembra un Jenga fatto di fumetti, e su essa c’è uno degli
ultimi acquisti, che è Dragonero Magazine, dove tra l’altro ci disegna un
nostro caro amico e insegnante che è Antonio Sarchione, il quale ci ha fatto
anche un omaggio a fine volume.
LEWIS
Domandona
finale: Cosa possiamo aspettarci per il futuro dalla coppia Tauro/Karicola?
KARICOLA
Dalla
coppia Tauro/Karicola potete aspettarvi qualcosa, anche perché abbiamo in mente
molte altre cose, come ad esempio il suggerimento di oggi: una storia sugli
unicorni! Ormai vogliono tutti storie sugli unicorni!
TAURO
Una storia sugli unicorni che fa ridere ovviamente! La mia
volontà però sarebbe quella di tirare fuori dal cassetto quei vecchi progetti
che presentammo inizialmente, ai quali siamo molto legati, e che speriamo
vedano prima o poi la luce. Nel dubbio abbiamo gli unicorni. UNICORNI!
Ahimè siamo di già giunti alla fine, ma devo dire che mi sono divertito moltissimo in questa intervista, che alla fine è diventata più una chiacchierata tra amici, divertente proprio come vi dicevo! Colgo nuovamente l'occasione per ringraziare Chiara e Antonio, sperando di poterli rivedere al più presto!
Se avete qualche domanda miei cari Evereaders, non esitate a scriverla nei commenti, così che anche Tauro e Karicola possano leggerla! Nel frattempo...
See you soon! -Lewis
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