Buon ultimo lunedì di Ottobre amici di Everpop! Concludiamo questo mese con una nuovissima tappa di un nuovissimo Blogtour, dedicato ad una grande autrice, Licia Troisi, e alla sua ultima saga: La Saga delle Anime. Restate su Everpop per scoprire quale eroina del mondo emerso è la più affine a voi!
di Licia Troisi
TITOLO ORIGINALE: La saga del Dominio I
EDITORE: Mondadori
GENERE: Fantasy
PAGINE: 384pp
PREZZO: 19,00€
USCITA: 25 ott 2017
TRAMA
Dopo l'apocalisse dei Cento Giorni d'Ombra, il Dominio è stato quasi interamente ricoperto di ghiacci e nevi. Solo le terre più a Sud rimangono temperate e rigogliose, mentre a Nord si muovono popoli in costante lotta per la sopravvivenza, spesso in guerra tra loro. La grande federazione di clan agli ordini di Acrab ha però un sogno molto più grande che la conquista di un pezzo di terra. Lui non vuole solo trovarsi uno spazio all'interno del Dominio, ma vuole rovesciarlo, distruggendo il potere dei maghi detti Camminanti. La loro magia, infatti, sfrutta la sofferenza degli Elementali, che i Camminanti hanno ridotto in schiavitù, mentre Acrab immagina un regno dove umani ed Elementali convivano. La strada per arrivarvi, però, passa attraverso la conquista dei numerosi regni che compongono il Dominio, una cruenta battaglia dopo l'altra. In prima fila nell'esercito di Acrab vi è Myra, che il comandante ha salvato dall'arena degli schiavi e cresciuto come una figlia. La sua abilità con i walud, le spade a forma di mezzaluna, ha assicurato all'esercito di Acrab la vittoria in più di un'occasione. Ora, però, Myra ha un'altra e più personale battaglia da combattere. A differenza di quanto ha sempre creduto, ha scoperto infatti che la sua famiglia non è stata uccisa per una disputa sulla terra, ma per un segreto che porta alla morte chiunque ne venga a conoscenza. Myra parte così alla ricerca della verità...
ESTRATTO
Prologo
Myra cade a terra, le mani che urtano con violenza il suolo. La tentazione di lasciarsi andare è fortissima, ma non può. Una forza sconosciuta le ordina di alzarsi, di riprendere la fuga. Deve, deve sopravvivere.
Si tira su e ricomincia a correre. La spalla urla di dolore, la vista si offusca, ma lei continua imperterrita. Non si tratta solo di salvarsi. Per qualche ragione si convince che se corre abbastanza veloce riuscirà a lasciarsi alle spalle tutto quello che è successo. Tallia in un lago di sangue, il nemico col pugnale che gli spunta dal petto e gli occhi vuoti di suo padre.
Soprattutto gli occhi di suo padre.
Inciampa e cade di nuovo, senza fiato. È finita, non ce la fa più. Si trascina, ma riesce a percorrere solo poche braccia. Rimane distesa al suolo. E la realtà l’afferra in tutta la sua crudezza, come una tempesta che infuria e devasta ogni cosa.
Si domanda perché: perché è successo tutto questo, perché a lei? Lei e Fadi non hanno mai fatto del male a nessuno, e quella terra era loro, secondo gli uomini e secondo Ajel, il dio dei Biaswadi. Forse l’unica risposta è proprio questa: aveva tutto, e non doveva. È stata punita perché aveva l’affetto di suo padre e la sicurezza di una casa. Ha peccato perché è stata felice, e la felicità è un lusso pericoloso. Non era per quello che i Primi erano stati spazzati via dalla faccia del mondo?
È una giornata perfetta. Il risveglio con l’odore dei melhak e dei kossuth,
i suoi dolci preferiti, zuppi di miele e pieni di quella frutta secca
che lei adora, e suo padre che entra nella sua stanza col vassoio.
“Tanti auguri, rospo” le dice. E lei gli salta al collo, facendogli quasi cadere tutto.
È il suo compleanno, otto anni, e va tutto alla perfezione. Lei e suo padre vivono ad Antraph, nel Biaswad, il territorio più a sud del Dominio, nel mezzo della Piana dell’Abbondanza. È il granaio del Dominio, l’unico luogo, in quel mondo gelato, in cui l’estate è lunga e mite a sufficienza per permettere di coltivare la terra con profitto. Hanno un piccolo appezzamento, regalo di un vecchio padrone di Fadi, e ci fanno crescere quanto basta al loro sostentamento. Non sono latifondisti, e Fadi si fa aiutare solo da un paio di schiavi thyrren, che si ostina a pagare perché non ha mai voluto comprarli. La loro è una vita semplice, ma a Myra piace. Le piace lavorare la terra, guardare la vita che nasce, tenace e miracolosa, dai semi, le piace faticare. Non
riesce a immaginare un futuro diverso.
Sa che suo padre ha un passato burrascoso. Era un Rewadir, i guerrieri biaswadi che usano i walud, le due lame ricurve che si possono unire con una catena per formare una lancia a due punte. Lui non ne parla molto, tranne quando si esercitano.
“Oggi però niente allenamento” dice Myra seria mentre, ancora a letto, mangia i dolcetti.
“Myra...” attacca Fadi.
“Ti prego, è il mio compleanno!”
Myra non ha mai capito perché Fadi insista a volerla addestrare alle armi. Nessuna ragazzina, intorno a lei, lo fa. Tutte si dedicano a cose molto più femminili: imparano a cucire, a cantare... Lei è l’unica che tutti i pomeriggi deve fare quei noiosi esercizi.
“Ti fa bene: ti fa crescere alta e bella” dice suo padre, ma a lei non interessa. Le figlie dei Munak, i grandi proprietari terrieri loro vicini a cui un tempo appartenevano le loro terre, non si addestrano alla spada, e sono bellissime, con la loro pelle d’ebano e il fisico slanciato e delicato. Eppure è brava, lo sa. Il suo corpo reagisce come dovrebbe,
apprende movimenti difficili con naturalezza. Semplicemente, non le interessa.
Fadi sbuffa. “D’accordo.” Myra esulta.
“Poi ci sarebbe quell’altra cosa...” mormora.
EROINE DEL MONDO EMERSO
scopri quella te più affine!
A cosa dai un'assoluto valore nella tua vita?
A Alla famiglia
B A te stesso/a
C All'amore
D Nessuno dei precedenti
Se dovessi descriverti con una parola sceglieresti
A Coraggio
B Rabbia
C Astuzia
D Intelligenza
Sei stato chiuso in un'oscura prigione per anni, ed ora finalmente ti viene data la possibilità di passare un giorno fuori dalla tua buia cella. Come scegli di passare la giornata?
A Corri a trovare le persone che ami.
B Ti dai alla fuga sperando che non riescano a rintracciarti.
C Scegli di passare la giornata in un luogo luminoso e quieto, non importa dove.
D Passi la giornata all'aria aperta, sperando che la situazione possa migliorare.
L'arma che sceglieresti per correre in battaglia è:
A Una spada ben affilata.
B Una coppia di pugnali.
C Un pugnale incantato.
D La magia
Ti trovi nel bel mezzo di una battaglia, e ciò che ti spinge a portare a termine la tua missione è:
A La voglia di proteggere le persone che ami.
B La Vendetta
C La verità, e cioè capire chi tu sia in realtà.
D La sete di battaglia.
Il luogo dove ti piacerebbe vivere:
A Terra del Vento
B Terra del Sole
C Terre Ignote
D Terra delle Rocce
RISULTATI
Se vi è uscita una maggioranza di risposte D, allora non siete affini a nessuna di queste ragazze.
Spero che questo piccolo quiz vi sia piaciuto! Fatemi sapere chi è l'eroina che più vi assomiglia! E mi raccomando, continuate a seguire le successive tappe del Tour!
See you soon! -Lewis
Ciao :D
RispondiEliminaL'estratto mi è piaciuto molto, non vedo l'ora di saperne di più! *o*
Carino il test! A me è uscito una parità tra a e b per cui sono un miscuglio tra Nihal e Dubhe ^^