Buongiorno e buon martedì Evereaders! Tenetevi pronti a tirar fuori i fazzoletti, perché oggi vi parlo di un romanzo assai toccante, che sta per tornare in Italia in una nuova edizione.
TITOLO ORIGINALE: Le due metà del mondo
EDITORE: Harper Collins Italia
GENERE: Narrativa Contemporanea
PAGINE: 239pp
PREZZO: 14,90€-d
USCITA: 09 feb 2017
TRAMA
Maria ha diciannove anni, vive a Torino e ha appena finito gli esami di maturità. Vorrebbe fare la psicologa ma è destinata invece, alla fine dell'estate, ad entrare in fabbrica, come suo padre. Maria si è costruita un mondo tutto suo, curato in ogni minimo particolare, un mondo che le garantisce un'apparente sicurezza, che di fatto non possiede. Una parte della sua vita è come chiusa in una scatola e ciò che le serve veramente è una chiave che le permetta di aprire quella scatola e di far uscire ciò che la sua mente e il suo cuore rifiutano di accettare. Arriva un momento infatti, in cui, costretta a lasciare l'ambiente protetto in cui è cresciuta, comincia a sentirsi attratta da un'esistenza fatta di cose normali, concrete, che le offre la possibilità di sciogliere le catene alle quali ormai è abituata da troppo tempo. Ma come lasciarsi andare a una nuova vita e smettere di combattere? L'ombra di un fratello ingombrante e di un padre assente continuano a trattenerla in una prigione in apparenza dorata, fino a quando, inaspettatamente Maria dovrà fare i conti con sentimenti nuovi che cambieranno la sua vita per sempre.
Ed ecco un nuovo libro che va dritto dritto nella mia Hall of Fame! Un libro divorato in poche ore, tra un cuore spezzato, e una cascata di lacrime di commozione.
Ebbene sì, se il vostro cuore è assai fragile andateci piano con questo libro, che vi farà senz'altro commuovere per la sua meravigliosa e toccante storia, così profonda e allo stesso tempo reale.
Il romanzo di Marta Morotti, un'autrice per me sconosciuta ma che ora adoro incredibilmente, racconta una storia di formazione, quella di Maria la protagonista, ma prima ancora si presenta come romanzo familiare, nonostante gli eventi che caratterizzano la famiglia Russo. In questo incantevole volumetto (bello a partire dalla delicatissima cover) vengono raccolte due storie, due testimonianze, legate tra loro da un sottile filo di tristezza e dispiacere, che parte da Maria, e finisce con Lucia (sua madre). Con incredibile delicatezza, dolcezza infinita, tanta schiettezza e sincerità, ma soprattutto tanto coraggio (perché ce ne vuole a scrivere una duplice storia così toccante), l'autrice tratteggia un mondo passato carico di forti emozioni, e sentimenti capaci di stravolgere un'intera esistenza, un intero mondo.
A passi lenti e cadenzati, nonostante la narrazione scorrevolissima che spinge a divorare il romanzo in poche ore, la Morotti ci accompagna in una storia sincera, che si regge su realtà distorte...diverse. La storia, quella di Maria, è ricca di spunti, di eventi che possono essere associati alle realtà di tutti noi, una storia semplice ma ricca.
Maria è una ragazza apparentemente normale, timida, taciturna, silenziosa. Una ragazza che è sempre da sola, rinchiusa in un mondo tutto suo, popolato da sole quattro persone: i suoi genitori, il migliore amico Salvatore, e il fratellino Omar, al quale lei è fortemente affezionata a causa dei problemi che affliggono il piccolo Russo, problemi che lo rendono "diverso". Questa diversità però non ci mette molto ad inglobare prima i genitori, e poi Maria stessa, costretta quindi a fuggire dalla realtà, e a rintanarsi in un ovattato mondo solitario, nel quale ha ormai erto un muro invalicabile.
Nonostante questo però la vita riesce a metterci il suo zampino, e a stravolgere la vita di Maria, nell'estate dei suoi diciannove anni, donandole prima una nuova amica, poi un gruppo pronta ad accoglierla, e infine la verità. Una verità assai dolorosa, con la quale Maria dovrà immancabilmente fare i conti, e resistere.
Ammetto di essermi commosso, soprattutto con la seconda parte del romanzo, e i lettori più veraci di Everpop sanno bene che è assai difficile riuscire a farmi piangere, ma la Morotti c'è riuscita senza difficoltà, entrandomi nel cuore e lasciando un solco profondo, che inizialmente ha fatto tanto male, lasciando passare la sofferenza, ma poi è riuscito a sanarlo con tutta la tenerezza contenuta nella storia. E' stato solo grazie a Maria, che tutto questo è stato possibile, ma prima ancora lo è stato grazie a Lucia, a cui non viene forse riconosciuto il giusto merito, quello di essere stata un vero e proprio pilastro incrollabile, un punto fisso, una mamma instancabile e forte...una vera eroina moderna. UNA VERA DONNA!
Ho adorato dalla prima all'ultima pagina lo stile di Marta Morotto, il suo modo di scrivere così poetico, delicato, persino elegante nella sua semplicità, uno stile che mi ha spinto a leggere pagine su pagine, riuscendo ad incantarmi con le sue parole sincere, cariche di passione, quella passione che chiaramente l'autrice ha verso la scrittura, che la portata a dar vita a questa magnifica storia.
Ringrazio infine Marta per la seconda parte del romanzo, che mi ha permesso di capire fino in fondo il personaggio di Maria, il suo background, e i sentimenti che l'hanno mossa, rendendola ai miei occhi così incantevole, quasi quanto un angelo.
Stavolta prestatemi anche qualche vostra stellina, perché cinque per questo romanzo sono davvero poche!
Se con la mia recensione sono riuscito anche solo un pochino ad incuriosirvi, allora il 09 febbraio correte in libreria ad acquistare questo delicatissimo romanzo tutto italiano, che merita di essere letto!
See you soon! -Lewis
Anche tra i miei best di quest'anno. Un libro bellissimo!
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