Dopo la prima recensione fumettistica è ora il tempo di parlare di libri, e iniziamo l'anno con il primo libro letto in questo 2017: il tanto atteso seguito di THE FIREMAN, di Joe Hill!
TITOLO ORIGINALE: The Fireman
EDITORE: Sperling & Kupfer
GENERE: Thriller
PAGINE: 380pp
PREZZO: 14,90€
USCITA: 15 nov 2016
TRAMA
La Scaglia di Drago, la terribile peste incendiaria del nuovo secolo, sta decimando la popolazione e solo pochi scampano alla prima ondata dell'epidemia. Tra loro Harper, la generosa infermiera che si è messa in cammino verso l'ignoto per salvare il bambino che porta in grembo. Sulla sua strada ha trovato il Pompiere, un misterioso eroe solitario il cui vero nome, scoprirà poi, è John Rookwood. A tenergli lontani i nemici sono una sbarra uncinata e una pesante giacca gialla da vigile del fuoco che gli fa da scudo. A tenere lontana la morte, invece, sembra essere soltanto la sua lucida follia: John ha imparato a controllare le fiamme e protegge così i superstiti in fuga affrontando pericoli mortali. Decisi a sopravvivere, Harper e John viaggeranno in un paese impazzito, abitato da comunità apparentemente ideali e sotterraneamente letali, da bande di orfani senza meta e da cacciatori assetati di sangue. Un diario segreto, pieno di rivelazioni sul morbo, e gli straordinari poteri sviluppati dal Pompiere sono la loro unica difesa durante la lunga odissea che dovrebbe portarli all'isola della leggendaria Martha Quinn. L'isola della salvezza?
MY POINT OF VIEW
Quanto ho amato Fireman (part 2)? Be' questa è una bella domanda!
Dopo aver divorato il primo volume mesi fa, non vedevo l'ora di potermi lanciare sulla seconda metà del romanzo (che in America è raccolto in un unico volume). Ovviamente ho divorato anche questo secondo volume in soli due giorni, ma devo ammettere che non è riuscito a prendermi totalmente com'è stato con la prima metà.
La storia continua ad essere coinvolgente ed appassionante, molto più ricca di azione, e di colpi di scena...colpi di scena che ahimè verso l'80% del volume iniziano ad appesantire la trama. Mi è sembrato infatti che improvvisamente l'autore abbia voluto donare ulteriore carica ad un romanzo che era di suo già carico di suspanse e azione, quasi come se volesse continuare la storia, allungarla ulteriormente, lasciando però poco spazio al finale vero e proprio.
E' indubbia l'influenza di papà Stephen in questa seconda parte della storia, dove ad un certo punto ricorda frammenti di "Under the Dome" o "Le notti di Salem", sia a livello di colpi di scena, che a livello di ritmo, assai incalzante e travolgente.
Nonostante questo "inciampo" finale il romanzo cattura il lettore sin dalle prime pagine, proprio come il primo volume, e lo trascina in un mondo "distopico", apocalittico e i rovina, fantastico sì, eppur così maledettamente reale. A rendere così "reale" l'andamento della trama è il forte legame che Hill riesce a creare tra lettore e protagonisti, con i quali risulta spontaneo provare un'estrema empatia. Ognuno dei protagonisti di "Fireman" infatti è caratterizzato fin nel dettaglio, studiato fin nel profondo, e descritto in modo impeccabile, al punto da farli apparire quasi come amici di vecchia data. Tra tutti inoltre Harper riesce a ricoprire perfettamente il suo ruolo di protagonista indiscussa, proprio grazie all'empatia che riesce a creare con il lettore. La sua rabbia ed il suo senso di impotenza scorrono fluenti dalle pagine del libro al cuore del lettore, il quale si ritrova a fare il tifo per lei nei momenti peggiori (dovevate vedermi!). Nonostante Harper si configuri come vera e propria protagonista, bisogna sottolineare che anche gli altri però non sono da meno: John, Allie, Nick, e persino Renèè, emergono per il loro continuo senso di rivalsa ed il coraggio, che cozzano costantemente con l'immensa sfortuna che li circonda (perché diciamocelo, i protagonisti di questo romanzo sono assai sfigati!).
Nonostante l'amore sconfinato per il primo libro, "L'isola della salvezza" mi è parso molto più ritmato e carico d'azione (se si esclude quel 10% sul finale), incredibilmente incalzante e veloce, ma soprattutto molto più emotivo. Questo secondo volume infatti si è dimostrato essere il tassello mancante utile a comprendere nella totalità il carattere ed il background di oguno dei protagonisti dell'opera.
Ci sarebbe ancora tanto altro da aggiungere, ma inesorabilmente si cadrebbe nello spoiler. Per questo motivo ho cercato di stringere quanto bastava, evitando di svelarvi i punti centrali di questo fantastico romanzo ormai completo al 100%! Vi dico però che potrete trovare la lotta che tanto aspettavate, un'esplosione di ingiustizie, ma anche un giusto intervento del karma, tanto fuoco, e anche un pizzico di sovrannaturale (se quella determinata cosa può identificarsi così!). Per il resto, lascio a voi l'ultima parola (da leggere)!
See you soon! -Lewis
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