Buongiorno Evereaders, stamane mi sento molto sentimentale e malinconico, quindi vi porto con me in un viaggio tra gli anni 80 e i giorni nostri! Come? Ma con Paper Girls ovvio!
TITOLO ORIGINALE: Paper Girls #2
EDITORE: Bao Publishing
GENERE: Fantascienza
PAGINE: 128pp
PREZZO: 18,00€
USCITA: 08 feb 2017
TRAMA
Da Brian K. Vaughan, lo sceneggiatore del best seller Saga, e da Cliff Chiang, leggendario disegnatore di Wonder Woman, arriva il secondo volume di questa emozionante serie. Dopo essere sopravvissute alla più assurda notte delle loro vite, le ragazze dei giornali Erin, Mac e Tiffany si trovano proiettate dal 1988 in un terrificante futuro... il 2016! Cosa fareste se vi ritrovaste davanti la vostra versione dodicenne? La quarantenne reporter Erin Tieng lo sta per scoprire in una storia piena d'azione sull'identità, la mortalità la perdita dell'innocenza.
MY POINT OF VIEW
Ancora una volta...GENIALE!
Non ci sono altre parole per descrivere questa fantascientifica storia. Be' in realtà ce ne sarebbero eccome, ma prima di tutto Paper Girls è una serie Geniale, una di quelle che, pur essendo un fumetto, non ha nulla da invidiare a serie televisive e film che seguono questo filone fantascientifico. Ad un primo sguardo può sembrare esserci una similitudine con Strange Things, ma una volta iniziata la storia si capisce benissimo che con una storia del genere siamo su tutto un altro pianeta (e con ciò non voglio dire che una delle due serie non possa reggere il confronto dell'altra).
Ad apertura del secondo volume, riprendiamo la storia là dove l'avevamo lasciata, con le quattro paper girls, anzi tre visto che KJ risulta scomparsa, catapultate in un'epoca diversa, che ben presto si rivela essere il futuro, o meglio il nostro presente.
A riceverle c'è nientemeno che...ERIN, o meglio la sua versione adulta, piena d'ansia e apprensione verso la vita stessa, la quale però non ricorda nulla degli avvenimenti in cui si sono immischiate le quattro ragazze. Questa scoperta pone un nuovo punto interrogativo: cos'è successo alle ragazze alla fine del loro viaggio? Scopriamo il futuro inaspettato di una di loro, oltre che quello (ovvio) di Erin, che risulta profondamente cambiata, a seguito di quegli eventi che ella stessa non conosce, ma con i quali poi è costretta a dover poi fare i conti da adulta, affiancata da una se stessa bambina, che simboleggia in un certo senso il suo coraggio, la sua vera forza d'animo.
Stavolta quindi si gioca in casa, ma nonostante questo i due autori riescono nuovamente a riportarci con la mente (e con il cuore) indietro negli anni 80, di cui la serie riesce a mantenerne le arie, sottolineate dai colori utilizzati, che generano una malinconia assoluta, mostrandoci inoltre Cleveland in tutta la sua tristezza, decadenza e desolazione. La genialità di questo fumetto è principalmente sottolineata dalla perfetta compenetrazione delle due epoche, che splendono coesistendo tra loro, dando vita ad un mondo fantastico fatto di viaggi nel tempo, distorsioni spaziotemporali, strani alieni, e nemici misteriosi e tecnologici.
A riceverle c'è nientemeno che...ERIN, o meglio la sua versione adulta, piena d'ansia e apprensione verso la vita stessa, la quale però non ricorda nulla degli avvenimenti in cui si sono immischiate le quattro ragazze. Questa scoperta pone un nuovo punto interrogativo: cos'è successo alle ragazze alla fine del loro viaggio? Scopriamo il futuro inaspettato di una di loro, oltre che quello (ovvio) di Erin, che risulta profondamente cambiata, a seguito di quegli eventi che ella stessa non conosce, ma con i quali poi è costretta a dover poi fare i conti da adulta, affiancata da una se stessa bambina, che simboleggia in un certo senso il suo coraggio, la sua vera forza d'animo.
Stavolta quindi si gioca in casa, ma nonostante questo i due autori riescono nuovamente a riportarci con la mente (e con il cuore) indietro negli anni 80, di cui la serie riesce a mantenerne le arie, sottolineate dai colori utilizzati, che generano una malinconia assoluta, mostrandoci inoltre Cleveland in tutta la sua tristezza, decadenza e desolazione. La genialità di questo fumetto è principalmente sottolineata dalla perfetta compenetrazione delle due epoche, che splendono coesistendo tra loro, dando vita ad un mondo fantastico fatto di viaggi nel tempo, distorsioni spaziotemporali, strani alieni, e nemici misteriosi e tecnologici.
Per certi versi questo secondo volume ha sottolineato ulteriormente una similitudine con un film, "La guerra dei mondi", che nel primo volume era già facilmente distinguibile. Nonostante le due opere si assomiglino in qualche modo, questo fumetto appare però un tantinello più maturo, meno carico d'azione (nonostante ne sia pieno), ma molto più carico di "momenti di pensiero", quelli delle protagoniste, e quelli dedicati al lettore, che è portato naturalmente a pensare ad eventuali sviluppi futuri, da considerarsi innumerevoli, considerata la genialità dei dello sceneggiatore di questa serie.
Ora però, salto dopo salto, mistero dopo mistero, interrogativo dopo interrogativo, è il punto di entrare nel vivo della storia, di passare all'azione, e scoprire quello che Brian Vaughan ha in serbo per noi lettori.
E' inutile dire che sono stracurioso di sapere come si evolverà questa già magnifica serie, che con questo secondo volume spicca un secondo grande salto, rimanendo però su un livello di qualità più che ottimo. Voi che dite?
Ora però, salto dopo salto, mistero dopo mistero, interrogativo dopo interrogativo, è il punto di entrare nel vivo della storia, di passare all'azione, e scoprire quello che Brian Vaughan ha in serbo per noi lettori.
See you soon! -Lewis
aaarhggg, devo ancora leggere il primo!!!
RispondiElimina