venerdì 24 marzo 2017

Liete Novelle: Louis e i suoi fantasmi di Isabelle Arsenault e Fanny Britt (Recensione)


Buongiorno e buon venerdì amici di Everpop! Quest'oggi vi accolgo qui sul blog con un graphic novel dolcissimo.



LOUIS E I SUOI FANTASMI
di Isabelle Arsenault e Fanny Britt
                                                                                           

TITOLO ORIGINALE: Louis parmi le spectres


EDITORE: Mondadori

GENERE: Narrativa per Ragazzi a Fumetti

PAGINE: 160pp

PREZZO: 16,00€

USCITA:  21 mar 2017



TRAMA

Louis ha undici anni, una madre che ha paura di tutto, un padre che piange quando beve troppo e un fratellino, Funghetto, che ha chiamato il suo procione Michael Jackson. Louis vorrebbe dichiarare il suo amore a Billie, indipendente e solitaria... peccato che la timidezza lo paralizzi ogni volta che la vede. Durante un'estate tormentata e piena di emozioni, Louis scoprirà finalmente che cosa significa la parola "coraggio".

MY POINT OF VIEW
                                                                         
                                                    

A volte pensiamo che nei momenti di peggior dispiacere, in quei momenti tragici in cui la vita ci ha messo in un angolo (pronta a sbranarci), una delle poche soluzioni più ovvie sia rifugiarsi nell'alcol. Sappiamo che è estremamente sbagliato, ma nonostante questo ci lasciamo travolgere da questo pensiero, anche solo per un attimo (lo so, è assurdo che proprio io che sono astemio faccio questo discorso). In quel momento però dovremmo chiederci, a chi facciamo davvero del male, a noi stessi, o a chi ci circonda? A porsi questa domanda sono state le due autrici di Montreal, le quali han saputo anche dare una risposta a questa complicata domanda. La risposta? Questo meraviglioso graphic novel.


La storia contenuta in questo romanzo a fumetti, che senza alcun dubbio si immette nel filone degli YA, narra le tristi vicende di un ragazzino, Louis, vittima (indiretta) dell'alcol. A causa della separazione dei suoi è costretto a fare continuamente spola da una casa all'altra, e ancor di più è costretto ad assistere al declino del padre, che si è lasciato sconfiggere dalla vita, abbracciando ogni giorno una bottiglia diversa di vino. Braccato e circondato da questi tristi fantasmi della vita, il giovane Louis non può far altro che cercare un barlume di speranza e felicità in Billie, una sua compagna di scuola, che ama fin dal primo istante, ma alla quale però non riesce a confidare i suoi veri sentimenti. 

Louis è ormai solo, nonostante le persone che lo circondano, bloccato in questa frenetica giostra di emozioni, una montagna russa che alterna felicità a tristezza. Ma si sa, in quella giostra i punti alti (la felicità) durano sempre pochissimo, e quindi Louis deve ben presto tornare con i piedi per terra e fare i conti con la realtà, che può affrontare solo con il giusto coraggio. Ed è proprio il coraggio ciò che servirà al giovane protagonista per uscire da questa sua complicata situazione: il coraggio di andare avanti e sorridere, il coraggio di assistere ad un cambiamento, il coraggio di confessare i suoi sentimenti.

Questo graphic novel si presenta sin da subito in tutta la sua tristezza e malinconia, proprio come una scrosciante pioggia battente, quella che compare ad inizio volume, come una cascata di lacrime, come una desolata fermata dell'autobus. E' una storia assai poetica e profonda, nonostante sia stata pensata principalmente per un pubblico giovane, che riesce a creare sin da subito una forte empatia con il lettore, al quale sembrerà quasi di sentire nelle orecchie quella malinconica sinfonia generata dalla pioggia battente. E' un romanzo triste, eppure in esso non mancano i sorrisi, anzi sono anche assai ricorrenti, soprattutto grazie all'intervento di Funghetto, il fratello minore di Louis, che a differenza del fratello maggiore affronta la vita con allegria, rivolgendo sempre il viso verso il lato positivo.

A rendere poi il tutto così perfettamente delicato ci pensa l'intervento di Isabelle Arsenault, che con i suoi disegni così morbidi e raffinati, rendono l'opera un perfetto connubio tra fumetto e libro illustrato. Ogni vignetta sembra quasi essere una piccola illustrazione, corredata con la sua parte di racconto, ma è nelle tavole a tutta pagina che questo concetto prende vita, esplicandosi in meravigliose illustrazioni degne di nota. Il tratto è morbido, tondeggiante, così delicato che l'uso delle matite sembra notarsi appena. I veri e propri protagonisti, sul versante grafico, sono infatti i colori: a pastelli dalle tinte calde, che sanno però esprimere a pieno la malinconia presente nella storia, si alternano acquerelli altrettanto caldi e malinconici, ridotti essenzialmente al grigio, all'azzurro e al giallo.


Insomma, stavolta ho straparlato senza volerlo, ma ogni volta che andavo a capo sentivo di dover aggiungere altro su questo meraviglioso graphic novel, che mi ha permesso di conoscere un'illustratrice incantevole (ora mi tocca recuperare il recuperabile). Vi invito quindi oggi a dare una chance a questo romanzo a fumetti, perché son certo che avrà molto altro da raccontarvi rispetto a quello che vi ho detto io oggi.
See you soon! -Lewis

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