sabato 29 aprile 2017

Liete Novelle: Misdirection di Lucia Biagi (Recensione)


Buongiorno e buon sabato Evereaders! Buon sabato eh? Cavoli questo Comicon mi sta così tanto dando alla testa che ormai anche di sabato vanno online i post...Torno serio! Quest'oggi vi beccate una recensione stellata, per rendere omaggio ad una giovane grande autrice, che sarà proprio in fiera questi giorni! Quindi se sarete al Comicon tutti a salutare Lucia Biagi allo stand di Eris Edizioni.



MISDIRECTION
di Lucia Biagi
                                                                                           

TITOLO ORIGINALE: Misdirection

EDITORE: Eris Edizioni

GENERE: Storie di Vita

PAGINE: 200pp

PREZZO: 17,00€

USCITA:  14 mar 2017



TRAMA

Federica è in vacanza coi nonni in montagna. Ha appena finito le medie e non è sicura di aver scelto il liceo giusto a cui iscriversi. È indecisa, ma non ha neanche voglia di pensarci. C’è Noemi a riempirle le giornate, con la sua voglia di divertirsi, di fare festa, di fare cose interessanti, lei che è più grande ma la porta sempre con sé, anche in discoteca. Ma ora, dopo un lunga notte passata a ballare, bere le sue prime vodkine e fare casino, Federica non si ricorda un granché e Noemi non le risponde al cellulare. Anzi, Noemi non si trova proprio da nessuna parte. Federica non si sente tranquilla, potrebbe esserle successo qualcosa di brutto, anche se sembra non importare a nessuno. E poi ritrova il cellulare dell’amica al residence dove sta, come fa ad averlo perso? E soprattutto se il cellulare è lì, che fine a fatto Noemi?

MY POINT OF VIEW

Quando spariamo, quando svaniamo nel nulla, a soffrirne sono sempre gli altri, nonostante la causa che ci ha spinti a fare questa scelta sia la più esasperante e disperata di questo mondo. 

Federica, la protagonista di questo romanzo a fumetti lo sa bene. Dopo una notte folle durante gli ultimi giorni delle vacanze estive infatti Noemi, la migliore amica della giovanissima Federica (neo-liceale), sparisce misteriosamente senza lasciare alcuna traccia. Spinta dall'ansia e dalla curiosità, pronta a rimettere in ordine i pezzi di questo puzzle sconclusionato, Federica si ritrova ad indossare gli abiti della giovane detective, una moderna e nostrana Nancy Drew per dirla da lettore. Lungo questo cammino di ricerca, accompagnata dal fidato amico Giorgio, la protagonista si ritrova più volte a dover fare i conti con la realtà e con il mondo che la circonda, e un po' le fa sentire il suo peso immane sulle gracili spalle.

C'è da dire una cosa. Questo fumetto mi aveva incuriosito sin dalla sua presentazione, grazie all'illustrazione di copertina più che alla trama (che si sposa perfettamente con "Al centro dell'Universo" di Morgan Matson). Nonostante questo però non sapevo davvero cosa aspettarmi, e sinceramente non mi ero fatto delle vere e proprie aspettative. Come ben sapete però, quando il punto di partenza è questo...va a finire che del fumetto in questione me ne innamoro. Stavolta parliamo di innamoramento folle, perché la trama mi ha catturato sin dalle prime battute, e mi ha trascinato con forza all'interno della storia; una storia di formazione, che riesce a mescolare il genere thriller a quello drammatico, dando vita ad un'avventura misteriosa ma incredibilmente emotiva.

La ricerca di Noemi però è forse solo un pretesto, un espediente che serve alla geniale Lucia per raccontare una storia attuale: quella adolescenziale. Federica infatti è in qualche modo l'emblema della gioventù d'oggi, tutta smartphone e selfie. Una gioventù fatta di tecnologia, di momenti da condividere e like da conquistare, di vite sbiadite, di realtà svanite. Ma se leggete attentamente il graphic novel quello che l'autrice vuole realmente raccontare è anche altro, qualcosa facilmente intuibile stando attenti al gioco che fanno Giorgio e Fede "Lo sapevi che". 

Ho inoltre adorato il modo in cui la Biagi piazza la sua protagonista di fronte alla dura e triste realtà. Federica infatti si trova a dover affrontare una vita dura e spietata, incredibilmente reale e sincera, che però in qualche modo si rifiuta di accettare, rispondendo a tono attraverso il suo rifugiarsi in un mondo fantastico fatto di teneri animaletti in stop motion. 

Per quanto riguarda invece il versante grafico, avrete già capito da quello che ho scritto prima che c'è stato un vero e proprio colpo di fulmine, sbocciato poi in un'amore folle. Il tratto semplice ma preciso, tendente al morbido e tondeggiante, unito all'uso della bicromia (ottima la scelta dei colori c'è da dire), da vita ad una vera e propria storia malinconica, una sorta di vecchio ricordo dolce-amaro, uno di quelli che conserviamo nel cuore nonostante i veri dispiaceri. La Biagi riesce a fare una cosa incredibilmente difficile, quasi magica: riesce a dar vita alle emozioni, all'emotività ed i pensieri della protagonista, riuscendole a piazzare su carta, a farle muovere ed interagire. Tutto questo riesce ancor di più nelle tavole prive di testo, che potrebbe anche essere messo da parte grazie all'incredibile espressività dei personaggi. Le tavole infatti parlano da se, soprattutto in quegli attimi di silenzio, quegli attimi personali ed emotivi, che creano un vero e proprio legame con il lettore.

E' forse stato quello il "problema", l'essermi affezionato, perché credetemi questo è uno di quei fumetti di cui, una volta terminato, vorresti conoscerne il seguito, continuare a seguire la sua protagonista, o semplicemente poter tornare nuovamente a sbirciare nella sua quotidianità...anche solo per un giorno. Ho sviluppato in qualche modo una sorta di piccola dipendenza per questa storia, che mi porta a chiedermi "cosa succederà a..." o "cosa starà facendo ora ...".


Insomma, inaspettatamente abbiamo un graphic novel a 5 stelle che voglio assolutamente consigliarvi quest'oggi! Se siete al Comicon vi consiglio di passare assolutamente allo stand Eris Edizioni, o acquistarlo al più presto online.
See you soon! -Lewis

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