venerdì 30 giugno 2017

Comics Sense: Dirk Gently agenzia investigativa olistica #2 di Arvind Ethan David e Ilias Kyriazis (Recensione)



Buongiorno e buon venerdì amici di Everpop! Dopo solo una settimana si torna ad investigare in compagnia di Dirk!



DIRK GENTLY AGENZIA OLISTICA: 
Un cucchiaio troppo corto
di Arvind Ethan David e Ilias Kyriazis
                                                                                           

TITOLO ORIGINALE: Dirk Gently #2

EDITORE: Saldapress

GENERE: Mistery/Humor

PAGINE: 128pp

PREZZO: 14,90€

USCITA: 30 giu 2017



TRAMA

Dirk Gently è un investigatore privato convinto che la vita sia regolata da una fondamentale “interconnessione di tutte le cose”. Appassionato di gatti e di pizza, si trova alle prese con una nuova avventura, che si situa dopo gli eventi narrati nei due romanzi di Douglas Adams, ma prima del trasferimento del detective olistico in California. Dirk sarà alle prese con un bizzarro caso di bracconaggio, con turisti senza parole e con il naso di un rinoceronte. Il secondo volume della serie che getta un ponte tra i romanzi di Adams e la serie tv creata da Max Landis e trasmessa da Netflix.

MY POINT OF VIEW
                                                                     
                                           

Il detective più folle e assurdo è tornato a calcare le scene del mistero, e stavolta dovrà vedersela con...un caso bizzarro e atipico, ancora una volta! C'è davvero una connessione tra la sparizione della voce ad un'intera famiglia di turisti ed il bracconaggio di rinoceronti? Be' se avete letto il primo volume del fumetto, visto la serie, o letto uno dei romanzi saprete senz'altro che quando c'è Dirk di mezzo le connessioni possono anche essere svariate!

Ciò che incuriosisce stavolta il nostro moderno e bizzarro Holmes, che sappiamo essere la vera e propria antitesi del famoso detective del passato, è la misteriosa e improvvisa impossibilità di comunicazione che colpisce una normalissima famiglia. Un mistero apparentemente impossibile da risolvere...per una persona normale ovvio, per un investigatore olistico invece è semplicemente un gioco da ragazzi, così come lo è imbarcarsi in una folle e spericolata avventura in giro per il Kenya, in compagnia di un'affascinante assistente-cliente. 

Dopo la California (pur essendo questa storia precedente a quella del primo volume) stavolta gli autori della serie a fumetti ci portano in Africa, per risolvere un doppio mistero di dimensioni universali. Due misteri che però si rivelano essere semplicemente un pretesto, per quello che è invece il mistero principale: la vita ed il passato di Dirk. Stavolta gli autori ci portano a conoscere il passato del detective, o almeno ci provano, perché con le loro geniali e folli idee non fanno altro che confondere e spiazzare il lettore. Giocando, proprio come Adams, con la realtà la fantasia e l'assurdo Arvind Ethan David riesce a tirar fuori dal cappello una storia che può essere influente (o meno) alla fine della comprensione del personaggio. Quella che sembra poter essere la storia passata del nostro bizzarro protagonista, può rivelarsi allo stesso tempo un semplice sogno, qualcosa di fasullo, o persino una realtà parallela. E quando c'è di mezzo Dirk Gently si sa, è impossibile capire cosa sia davvero vero e cosa non lo sia.

Devo ammettere che questo secondo volume mi è piaciuto molto molto di più rispetto al precedente! La trama stavolta era piuttosto scorrevole, caratterizzata da un ritmo molto più energico e spedito, che mi ha portato a divorare il fumetto in un battito di ciglia. A questa velocità a livello di trama va aggiunto il nuovo stile che viene applicato ai disegni, che risulta essere forse da un lato un po' cartoonesco, sotto certi aspetti, ma dall'altro anche incredibilmente fresco e piacevole. Questo volume inoltre ha un compito ben preciso, che viene pienamente soddisfatto: creare un'interconnessione tra fumetto-serie tv-romanzi. E bisogna dire che ci riesce perfettamente, proprio grazie a questa storia che si posiziona temporalmente prima della storia precedente, ma soprattutto ci permette di esplorare una parte della mente e della psiche, del passato (?), di Dirk; sviluppi che però gettano le basi per uno sviluppo futuro, ma allo stesso tempo generano caos e confusione per le continue assurdità che vengono di volta in volta svelate. Assurdità che però diciamocelo, per quanto bizzarre possano essere, riescono pienamente a soddisfare e (soprattutto) a divertire il lettore. Questa serie infatti, a mio parere, funziona proprio alla meraviglia proprio per il suo essere così bizzarra e atipica, proprio per quella ventata di stramba diversità che porta con se. Insomma detto in breve è impossibile resistere all'assurdo fascino di Dirk e alle sue pazzesche avventure.

Come accennavo su stavolta persino i disegni sembrano essere maturati. Appaiono senz'altro con uno stile differente rispetto al volume precedente, e si adattano molto di più alla parte "bizzarra" della trama. Lo stile risulta essere infatti molto più pop, molto più dinamico, sembra infatti essere la veste migliore per il personaggio di Dirk. Le tavole stavolta, soprattutto sul finale, si caratterizzano per la forte energia che trasmettono, che viene fuori in particolar modo dall'uso del colore, mostrando al lettore tavole quasi...psichedeliche. Assurde proprio come tutto il resto.
Insomma questo secondo volume mi ha convinto molto più del precedente e mi spinge ancor di più a voler continuare la lettura di questa bizzarrissima serie! E voi invece, state apprezzando le gesta pazzesche del detective riccioluto?
See you soon! -Lewis

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