giovedì 6 luglio 2017

Libri, letture e (La) Recensione: La Ragazza in fuga di C.L. Taylor


 Mi sono reso conto di una cosa, questa settimana è piena zeppa di thriller! Era da tanto che non ne leggevo così tanti uno dietro l'altro, e devo ammettere che sono stato fortunato, ognuno dei thriller letti mi ha letteralmente lasciato a bocca aperta! Ma bando alle ciance, oggi parliamo de LA RAGAZZA IN FUGA!


LA RAGAZZA IN FUGA
di C.L. Taylor
                                                                                             

TITOLO ORIGINALE: The Escape

EDITORE: Longanesi

GENERE: Thriller

PAGINE: 330pp

PREZZO: 18,60€

USCITA: 06 lug 2017


TRAMA

Jo Blackmore sta per correre all'asilo a prendere sua figlia Elise quando una donna si avvicina alla macchina e le chiede un passaggio. Benché sia in lotta da anni con agorafobia e attacchi di panico, Jo decide di essere gentile. Una scelta che rimpiangerà pochi istanti dopo: la sconosciuta, infatti, la chiama per nome, dimostra di sapere chi è suo marito, Max, e ha con sé un guanto che sembra identico a uno di quelli della piccola Elise, di soli due anni. Liberatasi della donna, e in preda all'ansia, Jo corre a prendere Elise e torna a casa, cercando ripetutamente di contattare il marito, un giornalista investigativo del Bristol News. Purtroppo il loro matrimonio è in crisi, anche perché Max considera la moglie instabile e inaffidabile, tanto che non sembra credere alle sue parole riguardo all'aggressione e alle minacce della sconosciuta. Lo sgradevole incontro si trasforma da un giorno all'altro in un vero incubo e la polizia, i servizi sociali e perfino il marito voltano le spalle a Jo e iniziano a sospettare di lei. Nessuno le crede, quando dice che Elise è in pericolo. In un gioco di inganni in cui niente è come sembra, Jo sa che le resta un solo modo per proteggere sua figlia: la fuga.


MY POINT OF VIEW
                                                                         

                                              

YAAAAAWN! Ragazzi ho tanto sonno! Vi starete chiedendo sicuramente perché, e be' la colpa è tutta di questo meraviglioso romanzo, che non mi ha fatto dormire la notte! Ho passato due giorni completamente incollato alle pagine di questo libro, incuriosito da come andasse a finire la storia di Jo. Ora che l'ho finito posso esclamare a gran voce che questo è UNO DEI MIGLIORI THRILLER DELL'ANNO! Lo so che siamo solo a giugno, ma vi posso assicurare che di thriller belli come questo ce ne sono davvero pochi, e lo si capisce proprio per la velocità con cui l'ho iniziato e finito.

Il romanzo segue la folle e sconvolgente storia di Jo Blackmore una donna ansiosa e timorosa, che da un giorno all'altro si trova in una spirale di terrore e paura, a seguito di un passaggio dato ad una sconosciuta. Da quel momento l'ansia si impossessa di Jo costringendola a fuggire sempre più lontano dai pericoli, ma soprattutto a diffidare sempre di più di chi la circonda. L'angoscia si sostituisce così alla protagonista, che di capitolo in capitolo sembra quasi svanire sempre di più. Allo stesso tempo anche chi la circonda, personaggi come suo marito Max, sua madre e la sua amica Helen, sembrano svanire sempre di più in quel vuoto oscuro generato dalla paura.

La carta vincente di questo romanzo è il suo ritmo, costante veloce spedito...caracollante! Un ritmo che ti avvolge, ti coinvolge, ti trascina e ti costringe a fare le ore piccole pur di non abbandonare la lettura. Il ritmo serrato, la narrazione diretta a volte spietata e violenta, e l'articolazione dei capitoli, permettono una lettura spedita e continua del romanzo, priva di interruzioni, una lettura che trascina il lettore sul finale in poche ore. Questo è insomma il libro perfetto da portare sotto l'ombrellone, il libro che quest'estate vi terrà con il fiato sospeso dalla prima all'ultima pagina, con oscuri segreti, perfide trame, e tanta tantissima ansia! L'ansia è il principale collante che tiene insieme tutta la trama, un elemento forte ed imprescindibile che caratterizza la protagonista del romanzo (Jo) e che lega ognuno degli altri personaggi, assoggettati immancabilmente da questo sconvolgente sentimento. La lettura inquieta e lascia letteralmente senza fiato, sin dalle prime pagine, grazie alla presenza di un personaggio "antagonista" davvero ben progettato: Paula, una donna misteriosa che riesce ad inquietare non solo la protagonista, ma anche il lettore in primis.

La caratterizzazione dei personaggi è semplicemente impeccabile, curata in ogni dettaglio, al punto tale da indurre il lettore a temere, proprio come la protagonista, di Paula la perfida sconosciuta pronta a tutto pur di riprendersi ciò che è suo. Il personaggio di Paula, pur apparendo di tanto in tanto, domina sull'intera storia e si palesa in ogni pagina nelle spoglie di un'angoscia strisciante e soffocante.

La vera e propria sorpresa però è stata l'autrice stessa. Ho apprezzato fino in fondo il lavoro della Taylor alla direzione del romanzo, un romanzo che sembra una pellicola cinematografica per via della sua scorrevolezza, ho amato poi, ancor di più, il suo stile narrativo ed il suo immenso talento alla scrittura, grazie al quale ha saputo perfettamente bilanciare gli aspetti tipici del thriller e quelli tipici dei romanzi drammatici, dando così vita ad un thriller psicologico, che cattura e imprigiona proprio grazie ai sentimenti. Le emozioni sovrastano i momenti d'azione e quelli di fuga, che immancabilmente finiscono in secondo piano messi in ombra da quelle scene ricche di emotività, grazie alle quali l'autrice riesce a creare un legame empatico tra lettore e protagonista. Una cosa non molto semplice quando si parla di thriller, dove la maggior parte dell'attenzione si rivolge principalmente sui segreti, gli enigmi e le losche trame. 

Questo libro insomma ha tutto quello che i thriller psicologici dovrebbero avere: una trama scorrevole, una protagonista caratterizzata nel dettaglio, emozioni forti contrastanti e travolgenti, e un segreto inimmaginabile (nonostante il finale non sorprenda poi particolarmente).
Questo romanzo rappresenta una vera e propria fuga, in particolar modo per il lettore, una scappatoia dalla realtà e dalla noia quotidiana, e in questo periodo persino una fuga dal caldo stressante e opprimente. Lasciatevi sedurre da questa storia, ne rimarrete piacevolmente stupiti!
See you soon! -Lewis

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