DADA ADVENTURE vol. 2
Buongiorno e bentrovati amici di Everpop! Torna sulle pagine del blog una delle eroine più piccine e coraggiose del panorama manga italiano: Dada Adventure di Leonardo Berghella e Alessandro Starace.
EDITORE: Mangasenpai | GENERE: Shonen
PAGINE: 192pp | TITOLO ORIGINALE: Dada Adventure #2
USCITA: 10 mar 2018 | PREZZO: € 6,90 | EBOOK: €
TRAMA
Il viaggio della piccola Dada e dell'elfoscuro Umah diventa di passo in passo sempre più pericoloso. Infatti ha intrapreso da pochissimo tempo il suo avventuroso viaggio alla scoperta del mondo che già le tocca affrontare un avversario davvero temibile. Spinti tra le sue braccia dal poliposo Sandow, che spera di liberarsi si loro, Dada e Umah si scontreranno con la regina dei Ghiacci e i suoi mirabolanti poteri magici. La squadra di Dada inizia a prendere forma e nuovi personaggi sembrano iniziare a gravitare intorno al duo formato dai nostri protagonisti. Dada, grazie al suo potere di assorbirne ogni altro e alla sua capacità innata di apparire “dolciosa”, riuscirà a sopravvivere al grande tormento della regina del ghiaccio?
MY POINT OF VIEW
Siamo appena al solo secondo volume e io sono super entusiasta di questa serie, al punto tale da iniziare a farmi crescere i baffoni come solo Sandow sa portare! La volta scorsa, con la recensione al primo volume, avevo paragonato Dada ad un neo e giovane Dragon Ball, be...stavolta parto dicendo che Dada potrebbe essere a tutti gli effetti l'erede e la risposta italiana a Fairy Tail e One Piece, il perché ve lo spiego subitissimo!
Ripendiamo dove eravamo rimasti: con Dada e Umah in viaggio verso il castello della Regina di Ghiaccio, con il grande e potente (si fa per dire) Sandow al seguito. Quando ci si lancia all'avventura bisogna tener presente che più si è, più ci si diverte, ed anche in questo caso è così, perché al trio di eroi bizzarri stavolta si aggiunge una donna forte e rabbiosa: Roo, la nevrotica Kipi (essere umanoide capace di mutare la sua forma in quella di un animale). Uniti da un unico obiettivo, la sconfitta della regina, i quattro compagni di viaggio si lanciano alla volta delle lande ghiacciate dominate dalla perfida strega.
Un volume ricco in tutte le sue diverse sfaccettature:nuovi eventi, nuove quest e obiettivi, nuovi nemici, nuovi e misteriosi luoghi, ma soprattutto nuovi protagonisti. In questo secondo volume la storia si arricchisce con due nuove e particolari personalità: la bella ma selvaggia Roo e l'affascinante e carismatico Philo, una sorta di bandito con la passione dell'economia (voi avete la dichiarazione dei redditi a portata di mano?). Due personalità assurde e esplosive, proprio come gli altri personaggi creati da Alessandro e Leonardo che, con il solo primo volume, ci hanno già abituato ad un mondo esuberante e spassoso, al quale è impossibile resistere!
Allo stesso tempo però l'attenzione non può che focalizzarsi su Dada, la giovane e portentosa protagonista, che già nel volume precedente aveva dato sfoggio dei suoi misteriosi poteri e della sua assurda forza che ha incantato e affascinato Umah, spingendolo a seguirla (proprio come tutti noi). In questo volume, soprattutto grazie alle parole della regina di ghiaccio, viene lentamente a galla una prima verità sui poteri di Dada, su quelle gemme incastonate nelle mani della bambina che hanno il potere di assorbire ogni nuova magia. Il buon Starace pone un nuovo velo di mistero davanti alla figura esplosiva e spumeggiante della bimbetta, che a cavallo tra Goku e Arale, riesce a catturare l'attenzione del lettore, facendolo così innamorare della sua dolcezza, della sua tenerezza ma soprattutto della sua immensa forza e vitalità!
Che i Bergace siano una coppia geniale e fuori dagli schemi era già chiaro dallo scorso volume, ma nonostante questo non hanno perso tempo, nemmeno stavolta, di dar prova della loro bravura e del loro talento. Leonardo in particolare è riuscito ancora una volta a superarsi, con il suo stile già florido e maturo, che ho avuto modo di apprezzare sin dalle primissime pagine del primo volume, che cresce a dismisura già in questo secondo volume, dove risultano chiare le influenze dell'intrepido fumettista milanese, dal tratto riconducibile a quello del sensei Oda!
Quando parlo di Dada e dei suoi autori mi sembra sempre di esagerare, o almeno così mi è stato detto che sembra, eppure credetemi, tutto quello che dico per me è pura e semplice verità! Io ci vedo davvero tanto in questa fantastica serie, che son certo riuscirà a crescere ancor di più nei prossimi volumi, conquistando sempre più lettori. Quindi che aspettate? Tuffatevi nel mondo di Dada insieme a me!
See you soon! -Lewis
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