BLACK HAMMER - Origini Segrete
Buongiorno amici di Everpop! Con oggi inizia una nuova settimana autore, la prima settimana straniera, dedicata all'immenso e inimitabile Jeff Lemire. La settimana parte con Black Hammer - Origini Segrete.
my point of view
Cosa hanno ammirato i miei occhi! Rientro dalla vacanze e apro Black Hammer e...BOOM! La cosa più bella e figa letta negli ultimi anni! E' indescrivibile riassumere ed esprimere a parole il caleidoscopio di emozioni che ha suscitato in me questo fumetto, che già con il suo primo volume è riuscito a far breccia nel mio cuore. Sarà difficile parlarne, ma voglio assolutamente farlo perché è senza dubbio un titolo che merita di essere letto e conosciuto sempre più.
Tutto ruota attorno ad una piccola casa abbarbicata su di una collina, una vecchia fattoria lontana dalla città, nella quale trovano dimora un anziano signore e la sua famiglia. Fin qui niente di strano, fin quando però i vari componenti della famiglia non fanno la loro "reale" apparizione. A mescolare le carte in tavola è per prima Gail, una ragazzina di 10 anni che nella sua prima vignetta la ritroviamo intenta prima a fumare...e poi nientemeno che a volare! Gail però è senza dubbio la meno strana (o straordinaria si potrebbe dire) della famiglia, a completare il quadretto infatti ci sono, Barbalien, uno strano alieno tutto rosso capace di mutare forma, il Colonnello Weird, cosmonauta perso tra le piaghe del tempo dello spazio e della sua stessa esistenza, Madame Dragonfly, una vera e propria strega, e la robotica Talky-Walky, assistente del Colonnello. Il compito di tenere uniti, e a bada, questo variegato gruppo di personaggi, spetta a Abe Slam, capofamiglia severo e austero, che cerca in tutti i modi di vivere una normale esistenza, rassegnato a causa degli eventi che han portato lui e gli altri in quella triste e decadente casa.
Se Abe è rassegnato però, gli altri non lo sono per niente, visto che a partire da Gail, tutti desiderano tornare a casa, tornare a vivere le proprie vite, tornare alle proprie realtà. Tutti loro sono stati infatti grandi supereroi in passato, in quel passato dove ognuno di loro poteva da fondo alla propria forza e alla propria energia a fin di bene. Tutto questo prima dell'ultima battaglia, quella dura sfida contro il più potente dei nemici, a seguito della quale si sono trovati inaspettatamente legati al mondo e alla realtà in cui vivono.
Affranti. Persi. Indeboliti. Sconfitti, ma per nulla rassegnati. In ognuno dei protagonisti vive e divampa la fiamma dell'ardore, quella che spinge ognuno di loro a proseguire e tentare un nuovo approccio che permetta loro di tornare a casa. Allo stesso tempo però, parte del sestetto prova a vivere la nuova esistenza, cercando di inserirsi in quel mondo che sembra essere quasi una prigione; Abe infatti non è il solo a provarci, ma con il dovuto tempo anche Barbalien e il colonnello provano a far qualcosa, mentre invece Gail sembra quasi vivere una vera e propria tortura, costretta com'è a vestire i panni di una bambina qualunque.
Da super poteri derivano anche super maledizioni, è il caso di dirlo! Forse per la prima volta ci vengono mostrati degli eroi che non sono poi così super, degli individui che pur possedendo qualcosa di fuori dall'ordinario sono incredibilmente simili alle persone normali. Attraverso ognuno dei protagonisti si può evincere un senso opprimente di frustrazione e di sconfitta, attraverso loro viene fuori la rabbia, il dispiacere e la voglia di rivalsa. I sentimenti sono forse il tema principale con il quale Jeff Lemire riesce a far scorrere la trama, la linfa vitale di questo fumetto che affascina proprio per quelle scene di vita ordinaria che i poveri protagonisti sono costretti a vivere, giorno dopo giorno.
A completare il tutto, a sottolineare questo aspetto morto e decadente di sconfitta e abbandono ci pensano i disegni di Dean Ormston, che accompagnati dai colori ad opera di Dave Stewart, esprimono appieno l'animo di ogni singolo personaggio. Il tratto è sottile ma tagliente, caratterizzato da dettagli minimi ma necessari, si esprime totalmente nelle inquadrature dirette sui volti, attraverso i quali si può leggere la mappatura completa del personaggio. Ammetto di aver malgiudicato inizialmente, ad una rapida prima occhiata, i disegni di questo fumetto, ma devo dire che poi mi sono ricreduto, lasciandomi così travolgere.
Ora sta a voi accogliere i sei protagonisti di questo fumetto. Siete pronti a vivere un'avventura a dir poco...atipica?
Tutto ruota attorno ad una piccola casa abbarbicata su di una collina, una vecchia fattoria lontana dalla città, nella quale trovano dimora un anziano signore e la sua famiglia. Fin qui niente di strano, fin quando però i vari componenti della famiglia non fanno la loro "reale" apparizione. A mescolare le carte in tavola è per prima Gail, una ragazzina di 10 anni che nella sua prima vignetta la ritroviamo intenta prima a fumare...e poi nientemeno che a volare! Gail però è senza dubbio la meno strana (o straordinaria si potrebbe dire) della famiglia, a completare il quadretto infatti ci sono, Barbalien, uno strano alieno tutto rosso capace di mutare forma, il Colonnello Weird, cosmonauta perso tra le piaghe del tempo dello spazio e della sua stessa esistenza, Madame Dragonfly, una vera e propria strega, e la robotica Talky-Walky, assistente del Colonnello. Il compito di tenere uniti, e a bada, questo variegato gruppo di personaggi, spetta a Abe Slam, capofamiglia severo e austero, che cerca in tutti i modi di vivere una normale esistenza, rassegnato a causa degli eventi che han portato lui e gli altri in quella triste e decadente casa.
Se Abe è rassegnato però, gli altri non lo sono per niente, visto che a partire da Gail, tutti desiderano tornare a casa, tornare a vivere le proprie vite, tornare alle proprie realtà. Tutti loro sono stati infatti grandi supereroi in passato, in quel passato dove ognuno di loro poteva da fondo alla propria forza e alla propria energia a fin di bene. Tutto questo prima dell'ultima battaglia, quella dura sfida contro il più potente dei nemici, a seguito della quale si sono trovati inaspettatamente legati al mondo e alla realtà in cui vivono.
Affranti. Persi. Indeboliti. Sconfitti, ma per nulla rassegnati. In ognuno dei protagonisti vive e divampa la fiamma dell'ardore, quella che spinge ognuno di loro a proseguire e tentare un nuovo approccio che permetta loro di tornare a casa. Allo stesso tempo però, parte del sestetto prova a vivere la nuova esistenza, cercando di inserirsi in quel mondo che sembra essere quasi una prigione; Abe infatti non è il solo a provarci, ma con il dovuto tempo anche Barbalien e il colonnello provano a far qualcosa, mentre invece Gail sembra quasi vivere una vera e propria tortura, costretta com'è a vestire i panni di una bambina qualunque.
Da super poteri derivano anche super maledizioni, è il caso di dirlo! Forse per la prima volta ci vengono mostrati degli eroi che non sono poi così super, degli individui che pur possedendo qualcosa di fuori dall'ordinario sono incredibilmente simili alle persone normali. Attraverso ognuno dei protagonisti si può evincere un senso opprimente di frustrazione e di sconfitta, attraverso loro viene fuori la rabbia, il dispiacere e la voglia di rivalsa. I sentimenti sono forse il tema principale con il quale Jeff Lemire riesce a far scorrere la trama, la linfa vitale di questo fumetto che affascina proprio per quelle scene di vita ordinaria che i poveri protagonisti sono costretti a vivere, giorno dopo giorno.
A completare il tutto, a sottolineare questo aspetto morto e decadente di sconfitta e abbandono ci pensano i disegni di Dean Ormston, che accompagnati dai colori ad opera di Dave Stewart, esprimono appieno l'animo di ogni singolo personaggio. Il tratto è sottile ma tagliente, caratterizzato da dettagli minimi ma necessari, si esprime totalmente nelle inquadrature dirette sui volti, attraverso i quali si può leggere la mappatura completa del personaggio. Ammetto di aver malgiudicato inizialmente, ad una rapida prima occhiata, i disegni di questo fumetto, ma devo dire che poi mi sono ricreduto, lasciandomi così travolgere.
Ora sta a voi accogliere i sei protagonisti di questo fumetto. Siete pronti a vivere un'avventura a dir poco...atipica?
See you soon! -Lewis
BLACK HAMMER - Origini Segrete
- Autore:JEFF LEMIRE - DEAN ORMSTON - DAVE STEWART
- Editore:BAO PUBLISHING
- Genere:SUPEREROI
- Pagine:184pp
- Formato:17x26
- Uscita:29 marzo 2017
- Prezzo:€ 19,00
- Titolo originale:Black Hammer - Secret Origins
- Nazionalità:Americana
TRAMA
In seguito alla battaglia più importante della loro vita, alcuni supereroi si trovano intrappolati su un mondo “normale”, dal quale non riescono a scappare, e dove sono costretti a reinventarsi vite come quelle dei comuni mortali. Ma oltre il velo che separa le dimensioni c’è chi trama per raggiungerli. La sensibilità e l’inventiva di Jeff Lemire si uniscono allo straordinario talento visivo di Dean Ormston per questa serie che gioca con gli stereotipi e sfiora emozioni profonde. Un gioiello narrativo unanimemente apprezzato da pubblico e critica, negli USA
Disegni
7/10
Trama
9/10
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