giovedì 6 settembre 2018

Liete Novelle: Mary Shelley e la morte del Mostro di Raquel Lagartos e Julio César Iglesias (Recensione)

MARY SHELLEY E LA MORTE DEL MOSTRO

Buongiorno e ben trovati amici di Everpop! Iniziamo la giornata tornando a parlare di Mary Shelley nel nuovo graphic novel di Raquel Lagartos e Julio César Iglesias.

my point of view


Il bello del raccontare la vita di una grande donna, o parte di essa, è che lo si può fare in tanti modi diversi. Raquel Lagartos e Julio César Iglesias scelgono di farlo attraverso la sua più grande opera, il Moderno Prometeo, meglio noto come Frankenstein, ma soprattutto attraverso l'arte del fumetto. Per la prima volta (ditemi se sbaglio) vediamo la vita di questa autrice su carta, attraverso matite e acquerelli, che sintetizzano un periodo della sua vita, un periodo assai importante, durante il quale ha dato luce all'intramontabile e immortale Mostro.

Mary Shelley viene infatti raccontata, in questo graphic novel, attraverso la sua bestia immortale, che si fa portavoce di paura e sventura, di timori e morte. E' infatti la morte il vero nemico di questo libro, l'antagonista che bracca spietatamente la giovane scrittrice, la quale ne è ossessionata a tal punto da partorire un vero e proprio capolavoro che si fonda su di essa. Attraverso flashback e finestre sul passato, gli autori ci offrono i frammenti forse più importanti della vita della Shelley, quelli utili a capire il suo animo tormentato, la sua concezione dell'amore e il suo rapporto con la vita e con la morte, oltre ovviamente l'ambiguo rapporto con la sua spaventosa creatura. Lagartos e Iglesias decidono di soffermarsi sull'aspetto più tenebroso che contraddistingue la scrittrice, quello più triste e opprimente che a volte passa un po' in sordina, messo in ombra proprio dalla figura del Mostro. Viene mostrata la Donna dietro il Mostro, ma allo stesso tempo anche il Mostro dietro la Donna, per soffermarsi su concetti più importanti come il bello e il brutto, e come tutti noi percepiamo questi due aspetti.


Cosa è bello e cosa invece è brutto? Come facciamo a stabilire chi è buono e chi invece è cattivo? Questi sono solo alcuni degli interrogativi che aleggiano qua e là per la storia, due punti salienti utili a capire tutto quello che è rimasto all'ombra di questa grande donna. Con gran delicatezza entrambi gli autori riescono a trattare (e tratteggiare) questi aspetti, con tono aulico e tratto raffinato, proprio come si confà ad una donna come Mary, permettendo così al lettore di esplorare il suo animo, di toccare le corde del suo cuore e di conoscerla per come è stata davvero. Una donna sì, una scrittrice soprattutto, ma anche una mamma, una moglie, una amica e confidente. Tante sono le sfumature che caratterizzano la Shelley, tanti sono gli appellativi che le si potrebbero dare, ma tra gli aggettivi quello che forse più le si addice è "dannata". Il suo libro, il suo mostro sembrano, a chi vede da fuori (per l'epoca si intende), una vera e propria maledizione, un epitaffio che non faceva altro che ricordarle la forza e il potere della morte sulla vita di tutti. Il termine però che invece sintetizza la sua intera vita è abbandono, perché abbandono è (e lo è sempre stato) anche il termine utile a capire il suo romanzo, il suo mostro. Come il Mostro di Frankenstein così anche Mary Shelley è costretta infatti a dover fare i conti con la solitudine e con la cattiveria.


Una storia così triste e dolorosa però viene abilmente rappresentata dallo stile delicato e raffinato della Lagartos, che riesce a entrare nel vivo di un'epoca e nell'animo dell'autrice, sintetizzando il tutto attraverso un tratto morbido e splendidi acquerelli, caratterizzati da tonalità fredde e nostalgiche, portatrici di tristezza e afflizione.

Un'opera da non perdere per celebrare una grande autrice e i duecento anni della pubblicazione di Frankenstein. Se volete saperne di più vi basta entrare nel Vortice.
See you soon! -Lewis

MARY SHELLEY E LA MORTE DEL MOSTRO

  • Autore:RAQUEL LAGARTOS e JULIO CESAR IGLESIAS
  • Editore:IL BATTELLO A VAPORE
  • Genere:BIO-GRAPHIC NOVEL
  • Pagine:200 pp
  • Formato:COPERTINA FLESSIBILE
  • Uscita:04 Settembre 2018
  • Prezzo:€ 14,50
  • Titolo originale:MARY SHELLEY: LA MUERTE DEL MONSTRUO
  • Nazionalità:SPAGNOLA
TRAMA
Chi era Mary Shelley, la creatrice del mostro che ha segnato la storia della letteratura horror di tutti i tempi? In occasione del duecentesimo anniversario della pubblicazione di Frankenstein, un romanzo a fumetti racconta la storia della sua autrice. Moglie del poeta Percy Bysshe Shelley, Mary ebbe una vita tragica e affascinante, superò le barriere di quello che era concesso alle donne dei suoi tempi e riuscì a plasmare con le sue parole uno dei principali miti moderni. Una storia avvincente e inquietante che mischia biografia e horror, riportandoci alla suggestiva Inghilterra di inizio Ottocento. Età di lettura: da 12 anni.
Disegni
8/10
Trama
8/10

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