venerdì 19 giugno 2020

Liete Novelle: Un singolo passo di Lorenzo Coltellacci Niccolò Castro Cedeno e Enrico G. Rollo (Recensione)

UN SINGOLO PASSO

Buongiorno e bentrovati amici di Everpop! Oggi parliamo di crescita con Un singolo passo di Lorenzo Coltellacci Niccolò Castro Cedeno e Enrico G. Rollo.

my point of view

Quanto è dura crescere, lasciare il proprio nido e camminare sulle proprie gambe? A prescindere dall'età è sempre un passo difficile, ma tutto può essere riassunti in quel singolo passo, che da appunto il nome al nuovo graphic novel di Lorenzo Coltellacci Niccolò Castro Cedeno e Enrico G. Rollo, un romanzo di formazione a fumetti schietto e sincero uscito proprio ieri per Tunué.


Ad un certo punto della vita ci ritroviamo tutti a dover fare il grande passo, quello che ci porta fuori dalla porta di casa, quello che ci immette nel mondo, quello vero...dei grandi; insomma a prescindere dall'età tutti noi, prima o poi, ci troviamo a compiere quel singolo passo che ci porterà dritti verso l'età adulta. Vale anche per il protagonista di questa storia che, dopo aver vinto una borsa di studio per l'Erasmus, parte e lascia la propria città, la propria casa, la propria famiglia...la propria comfort zone. Un viaggio che è anche una fuga, da una delusione amorosa e un cuore infranto, verso una meta sconosciuta che però potrebbe essere l'unico balsamo capace di sanificare le ferite e allo stesso tempo aiutare a crescere e maturare.


Nuova casa (da condividere), nuove abitudini, nuovi luoghi da esplorare e anche diversi (e inaspettati) nuovi amici. Tutto cambia (anche se non così in fretta) per il protagonista quando arriva in Portogallo e dopo qualche fatica iniziare, quale paura e qualche difficoltà, riesce finalmente ad inserirsi e a dar vita ad una realtà tutta sua, nuova sì, ma che gli calza perfettamente a pennello.


Schietto e sincero, il fumetto sceneggiato da Lorenzo Coltellacci, ritaglia una vera e propria fetta di gioventù, attimi rubati alla vita di ogni studente universitario, soprattutto a quelli che come il protagonista si son trovati per davvero a vivere un'avventura (a tempo limitato) che in qualche modo ha stravolta la loro vita. Crescere significa cambiare, senza però dimenticare il passato, significa superare mille e più difficoltà senza però mai rifiutare l'aiuto di chi in qualche modo capita (forse anche un po' per caso) nella nostra vita; significa altresì spingersi sempre oltre l'orizzonte, senza fermarsi mai, anche dopo diverse cadute. E devo ammettere che con questo fumetto lo sceneggiatore riesce a sottolineare ognuno di questi aspetti importanti e pregnanti della vita, tratteggiando una storia semplice ma allo stesso tempo ricca (temi e spunti di riflessione), che cresce, di pari passo con il protagonista, fino a diventare un vero e proprio romanzo di formazione a fumetti.


Come tutti i romanzi di formazione anche quello di Coltellacci segue uno schema di crescita ben preciso e si contraddistingue per un susseguirsi costante di emozioni e sentimenti con i quali il lettore può facilmente ritrovarsi. Questa è una lettura empatica e arriva dritta alla mente, sa come far ragionare e come riportare il lettore a quel periodo importante in cui tutto è cambiato, tutto è mutato. Il fumetto ci riesce grazie ad una prosa per nulla complicata o arzigogolata, ma ridotta davvero al minimo, alle poche ma necessarie frasi, nelle quali è racchiusa la storia (e quindi la fase di crescita) stessa. Il ritmo è rapido, ma accompagnato da note tristi e malinconiche, che trovano la loro massima forza nelle battute finali di questo viaggio, alla fine di questo Erasmus che è anche (e soprattutto) un nuovo punto di partenza, oltre la soglia della maturità e dell'età adulta.


Oltre alla trama davvero caratteristica, quello che mi ha davvero colpito di questo fumetto è la struttura stessa dell'opera, la composizione delle tavole e delle pagine, a partire dal susseguirsi delle inquadrature. Sono appunto assai particolari le inquadrature del protagonista alle quali ricorre Niccolò Castro Cedeno, che non rappresenta mai il protagonista nella sua interezza, come se appunto a questo personaggio mancassero dei pezzi. Lungo tutta l'evoluzione della storia si vedono frammenti del protagonista, scorci di baffi (in costante crescita), tagli sugli occhi o comunque volti in qualche modo parzialmente coperti. Quando nelle rare volte il volto è rappresentato per intero, senza nulla che possa coprirlo, è sempre da lontano e i particolari sono sempre minimi, quelli necessari insomma, e mai vi è un primo piano completo del protagonista, un fatto tanto strano quanto interessante. Non rientra invece completamente nei miei gusti lo stile grafico adottato dall'autore, nonostante sia comunque da sottolineare il suo talento, così come quello di Enrico G. Rollo ai colori.


Insomma Un singolo passo è un fumetto ricco e allo stesso tempo semplice, con una storia ricca di emozioni che saprà certamente catturarvi. Dovete solo fare quel singolo passo...all'interno della libreria!

See you soon! -Lewis

UN SINGOLO PASSO

  • Autori:Lorenzo Coltellacci Niccolò Castro Cedeno e Enrico G. Rollo
  • Editore:Tunué
  • Genere:Narrativa Contemporanea a Fumetti
  • Pagine:110 pp
  • Uscita:18 Giugno 2020
  • Prezzo:€ 14,50
  • Nazionalità:Italiana
TRAMA

Un ragazzo sensibile e pieno di aspettative si appresta a partire in Erasmus per il Portogallo. Il giovane si ritrova solo in un Paese straniero e senza più l'amore della sua vita. In questa nuova condizione di straniamento, sente però che deve provare ad andare avanti facendo leva sugli affetti consolidati di famiglia e amici, oltre che sulle opportunità che l'esperienza dell'Erasmus consente. In una Porto piena di studenti, fervente di vita ed entusiasmo, il giovane - un singolo passo alla volta - si apre così al mondo. Un'epifania che gli farà riacquistare la propria autostima e lo fortificherà per il futuro. Un graphic novel sull'autonomia, l'indipendenza e la crescita personale.

Disegni
6/10
Trama
8/10

1 commento :

  1. Grazie mille per l'attenta decifrazione che hai compiuto nei confronti del protagonista e della trama. Lusingatissimo.

    Lorenzo C.

    RispondiElimina