giovedì 10 febbraio 2022

Libri, Letture e (La) Recensione: Viaggio nella Terra dei Morti di Maki Kashimada


VIAGGIO NELLA TERRA DEI MORTI

Buongiorno e bentrovati amici di Everpop! Quest'oggi devo assolutamente parlarvi di Viaggio nella terra dei morti di Kashimada Maki.

my point of view

La letteratura giapponese, insieme a quella francese, è senza alcun dubbio la mia preferita! Quando sono alla ricerca di storie capaci di farmi emozionare, di farmi piangere o semplicemente farmi sentire "vivo", so che per provare questi sentimenti mi basta soltanto leggere una storia scritta da un autore giapponese. Viaggio nella terra dei morti è arrivato proprio nel momento migliore, quello in cui avevo più bisogno di sentire il cuore battere, sia per lieti eventi che per esperienze decisamente tristi.


Ad aver sfiorato le corde della mia anima stavolta sono stati Taichi e Natsuko, i due protagonisti di questa breve ma intensa storia, che ruota proprio attorno al loro matrimonio e al loro legame. Da quando Taichi è stato lasciato a casa da lavoro, a causa della sua disabilità, la vita di Natsuko è diventata improvvisamente dura e faticosa. Costretta infatti a lavorare per sostenere il marito e allo stesso tempo tener il più lontano possibili i problemi economici, come è stato in passato con la sua famiglia, Natsuko dedica ben poco tempo a se stessa, alle sue passioni e alla sua felicità. Quando però giunge davanti ai suoi occhi l'annuncio di una spa, che le appare stranamente familiare, decide di prendersi un piccolo riscatto, da quella vita dura e opprimente scatenata soprattutto dalla disabilità del marito. Ben presto inoltre scoprirà che quella spa in realtà è l'hotel di lusso in cui era stata sua madre da bambina, insieme al nonno e sarà proprio quel luogo nostalgico a cambiare la sua vita e il suo modo di vedere.


La prosa di Maki Kashimada è una prosa delicata e sincera, con la quale l'autrice riesce a creare armonia tanto nella costruzione della storia, quanto nell'elaborazione dei personaggi. La scrittura di questa autrice si porta dietro una spontaneità senza pari, che riesce però a risultare poetica a livelli davvero alti. In un libro breve come questo inoltre la Kashimada riesce a riassumere e descrivere i sentimenti in modo ricco e soddisfacente, al punto tale da portare il lettore a viverli in prima persona, appieno. Sin dalle prime pagine infatti ci si ritrova all'istante nei panni di Natsuko, carichi della sua infelicità e della sua frustrazione, generata in gran parte dall'egoismo del marito che è quel tipo di egoismo che nasce proprio a causa delle difficoltà e della sensazione di sentirsi incompleti e inadatti. Ma a sentirsi tale lo è anche Natsuko, che soffre in silenzio, sin da quando è bambina, anche a causa dell'egoismo della madre, che invece non è ugualmente "giustificabile".


Il libro però non contiene soltanto il viaggio di Natsuko, alla riscoperta di se stessa e del mondo che ogni giorno si trova a vivere in maniera scomoda; nella seconda parte del volume c'è un altro racconto, Novantanove Baci, un racconto ancor più breve ma allo stesso modo toccante e travolgente.


Al centro delle vicende ci sono quattro sorelle, la cui vita si intreccia nonostante le diversità, per offrire al lettore una spirale di forti emozioni che travolgono il lettore e allo stesso tempo lo ammaliano con la poetica racchiusa nelle parole di una delle protagoniste, Nanako, la più piccola delle quattro sorelle, capace di raccontare la vita di una persona e tratteggiare il suo profilo in una maniera così ricca e forte, da far sembrare quei personaggi reali. Attraverso le sue parole non sono solo i personaggi a prendere vita, ma anche i luoghi che questi si trovano ad abitare, che sembrano quasi prendere possesso della giovane per mostrarsi al lettore, come in un incantevole spettacolo di maschere kabuki. In questo secondo racconto però la prosa poetica si arricchisce anche di un tocco erotico e ammaliante, assimilabile ad una tenera carezza che sa allo stesso tempo generare terremoti nel cuore di chi la riceve.


Insomma, un piccolo volume con due meravigliose storie. Due racconti che divorerete in poche ore, sia per la prosa stupefacente che per il realismo di fatti e personaggi. Ne rimarrete incantati, vedrete!

See you soon! -Lewis

VIAGGIO NELLATERRA DEI MORTI

  • Autrice:Kashimada Maki
  • Editore:Edizioni E/O
  • Genere:Narrativa
  • Pagine:132 pp
  • Uscita:26 Gennaio 2022
  • Prezzo:€ 14,00
  • Titolo originale:Meido Meguri
  • Nazionalità:Giapponese
TRAMA

Taichi è stato costretto a smettere di lavorare dieci anni fa e da allora lui e sua moglie Natsuko sopravvivono grazie allo stipendio part-time di quest'ultima. Natsuko, tuttavia, è una donna abituata alla sofferenza. Il fratello e la madre hanno dilapidato il patrimonio di famiglia approfittandosi di lei per anni, incapaci di accettare la loro nuova condizione sociale. Un giorno Natsuko legge l'annuncio di una spa e riconosce quello che un tempo era stato l'hotel di lusso dove il nonno aveva portato sua mamma da piccola. Nonostante i costi, decide di andarci con il marito infermo, ma il soggiorno innesca una serie di ricordi legati alla difficile storia della sua famiglia, pensieri dolorosi che rievocano alcuni fantasmi del passato ma che si rivelano infine liberatori e le permettono di riconciliarsi con Taichi. Ispirato al classico di Jun'ichiro Tanizaki "Neve sottile", "Novantanove baci" è il secondo racconto del libro che ritrae con uno stile toccante e poetico la vita di quattro sorelle che abitano nello shitamachi di Tokyo. La storia, narrata da Nanako, la minore delle sorelle, è intrisa di una delicata carica erotica e presenta una vivida descrizione delle persone che abitano nel loro quartiere: pure, nobili d'animo e orgogliose.

Considerazioni Finali
8/10

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