Liete Novelle: Turchina di Elena Triolo (Recensione)

TURCHINA

Buongiorno e buon lunedì amici di Everpop! Tornano le settimane tematiche e si ricomincia con una settimana tutta al femminile, una settimana intera per celebrare storie di donne e scritte/illustrate da donne, per poterle celebrare ogni giorno di più. Si inizia con Tuchina di Elena Triolo, che è un vero e proprio inno ad un donna meravigliosa e alla sua magica storia.

my point of view

Chi come me è interessato alle favole (al punto da scriverci addirittura un libro) sa bene che tutte le storie cominciano da qualche parte, che dietro ogni storia c'è sempre un briciolo di verità e che dietro un personaggio si nascondono spesso persone reali, da cui son stati prelevati caratteristiche o personalità. Quello che forse però non tutti sanno è che dietro un personaggio conosciutissimo, tutto italiano, si cela una donna realmente esistita, che ormai più di un secolo fa ha fatto la storia, dentro e fuori dal suo libro.

Giovanna Ragionieri è stata una bambina come tante, eppure crescendo è diventata una vera e propria fata; anzi la fata italiana per eccellenza: la Fata Turchina. La buona e magica fata che da sempre aiuta Pinocchio nelle sue rocambolesche avventure è stata in realtà una ragazzina umile come le tante altre bambine dei suoi tempi; figlia di un giardiniere, ha però avuto la fortuna di incrociare lungo la sua strada il buon Carlo Collodi, dalla cui penna sono nate le Avventure di Pinocchio, che sin dal primissimo incontro l'ha presa sotto la sua ala protettrice, arrivando addirittura a donarle la vita eterna nel suo intramontabile libro.

Elena Triolo, nel suo meraviglioso bio-graphic novel, ha rivissuto la vita straordinaria di una bambina che i suoi sorrisi e i suoi lunghi capelli dalle sfumature turchine ha saputo portare la magia delle piccole cose quotidiane prima nella vita dello scrittore e poi, alla sua morte, anche in quella di tutti i suoi fan e di chi, semplicemente, era alla ricerca di un pizzico di magia con la quale affrontare le avversità.

Ammetto che prima di questo libro non conoscevo minimamente la figura di Giovanna e le origini di uno dei personaggi più emblematici tra le favole (italiane e non), eppure ad ogni pagina sfogliata mi sembrava quasi di conoscere quella bambina sbarazzina e anche un po' fifona e quella donna forte e chiacchierona che ha raccontato a sua volta mille e più storie utili a rendere immortale la figura di Collodi. Sono rimasto davvero estasiato dalla lettura di questo graphic novel (e ammetto di essermi persino commosso sulle ultime pagine), sia perché con il suo immenso talento la Triolo ha saputo mescolare realtà e fantasia (quella della favola di Pinocchio), sia perché con questa storia ha dimostrato che la magia esiste ed è attorno a noi, celata nelle parole e nelle storie che ci raccontiamo e tramandiamo.

Questa è una storia tutta al femminile, meravigliosa in ogni sua parte e funziona sia per la presenza di una protagonista indimenticabile, sia per la bravura della sua autrice che ha saputo raccontarla e mostrarla al pubblico con gran maestria, dando costantemente prova che con le parole e con le immagini si possono compiere magie incredibili, come quella di riportare "in vita" il passato e le meraviglie che l'hanno contraddistinto.

Per quanto magico sia questo racconto, bisogna però dire che è anche tanto realistico e sincero. Non si parla soltanto di favole e di crescita, ma anche di aspetti tristi e tragici, come la morte o la guerra. Le favole però ci insegnano che se ci si crede, il lieto fine arriva sempre e Giovanna ne è la vera e propria dimostrazione (ma anche Elena lo è, perché con questo nuovo fumetto dimostra ancora una volta che credendoci i sogni possono essere realizzati, anche senza pozioni o incantesimi). Il personaggio di Turchina, l'unica vera fatina del nostro mondo, è un personaggio incantevole, dalle mille e più sfumature di azzurro (quello del cielo limpido e sereno) che si svela pagina dopo pagina, anno dopo anno: la vediamo prima come una bambina innocente e un po' pasticciona, poi come ragazzina alle prese con le prime mansioni lavorative, poi come giovane adulta, fino ad assistere alla sua vecchiaia, contraddistinta da nuove storie e da una nuova incrollabile speranza.

Alternandosi alla narrazione, con tinte di colore differente, Giovanna e Collodi ci portano alla scoperta delle origini di un personaggio iconico, qui meravigliosamente rappresentato dalle matite della bravissima Elena Triolo, che ancora una volta da prova della sua bravura nel disegno. Per quanto quest'autrice abbia già dimostrato più e più volte il suo indiscusso talento e la sua straordinaria bravura, con questo nuovo volume sembra fare un ulteriore balzo (passo sarebbe riduttivo) in avanti: il suo tratto e il suo stile ormai riconoscibile anche a chilometri di distanza permangono, eppure si avverte allo stesso tempo una ventata di novità. Elena è cresciuta ulteriormente e lo dimostrano le tavole ariose e luminose, caratterizzate da una luce calda e piacevole, il dinamismo delle linee con cui prendono forma i personaggi e il caleidoscopio di emozioni riassunte nelle linee dei volti dei protagonisti, che arricchiscono a livello emozionale la trama principale.

Insomma, iniziamo questa Settimana della Donna al meglio, in compagnia di due donne meravigliose: la fatina del passato e la fata dei fumetti del presente. Correte a leggere questa storia meravigliosa, ne vale la pena!

See you soon! -Lewis

TURCHINA

• Autrice:Elena Triolo
• Editore:Bao Publishing
• Genere:Bio-Graphic Novel
• Pagine:171 pp
• Uscita:24 Febbraio 2023
• Prezzo:€ 23,00
• Nazionalità:Italiana

TRAMA

Elena Triolo racconta la storia di Giovanna Ragionieri, la figlia del giardiniere della villa delle vacanze della famiglia Lorenzini. Quei Lorenzini, i fratelli Paolo e Carlo, quest’ultimo più noto al mondo come Collodi. Quella che lega Giovanna a Carlo è un’amicizia che durerà due vite, e che porterà l’uomo, che si sta affermando come scrittore, a trasformare la giovane in un personaggio destinato a diventare immortale: la Fata turchina di Pinocchio. Questa storia parte a Italia da poco riunificata e arriva agli anni del boom, ed è un ritratto tenero, realistico e commovente di una persona vera di cui tutti si sono dimenticati, perché ricordano solo il personaggio che è diventata.