venerdì 28 agosto 2015

A tutto manga: Un incantesimo per crescere {Il mondo di Ran di Aki Irie}

Siete fortunati ragazzotti e ragazzotte di Everpop, per restare in tema con la “magia”, quest’oggi vi beccate la recensione di uno dei miei manga preferiti (in assoluto). Ma senza indugi, andiamo a scoprirlo insieme!

Nome: Il mondo di Ran
Autore: Aki Irie
Casa editrice originale: Enterbrain
Casa editrice italiana: J-POP Manga
Anno di pubblicazione: 2008
Numero volumi: 7/7 (Concluso in Patria)
Genere: Seinen – Fantasy – Magia – Commedia – Vita quotidiana

IL MANGA

Questo è senza dubbio un manga che mi ha catturato fin dalla sua primissima uscita. Ricordo ancora di averlo visto sullo scaffale della fumetteria, e aver pensato: QUESTO SE NE VIEN A CASA CON ME! Fu un’ottima scelta, perché questo manga ha tantissimi pregi, e a mio parere merita più di una lode. Ora capirete il perché.

LA TRAMA

Le avventure quotidiane di Ran Uruma, giovane strega con grandi poteri e ben poca esperienza! Gli Uruma sono da generazioni una famiglia di streghe e stregoni che interagiscono con il mondo dei mortali. I grandi poteri si passano da madre in figlia e infatti la mamma di Ran è la strega più potente in circolazione, sempre molto impegnata nelle questioni del mondo, mentre suo papà si occupa della casa e dei fratelli. Avventure quotidiane di una strega metropolitana e della sua famiglia tutt’altro che ordinaria.(Trama tratta dal sito dell’editore)

CONSIDERAZIONI

Come ho anticipato, Il mondo di Ran è senza dubbio uno di quei fumetti che salverei in caso di trasferimento (stavo per dire un’altra cosa ma preferisco non pensarci). E’ uno di quei manga che una volta letto, non riesci più a farne a meno [ricordo ad esempio che 2 anni fa, mentre lavoravo allo stand J-POP/GP al Napoli Comicon, ci fu più di una persona che voleva sapere da me “Perché non uscisse il 4 volume di questo manga spettacolare”. Una ragazza voleva persino rapirmi e rilasciarmi solo all’uscita del 4 volume! Quindi, vi lascio da pensare). E’ uno di quei manga che ti ammalia per la sua trama semplice, i suoi energici personaggi, ma soprattutto per la qualità megagalattica dei suoi disegni. Le tavole de Il mondo di Ran sono dei veri e propri capolavori: disegni fantastici che richiamano un po’ uno stile giapponese “retro”. Nonostante sia un fumetto contemporaneo, i tratti ed i disegni mi hanno ricordato lo stile dei grandi maestri, e questo è un pregio più unico che raro, perché riuscire a pubblicare un fumetto ai giorni nostri, con caratteristiche che richiamano il passato, be’ diciamocelo è un’impresa assai ardua. Ma al maestro Irie è riuscita tutta! La bellezza di questo manga si ammira dalla copertina: immagini fantasmagoriche, inchiostrate e colorate in maniera sensazionale, delle rappresentazioni che ti incantano, lasciandoti imbambolato. Ma a rendere questo fumetto così speciale, non sono solo i disegni, ma anche la trama. Come accennavo, la trama di questo fumetto è piuttosto semplice, oserei dire banale, ma sminuirei di molto quest’opera. Nonostante la sua semplicità però, la sua storia riesce a catturarti e ad incuriosirti. Vieni letteralmente trascinato all’interno del mondo della piccola Ran: un mondo magico ricco di figure leggendarie, affiancate però dal quotidiano. La spettacolarità di questo manga sta nel fatto che il suo autore è riuscito ad alternare i due mondi (magico e umano), facendoli piani piano amalgamare tra loro, unendoli con una bravura magistrale. Si può dire che sia riuscito a creare una realtà alternativa, piuttosto reale. Infine bisogna rivolgere l’attenzione ai personaggi (principali e non), perché sono loro l’ingranaggio che fa muovere la storia. Ognuno di loro è fantastico in un modo diverso, ma sono senza dubbio quattro i personaggi degni di nota. In primo luogo Ran, la protagonista, una ragazzina frizzante ed energica, che riesce sempre a farti sorridere. I suoi guai, i suoi pasticci, e persino i suoi capricci, sono tenerissimi ed unici. Grazie ad essi il lettore riesce a vivere (al suo fianco) delle avventure “magiche”. Accanto a Ran però ci sono Otaro che ancora oggi non l’ho inquadrato del tutto, ma che nonostante questo risulta difficile non amarlo; la mamma di Ran che è uno spasso unico, un personaggio davvero “grande”; ed infine c’è lui, il mio preferito, nonché protagonista in seconda: JIN. Il fratello maggiore di Ran è un personaggio fantastico! Alterna serietà ed imbarazzo (non posso dirvi niente per evitare spoiler) ad una velocità stratosferica. E’ un signor fratello maggiore (e sotto certi aspetti mi ricorda proprio il qui presente con sua sorella), ed è un inguaribile tenerone (ma non lo da a vedere sappiatelo).
Ma questi sono soltanto tre pregi, la punta dell’iceberg per capirci, tre caratteri dominanti in questo splendido manga. Ma credetemi, c’è ancora molto altro da scoprire (sia per me che per voi).

Spero che la recensione sia stata di vostro gradimento, e che possa spingervi a dare un’occhiata a quest’opera, degna di nota, ma soprattutto degna di essere letta, riletta, e letta fino allo sfinimento (pensate che la bustina protettiva ha perso la sua capacità collante!). In attesa dell’uscita degli ultimi quattro tomi, vi invito come sempre a lasciare un commento, e a farmi sapere la vostra..Alla prossima. 
See you soon! -Lewis

1 commento :

  1. Ooh ho già detto quanto adoro i manga. Però non ti ho ancora detto quanto adoro questooo e quante volte l'ho letto! Bellissimo davvero! *-*

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