mercoledì 28 settembre 2016

Libri a Tappe: BERLIN - La battaglia di Gropius - INTERVIEW TOUR


Buongiorno miei coraggiosi Evereaders! Siete pronti a immergervi nel vivo del terzo volume della serie Berlin? Sì? Be' non è ancora giunto il momento! Prima lasciamo spazio a Fabio e Marco, e all'esclusivissimo Interview Tour di Berlin!


BERLIN 3 - La battaglia di Gropius
di Fabio Geda e Marco Magnone
                                                                                           

TITOLO ORIGINALE: Berlin III

EDITORE: Mondadori

GENERE: Distopico

PAGINE: 205pp

PREZZO: 15,00€

USCITA: 20 set 2016



TRAMA

È il dicembre del 1978 quando l'inverno cala su Berlino: il manto candido della neve diventa ghiaccio sopra i relitti di scuole e case, parchi e cortili, al di qua e al di là del Muro. Da tre anni un virus incurabile ha sterminato la popolazione adulta della città, costringendo i ragazzi e i bambini sopravvissuti a crescere all'improvviso, in attesa che, alla fine dell'adolescenza, il virus porti via anche loro. Divisi in gruppi per organizzarsi e farsi forza, tra i ragazzi si scatena una guerra spietata. Il gruppo di Tegel mette a ferro e fuoco la città sotto la guida della feroce Wolfrun che, fiera come un'amazzone, combatte in groppa a un maestoso destriero. Dalle alte torri di Gropius, Jakob e Christa la vedono arrivare insieme ai suoi. Per portare battaglia. Niente e nessuno sembra in grado di fermarla, eppure qualcuno serba ancora nel cuore una fiammella di umanità…

INTERVISTA

Quanta importanza dai/date all'ambientazione geografica, ma ancora di più storica all'interno della storia? Può secondo voi essere utile per la crescita (scolastica anche perché no) dei giovani lettori di Berlin, o è stata sin da subito una scelta per sensibilizzare i lettori sul periodo narrato nella serie? 
FABIO

A me personalmente piace trattare i luoghi come personaggi, facendoli respirare e interagire con la storia, attribuendo loro un’identità. Contemporaneamente sono anche degli enormi correlativi oggettivi ossia degli elementi che ti permettono di rendere visibili le emozioni - che quando si parla di storie vanno enunciate il meno possibile e mostrate il più possibile. Ora, la Berlino Ovest degli anni Settanta, la città divisa, la città confine, attraversata da un muro - anzi, circondata da un muro - che la rendeva di fatto una specie di isola immersa nell’oceano della Germania Est, è evidentemente un luogo carico di senso. Berlino Ovest ci parla di un passato recente fatto di Nazismo e Guerre Mondiali, di un presente fatto di sospetti e minacce, e di un futuro che conduce dritto alle porte della nuova Europa, quella che stiamo faticosamente cercando di mettere insieme. Quindi certo, l’ambientazione geografica - la nostra in modo particolare, ma qualunque, credo - può essere utile per approfondire la Storia con la esse maiuscola. Ma di nuovo, tornando alla domanda numero due, l’elemento pedagogico è qualcosa di cui ti accorgi a posteriori, e su cui magari puoi intervenire in fase di rilettura, affinandolo. Non è un obiettivo che ci si pone quando si comincia a pensare a una storia.

MARCO

Abbiamo scelto di raccontare Berlino Ovest negli anni Settanta perché ne siamo profondamente affascinati: è materia incandescente, come diciamo sempre è la nostra Gotham City europea, dove tutto sembra possa accadere perché tutto è già successo. A Berlino, in particolare nello scorso secolo, l’uomo ha dato il meglio e il peggio di sé: le avanguardie artistiche, il nazismo, la guerra, il comunismo, il Muro, il Sessantotto, la musica e la cultura underground, la riunificazione. Per questo la città più che un luogo è diventata un simbolo: della fiducia verso il futuro nonostante tutto e della straordinaria capacità degli uomini e delle donne di riscattarsi dal proprio passato e da qualunque orrore, ripartendo ogni volta da zero. Detto questo, se con i nostri libri riusciremo a incuriosire qualche lettore su un pezzo di storia contemporanea così importante anche per il nostro presente, ne saremo ben felici!


Come la solito le parole di Fabio e Marco mi hanno lasciato incantato! Continuo a pensare che una serie fantastica come la loro va assolutamente letta, da grandi e piccini! Nell'attesa della recensione di questo terzo fantastico volume, vi do appuntamento a domani!
See you soon! -Lewis


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