Buongiorno e buon martedì miei cari Evereaders! Stamane dedichiamo come sempre il nostro tempo ad una nuovissima recensione, dedicata ad un libro altrettanto nuovissimo! Preparatevi a scaldarvi con THE FIREMAN!
"E' brutto quando si muore a metà di una bella storia e non hai modo di vedere come si conclude. Certo, immagino che in un certo senso si muoia sempre a metà di una bella storia. La propria."
THE FIREMAN
di Joe Hill
TITOLO ORIGINALE: The Fireman
EDITORE: Sperling & Kupfer
GENERE: Thriller/Distopico
PAGINE: 312pp
PREZZO: 14,90€
USCITA: 06 set 2016
TRAMA
Mantenete il sangue freddo. Arriva l'uomo del fuoco. Nessuno sa dove e quando sia iniziata. Tutti hanno imparato a loro spese che la nuova epidemia si diffonde più velocemente di qualsiasi altra malattia, e che ha già decimato la popolazione di grandi città come Boston, Detroit, Seattle. Per i medici il suo nome è Trichophyton draco incendiarius, per la gente si chiama Scaglia di Drago, perché il suo primo sintomo è un marchio d'oro e nero sulla pelle e l'ultimo è la morte. Per autocombustione. Milioni di persone sono infette; gli incendi scoppiano dappertutto. Non esiste antidoto. Nessuno è al sicuro. Harper Grayson, bravissima infermiera che non si lascia abbattere da niente e nessuno, ha curato migliaia di malati prima che il suo ospedale fosse ridotto in cenere. Lei e il marito Jakob si erano promessi di farla finita, in caso d'infezione, ma ora che anche lei porta i segni terribili del Drago, Harper vuole vivere. Almeno fino al termine della sua gravidanza. Incinta, abbandonata dal marito terrorizzato, perseguitata dalle feroci Squadre di Cremazione a caccia di infetti, Harper sembra destinata a soccombere. Se non fosse per il misterioso straniero vestito da pompiere che arriva in suo soccorso. L'unico uomo che sappia controllare il fuoco. Anche quello malato che cova dentro il suo corpo. The Fireman è un romanzo apocalittico appassionante, diviso in due parti: L'uomo del fuoco e L'isola della salvezza.
MY POINT OF VIEW
Ho adorato The Fireman sin dalle prime battute che contraddistinguono un'opera assai geniale e progettata fin nel minimo particolare. Basta pensare in primo luogo al genere del romanzo, che oscilla tra il thriller e l'horror, classificandosi in un certo senso come una sorta di Distopico per Adulti, una perla assai rara nel mondo della letteratura (prima di lui c'è stato papà King con il suo The Cell, al quale questo libro in qualche modo si ispira). Un distopico che pone al centro della storia una misteriosa e terrificante malattia, una spora a dir poco inquietante, chiamata Scaglia di Drago, che porta i contagiati a bruciare vivi, e a morire per autocombustione.
Sin da subito Joe Hill ci trascina con forza (ma allo stesso tempo con estrema gentilezza) in questo suo mondo apocalittico, senza tanti giri di parole, ma bensì mostrandoci da subito quanto male si son messe le cose per la popolazione mondiale. La paura ed il terrore divagano nel mondo visto attraverso gli occhi di Harper Greyson, la protagonista di questo romanzo, che riesce a spiccare per le sue doti, per il suo buon cuore e l'amore che riserva per il prossimo, e soprattutto per il coraggio che riesce a tirar fuori a più riprese. Harper, come anche gli altri protagonisti di questo libro, è un personaggio studiato fin nel minimo dettaglio, un personaggio che riesce a conquistare per la sua emotività ed il suo altruismo, che genera, in pochissimo tempo, empatia; persino con i suoi difetti riesce a fare innamorare il lettore. Eccezionale è la mossa di Hill che sceglie una donna, una donna comune non ancora del tutto matura, ad un certo punto persino incinta, come protagonista di una storia del genere, generalmente contraddistinta da uomini adulti. Harper però riesce a dimostrarsi nettamente all'altezza del ruolo che gli viene affidato, affrontando le numerose sfide e superando gli innumerevoli ostacoli che l'invivibile mondo le riserva.
Attorno ad una protagonista così affascinante, Joe Hill riesce a cucirvi tutto intorno un mondo alla sua altezza, pericoli e sventure degni di nota, segreti, trame e lotte.
Non ci vuole molto a capire infatti che non è la Scaglia di Drago il vero nemico di questa storia, ma bensì gli esseri umani (esempio lampante in questi casi rimane sempre The Walking Dead, con il quale questo romanzo condivide le tinte cupe e spaventose, ed il costante e adrenalinico sviluppo della trama), che con il loro egoismo, la loro voglia di primeggiare e dominare, ma soprattutto con la loro paura dell'ignoto non fanno altro che seminare terrore e distruzione.
The Fireman si contraddistingue quindi per essere contemporaneamente una storia a tratti cupa e irreale, e a tratti reale e dannatamente attuale, una storia a cavallo tra realtà e fantasia, che tende però molto di più verso la prima che la seconda. Un primo volume (qui da noi è stato diviso in due) palpitante, coinvolgente, e travolgente, al punto da mozzare il fiato a più riprese, che pone le basi per una conclusione Epica e a dir poco indimenticabile.
Come si suol dire è King e si vede! Joe non sarà suo padre, ma bisogna dire che è incredibilmente bravo con le parole e con la fantasia. Passa a pieni voti questo primo volume, di cui non vedo l'ora di poter leggerne la conclusione.
Se siete fan del gran King, o semplicemente siete amanti di storie apocalittiche e ricche di azione, questo romanzo fa al caso vostro! Cosa state aspettando? Correte in libreria!
See you soon! -Lewis
Nessun commento :
Posta un commento