venerdì 23 settembre 2016

Liete Novelle: Itero Perpetuo di Adam Tempesta (Recensione)


Buon venerdì amici di Everpop! Sta per giungere il fine settimana e ho giusto qui per voi la recensione di un fumetto che ci starebbe perfetto in questo ennesimo e un po' triste weekend settembrino! Fate il salto e lasciatevi catturare...


ITERO PERPETUO
di Adam Tempesta
                                                                                           

TITOLO ORIGINALE: Itero Perpetuo


EDITORE: Eris Edizioni

GENERE: Avventura/Commedia

PAGINE: 408pp

PREZZO: 18,00€

USCITA: 22 ago 2016



TRAMA

Un uomo, un astronauta, disperso nelle profondità infinite dello spazio, vuole solo tornare a casa. Ma dov'è? Qual è il suo mondo? Sembra non ricordare nulla, l'unica consapevolezza è che ha una casa, e ovunque questa sia, lì c'è anche la sua famiglia che lo aspetta. Quindi non può che mettersi in viaggio, nel tentativo di tornare da chi lo ama. Ma l'universo è pieno di insidie, mostri, complotti, guerrieri psichici, minacce aliene e soprattutto mondi che si assomigliano l'un l'altro. Fortunatamente non è solo, al risveglio dopo l'incidente che probabilmente è la causa della sua amnesia, ha trovato un prezioso alleato, uno strano polletto, che gli offre aiuto e lo accompagnerà nei meandri più insondabili dell'universo.

MY POINT OF VIEW
                                                                   

                                                      

Vi è mai capitato di leggere qualcosa di talmente assurdo che alla fine del libro non c'è altro da fare se non ridere? Ecco, questo è quello che mi è successo leggendo questo volume.
Itero Perpetuo è un opera bizzarra e atipica, sia per quanto riguarda la trama, sia per quanto riguarda i disegni. Questi due aggettivi però messi insieme danno vita ad un'opera geniale, una vera e propria bomba del fumetto, capace di far ridere a crepapelle...senza alcun motivo!
La storia è assurda ai limiti dell'assurdo (brutto gioco di parole, ma forse l'unico giusto in questo caso), è così ingarbugliata e senza senso che risulta difficile non amarne trama, ambientazioni e personaggi. 
La trama di per sé è anche piuttosto semplice, ma per nulla scontata e banale, e ruota attorno alle (dis)avventure spaziali di un giovane astronauta del futuro, e alla sua vita...dopo la morte(?). Un punto interrogativo vero? Lo so, e credetemi ce ne saranno tanti lungo la lettura di questo fumetto, ma è proprio questo suo aspetto no sense che lo rende davvero affascinante e imperdibile. 
Questo fumetto però sembra quasi essere una sorta di grande calderone, un minestrone di esperienze e sensazioni diverse, contenente tante storie bizzarre e differenti, che si legano, e a volte (molte volte) cozzano, con la trama principale, della quale non si capisce dove l'autore voglia andare a parare. Adam Tempesta riesce così a dar vita ad un mondo assai particolare, che ho trovato molto simile a quello di Adventure Time, con il quale ho trovato parecchie similitudini, a partire dal quell'aria no sense che pervade l'opera, e che piace tanto ai lettori. Tra queste spicca senza dubbio l'atteggiamento un po' menefreghista adottato da alcuni dei personaggi, o le reazioni esagerate ed esasperate all'ennesima potenza di altri.
Sulla trama c'è ben poco da dire in realtà, poiché come accennato è piuttosto semplice, nonostante gli svariati ed ingarbugliati eventi. Però come viene detto anche all'interno dello stesso fumetto, quello di Itero Perpetuo, è un percorso semplice, da A a B, che procede poi in LOOP, costringendo il lettore a tornare all'inizio della storia, una volta conclusa.
Ciò che più cattura l'attenzione però è la presenza di un cast di personaggi assolutamente fuori dagli schemi, ma davvero divertenti, geniali e d'impatto. Ognuno di essi è caratterizzato in modo particolare dall'autore, che sebbene lasci intendere un aspetto superficiale, risulta in realtà tutto studiato e progettato nel dettaglio. Ad eccezione del protagonista infatti,ognuno degli altri personaggi del mondo di Adam Tempesta non ha nulla di "normale", ma è bensì contraddistinto da poteri e capacità tanto assurde quanto incredibili, diverse tra loro, ma accomunate da una sconfinata aura di divertimento. E' impossibile infatti resistere perché le risate sono assicurate con questo Graphic Novel, soprattutto quando c'è di mezzo Polletto, l'altro enigmatico e spassoso (ma anche tanto cazzuto) protagonista!
Una storia così assurda ma affascinante, contraddistinta da un ritmo veloce e incalzante e da un cast fuori dal comune, non può che essere caratterizzata da uno stile grafico altrettanto bizzarro e atipico. Le tavole sono contraddistinte da disegni piuttosto semplici, a volte geometrici, a volte psichedelici, che però si sposano perfettamente con la trama principale, della quale riesce a tirare fuori tutta inaspettata bellezza. Anche per quanto riguarda i disegni infatti è tutto un gran punto interrogativo, perché nulla all'interno di questo fumetto sembra essere davvero reale. La sensazione è quella di star leggendo un grosso e ingarbugliato sogno, a tratti un incubo, a tratti una commedia esilarante.
La bellezza dei disegni, che non ha bisogno dell'utilizzo del colore per spiccare e brillare, la si avverte a partire dalla sovracopertina, bianca e minimal, al di sotto della quale è celato un vero e proprio mondo psichedelico a colori.


Lo so, quello che avete letto oggi è totalmente assurdo, ma non poteva non esserlo! Per capirci qualcosa in più non potete far altro che immergervi nel mondo bizzarro e confusionario di Itero Perpetuo, che amerete senz'altro se come me avete amato serie altrettanto bizzarre e spassose come Adventure Time e Futurama. C'è da leggerne delle belle insomma! Come sempre...
See you soon! -Lewis

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