Buongiorno popolo di Evereaders! Stamane voglio darvi il buongiorno con la seconda recensione della Settimana dedicata a Teresa Radice e Stefano Turconi. Tocca oggi alla giovane ed intrepida eroina circense, Viola Vermeer.
di Teresa Radice e Stefano Turconi
TITOLO ORIGINALE: Viola Giramondo
EDITORE: Tunué
GENERE: Favole Moderne
PAGINE: 126pp
PREZZO: 16,90€
USCITA: 07 nov 2013
TRAMA
Viola Vermeer, della grande famiglia del Cirque de la Lune, è una ragazzina curiosa, allegra ed espansiva, con una spiccata sensibilità per la bellezza in tutte le sue forme. Nel suo cammino in giro per il mondo - da Parigi a New York, dalla laguna veneziana all'India, dal Canada ad Amsterdam, da Damasco alle vette dell'Himalaya - incontrerà personaggi straordinari (come il pittore Toulouse-Lautrec o il compositore Antonín Dvorák) che, contagiati dal suo ottimismo, l'accompagneranno attraverso quell'età in bilico tra la voglia di spiccare il volo e il bisogno di avere un posto cui tornare.
MY POINT OF VIEW
LA MERAVIGLIA!
L'avrò già ripetuto una decina di volte, ma stavolta bisogna gridarlo al mondo EVVIVA LA COLLANA TIPITONDI! Se Octave e gli altri volumi mi sono piaciuti, facendomi tornare bambino, Viola Giramondo è riuscita senz'altro a fare molto di più!
Questa Graphic Novel è senza dubbio la punta della collana, sia per quanto riguarda i meravigliosi disegni, sia per la dolcissima storia, sia per le sublimi parole con cui fa parlare i suoi personaggi la Radice. E partiamo proprio dalle parole!
Mi avevano detto che questo fumetto era uno di quelli "da leggere assolutamente", sia per la trama che per i disegni, ma mai mi sarei aspettato un'opera tanto bella e completa. Un'opera per ragazzi ma carica di parole meravigliose, ricca di dolci insegnamenti, e carica di intensità. Mai mi sarei aspettato di leggere una sceneggiatura a tratti semplice, ma profonda come poche, che riesce a entrarti nel cuore con frasi colte ed intelligenti, frasi indimenticabili che bisogna poi custodire gelosamente.
Ho apprezzato tantissimo infatti che ogni storia si concludesse con le parole meravigliose di Viola, che riassumono l'insegnamento di quel "capitolo", affidando inoltre l'ultima vignetta alle sagge parole di personaggi altrettanto saggi e indimenticabili.
Ancora di più ho apprezzato le trame delle varie storie, che ti trascinano in un viaggio davvero ricco di emozioni, in giro per il mondo, alla riscoperta di esso, e delle sue meravigliose quattro stagioni. Lo scorrere del tempo, e quindi il passaggio tra una stagione e l'altra, è un argomento che spicca all'interno del fumetto, e grazie ai disegni di Stefano Turconi diventano momenti magici.
Da vera giramondo la nostra Viola parte all'avventura, insieme al circo della sua famiglia, verso le meraviglie del mondo. I due autori infatti ci accompagnano in luoghi meravigliosi, permettendoci di fare tour davvero pazzeschi, standocene comodamente seduti in poltrona. Nella prima storia infatti Parigi è protagonista tanto quanto Viola, e il suo particolarissimo amico Henri de Toulouse Lautrec. Quando ho visto il grande Lautrec, l'artista che più amo ed adoro in assoluto, protagonista della prima storia, ho capito che questa Novel sarebbe stata senz'altro qualcosa di eccezionale. Essa infatti non racconta la sola storia di Viola, ma bensì frammenti di personaggi particolari proprio come il maestro dell'arte sopracitato. Viola in un certo senso diventa la narratrice (e a volte tocca proprio a lei il ruolo di voce esterna), permettendo ad altri personaggi di assumere il ruolo di protagonista.
Ma soffermiamoci proprio sulla piccola Viola, che è senza dubbio il fiore all'occhiello di questo fumetto: dolce, buona, allegra e dirompente, Viola sprizza allegria e simpatia da tutti i pori. E' quel personaggio di cui ti innamori al primo sguardo, alla prima battuta, la frizzantissima amica che tutti vorremmo avere, con la quale divertirsi e lanciarsi all'avventura. E' un personaggio davvero affascinante, caratterizzato sin nel minimo particolare, sia a livello caratteriale che a livello grafico. Ed è proprio dalla sua immagine che prendo lo spunto per parlare dei disegni.
INCREDIBILI. Il tratto di Turconi è decisamente incredibile, delicato, caldo, pulito. Le tavole sono precise, caratterizzati da colori caldi e tenui, che esprimono un senso di assoluta pacatezza e dolce quiete. Leggendo la Novel mi è sembrato quasi di ammirare i fotogrammi di un film animato Disney. I suoi personaggi ad esempio, caratterizzati da una tecnica del colore sopraffina, non hanno nulla da invidiare (a livello grafico) a Cenerentola o Biancaneve. Oltre a Viola anche altri personaggi come i suoi genitori, Samir, o gli amici del circo, emergono per la loro delicata bellezza, bellezza che viene riversata anche nel resto delle tavole. Infatti non sono i soli personaggi a risaltare all'interno di questo fumetto, anche i fondali ed i paesaggi spiccano per la loro incredibile bellezza e l'assoluta precisione. I paesaggi di Parigi, come anche quelli Americani, dominano parte delle tavole, regalando al lettore scorci e viste a dir poco spettacolari, soprattutto quando si parla di paesaggi naturali, come ad esempio le tavole con i tramonti nella seconda storia, sulle quali i miei occhi non hanno potuto fare a meno di soffermarsi a più riprese.
In sintesi, si può affermare che in questa novel ci sia un perfetto connubio tra trama e disegni, che combinandosi tra loro generano un'opera degna di essere letta, e conservata gelosamente in libreria.
Voglio vedervi tutti correre in libreria/fumetteria e poi dritti con la testa in questo fumetto, perché lo merita davvero!
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