martedì 17 gennaio 2017

Libri, Letture, e (La) Recensione: Wolf di Ryan Graudin


Buongiorno Evereaders! Iniziamo la giornata parlando di un recupero dello scorso anno, che andava ASSOLUTAMENTE FATTO! Vi porto con me nella Germania post guerra, dove tutto è però andato storto!



WOLF: La ragazza che sfidò il destino
di Ryan Graudin
                                                                                           

TITOLO ORIGINALEWolf by Wolf


EDITORE: De Agostini

GENERE: Young Adult/Distopico

PAGINE: 400pp

PREZZO: 14,90€

USCITA: 12 apr 2016




TRAMA

È il 1956 e l’alleanza tra le armate naziste del Terzo Reich e l’impero giapponese governa gran parte del mondo. Ogni anno, per celebrare la Grande Vittoria, le forze al potere organizzano il Tour dell’Asse, una spericolata e avvincente corsa motociclistica che attraversa i continenti collegando le due capitali, Germania e Tokyo. Il premio in palio? Un incontro con il supersorvegliato Führer, al Ballo del Vincitore. Yael, una ragazza sopravvissuta al campo di concentramento, ha visto troppa sofferenza per rimanere ancora ferma a guardare, e i cinque lupi tatuati sulla sua pelle le ricordano ogni giorno le persone che ha amato e che le sono state strappate via. Ora la Resistenza le ha dato un’occasione unica: vincere la gara, avvicinare Hitler… e ucciderlo davanti a milioni di spettatori. Una missione apparentemente impossibile che solo Yael può portare a termine. Perché, grazie ai crudeli esperimenti a cui è stata sottoposta, è in grado di assumere le sembianze di chiunque voglia. Anche quelle di Adele Wolfe, la Vincitrice dell’anno precedente. Le cose però si complicano quando alla gara si uniscono Felix, il sospettoso gemello di Adele, e Luka, un avversario dal fascino irresistibile…

MY POINT OF VIEW

Ahime mi pento tremendamente di non aver letto subito questo libro, perché sarebbe entrato senza dubbio nella top 5 dei migliori YA del 2016! Ma meglio tardi che mai no?
Wolf è un distopico con i contro attributi, ricco di colpi di scena e adrenalina, contraddistinto da una trama geniale ed intelligente, studiata minuziosamente, e da un cast di personaggi variegato e caratterizzato sin nel dettaglio. Tra tutti quella che spicca, senza alcun dubbio, è la protagonista Yael, capace di mutare il suo aspetto a seguito di strani esperimenti per mano dei nazisti. Lei è senza dubbio un’eroina da Young Adult atipica, anche per quanto riguarda il genere Distopico, soprattutto se la si analizza dal punto di vista sentimentale. A differenza di personaggi come Katniss e Tris, lei non ha bisogno dell’amore per farsi forza, per alzarsi e reagire, le sue mosse sono bensì dettate dalla vendetta e dalla voglia di rivalsa. La sua missione? Quella che in molti avrebbero voluto affrontare molti anni orsono: assassinare Hitler, che all’interno del romanzo domina sul mondo intero, dopo aver vinto la seconda guerra mondiale.
Prima di continuare a parlare del romanzo infatti bisogna spendere qualche parola sull’ambientazione. Geniale è stata la mossa dell’autrice di ambientare un distopico durante il secondo dopo guerra, mostrandoci un passato in un certo senso apocalittico, ma soprattutto diverso da quello a cui siamo abituati. Non ci sono grandi invenzioni, ne tecnologie spettacolari, come invece accade in molti altri romanzi di questo genere, e neppure i classici cliché delle comunità futuristiche ormai trite e ritrite. La Graudin riesce, dopo un chiaro e attento studio della storia passata, a catapultare il lettore in un pazzo e pericoloso tour tra Germania e Tokyo, riuscendo a evocare quelle vecchie emozioni e sensazioni passate, che molte volte sono racchiuse nei libri di storia. L’ambientazione è forse uno dei più grandi punti di forza di questo romanzo, proprio per la sua dettagliata e minuziosa descrizione, che va dalla descrizione della città in vasta scala, fino al più piccoli dei vicoli, senza però dimenticare tradizioni ed eventi che hanno realmente contraddistinto un’epoca passata (realtà passate mixate con eventi fantastici che sembrano maledettamente reali).
Per quanto riguarda la scelta del nemico, bisogna sottolineare che la Graudin è andata a colpo sicuro, scegliendo uno delle personalità più odiate nella storia; personalità grazie alla quale è riuscita ad instaurare un saldo rapporto empatico tra il lettore e la sua protagonista.
Nonostante Yael riesca a catturare quasi completamente l’attenzione del lettore, bisogna spendere qualche parola anche sugli altri protagonisti, tra i quali spiccano senza dubbio Luka, il Vincitore di un’edizione passata del Tour, e Felix, gemello di Adele Wolfe, della quale Yael prende il posto e le sembianze. Entrambi, pur non riuscendo a reggere il confronto con Yael, riescono a tirare fuori il meglio, caratterizzandosi come personaggi interessantissimi, di cui son curioso di scoprirne di più.


In conclusione Wolf si mostra come il giusto mix di pathos, suspense, adrenalina e azione, un mix che da vita ad una storia destinata a rimanere nella storia, e a farsi valere, e perché no, anche a meritarsi un adattamento cinematografico (ed io lo spero). Voi che ne pensate? Fatemelo sapere!

See you soon! -Lewis

1 commento :

  1. Ho mancato anche io di leggerlo l'anno scorso, ma a questo punto aspetterò l'uscita del secondo in modo da fare una full immersion nella duologia.

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