giovedì 22 giugno 2017

Liete Novelle: I Racconti dei Vicoletti di Nie Jun (Recensione)

Buongiorno e buon giovedì Everamici! Pronti ad una nuova BaoRecensione? Oggi vi porto con me attraverso incantevoli vicoletti.


I RACCONTI DEI VICOLETTI
di Nie Jun
                                                                                           

TITOLO ORIGINALE: Lao Jie de Tong Tua

EDITORE: Bao Publishing

GENERE: Slice of Life

PAGINE: 128pp

PREZZO: 18,00€

USCITA: 22 giu 2017



TRAMA

Yu'er e nonno Doubao vivono tra i vicoletti la margine della grande città. La piccola è disabile, ma questo non le impedisce di avere tanti amici, di sentire in modo tangibile l'affetto delle persone che la circondano, e il nonno crea per lei infinite occasioni di svago e di sorriso. Il microcosmo della periferia fonde reale e immaginario, tangibile e simbolico, presente e ricordo, in un libro che vi riempirà di una magia semplice e innata in ciascuno di noi, ma che tendiamo a dimenticare. Un capolavoro vero, dal pennello sapiente del maestro del fumetto moderno cinese, Nie Jun.


MY POINT OF VIEW
                                                                     
                                           

La nuova collana "Bao" (in cinese Tesoro) parte in quarta con un titolo incantevole, un titolo capace di incantare con piccoli racconti, dolcissime favole, paragonabili a grandi opere come quelle di Hayao Miyazaki. Prima di essere fucilato per questo paragone permettetemi di spiegarvi il perché di questa affermazione, perché questo volume riesce per davvero a riprendere quelle arie trasognati tipiche di alcune delle opere del gran maestro Miyazaki.

La storia di base è quella di Yu'er, una ragazzina disabile che fatica a camminare, e del suo nonnino Doubao, un allegro e paziente anziano che ama raccontare storie. La loro è una dolce storia di vita quotidiana, che si dispiega lungo pochi racconti brevi ma allo stesso tempo ricchi ed intensi; racconti che mescolano la realtà e la fantasia dando vita a piccole grandi storie fatte di emozioni e forti sentimenti, capaci di sottolineare il valore e l'importanza di quei valori familiari che molte volte passano quasi inosservati. Le storie apparentemente slegate tra loro, ma unite da un unico filo conduttore, il legame che c'è tra nonno e nipote, vivono e splendono attraverso quei vicoletti citati nel titolo, stradine e viottoli immersi in trasognanti arie da favola, dove la realtà lascia spazio alla tenerezza e alla delicatezza. La Pechino raccontata attraverso gli occhi di Yu'er e quelli di suo nonno, ma soprattutto attraverso la voce di Nie Jun che va dritta al cuore, brilla di una luce propria, una calda luce amorevole che accoglie il lettore in questo paesello incantevole dove la natura si combina con vecchie ed adorabili costruzioni. 

La natura e la città, la combinazione di questi due mondi, sembra quasi essere il fulcro centrale di questo fumetto, nel quale la piccola protagonista viene "semplicemente" scorrazzata. Tramite un uso sapiente dei disegni, e di una narrazione attenta e fanciullesca, l'autore riesce a far calzare quel ruolo a Yu'er, rendendola quindi una sorta di rappresentazione di quel piccolo paesello abbarbicato. La città si rispecchia attraverso gli occhi e i gesti della protagonista e viceversa, come succede in alcune immagini dove Yu'er sembra quasi essere parte stessa del paesaggio, parte stesa di quel mondo. E in realtà lo è per davvero, perché Yu'er e suo nonno sono senza dubbio due presenze imprescindibili per raccontare la storia di quel luogo e la vita di chi lo abita.

Pedalata dopo pedalata Nie Jun riesce a tirar fuori tutta la magia contenuta, e celata, nella vita quotidiana. Quella magia fatta di piccoli gesti, legami saldi e forti, sorrisi e tanta tanta fantasia. "I racconti dei vicoletti" però non è soltanto un libro fantasioso, ma anche un libro inteso che parla di coraggio e forza di volontà, due caratteristiche che sembrano esser state cucite a pennello sul personaggio di Nonno Doubao, un uomo disposto a far tutto pur di rendere felice la nipotina.

A sottolineare le arie da favola contenute nella trama ci pensano gli incantevoli disegni, caratterizzati da un tratto morbido delicato ed elegante, un tratto perfetto per un libro per bambini, capace però di lasciare interdetti i lettori di ogni età. Tavole come quelle di Nie Jun sono belle al punto tale da far scendere persino una lacrimuccia.
Piaciuta la mia recensione? Se ancora dovreste essere insicuri, se ancora non siete rimasti incantati da questa favola a fumetti...correte a sbirciare le recensioni su Oh Ma che Ansia, Il colore dei Libri e La Fenice Book. Son certo che dopo averle lette tutte non riuscirete a resistere!
See you soon! -Lewis

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