Buongiorno amici di Everpop! Agosto è iniziato e con esso anche le tanto meritate vacanze del blogger. Quest'oggi però voglio voglio farvi conoscere un titolo della Leone Editore che dovete assolutamente tenere sott'occhio. In questa quarta tappa del tour insieme all'autore, Marco Vozzolo, vi presentiamo i protagonisti di questa storia!
di Marco Vozzolo
TITOLO ORIGINALE: Il valore delle piccole cose
EDITORE: Leone Editore
GENERE: Narrativa Contemporanea
PAGINE: 364pp
TITOLO ORIGINALE: Il valore delle piccole cose
EDITORE: Leone Editore
GENERE: Narrativa Contemporanea
PAGINE: 364pp
PREZZO: 13,90€
USCITA: lug 2017
TRAMA
Lorenzo, in un solo giorno, perde il lavoro, scopre il tradimento della moglie perfetta e riceve la telefonata che gli cambierà la vita: suo padre, che non vedeva ormai da anni, è morto. Disorientato dagli eventi, è costretto a far ritorno al piccolo paese natio, dove il vecchio Antonio, amico inseparabile del padre, lo aiuterà a rimettere in sesto la modesta casa ereditata. Attraverso i ricordi di Antonio, Lorenzo rivivrà i giorni terribili dell’occupazione tedesca durante i tentativi alleati di sfondare la munitissima Linea Gustav; farà conoscenza del sergente delle SS Sturmann, esaltato e capace di nefandezze indicibili nei confronti dei civili, e del mite soldato Hans, costretto suo malgrado a obbedire agli ordini ma sempre bendisposto ad aiutare il piccolo Antonio donandogli sacchetti di sale, bene preziosissimo all’epoca, uno dei quali l’anziano ha conservato sul camino della propria casa. Così, mentre Lorenzo sarà impegnato a rimettere in piedi la sua vita e Antonio a combattere le sue antiche angosce; un evento straordinario stravolgerà, ancora una volta, l’esistenza di entrambi. I resti di un soldato tedesco verranno ritrovati da un cercatore di funghi e, quel soldato, si rivelerà trattarsi proprio di Hans. Nel tentativo dei due uomini di emendare il proprio passato, ogni esistenza si andrà a legare a quella di altri personaggi e fino a fondere le due epoche.
I PROTAGONISTI
Quest'oggi lascio le redini del tour direttamente allo scrittore, perché l'unico a conoscere a menadito i protagonisti di una storia è lo scrittore stesso. Quindi Marco a te la parola, facci conoscere i tuoi protagonisti!
Eh… i personaggi.
Credo che prima di parlare dei personaggi si debba
doverosamente fare un accenno a chi li ha ispirati.
Li vedo anche adesso… tutti davanti ai miei occhi.
Mentre si commuovono ma cercano lo stesso di raccontare quello che ha causato
la Seconda guerra mondiale alle loro esistenze. Ho ancora nello stomaco quei
volti scritti dalla vecchiaia. Lo sento ancora il puzzo acre dell’odio che
hanno dovuto subire. Sono stati i loro racconti a posare le basi del romanzo.
Ecco, adesso si può andare avanti.
Vi posso subito dire che tendo a creare i personaggi
con un carattere e caratteristiche proprie perché è così che sono nella realtà
gli individui.
Ma è venuto il momento di fare le presentazioni, distinguendo doverosamente le
categorie di primario e secondario aspetto:
Quello che la trama se l’è scritta da solo è il
protagonista, Lorenzo. (Premetto: NO non ho prestato nulla di me al suo personaggio, non
lo faccio mai.) In un
giorno solo perderà il lavoro, scoprirà il tradimento della moglie perfetta e
riceverà la telefonata che gli darà la notizia della morte di suo padre. È con le spalle al muro. Lorenzo però è
anche la capacità di opporsi al destino. La voglia di trasformare la linea del
baratro in un bel tuffo in un mare di opportunità. Nell’ideazione di un
personalità tale si è reso necessario inspirare forte la stessa aria della
notte d’estate mentre ci si sofferma a guardare il mare affacciato al bastione
del paese natio. Non si imposta un carattere così forte se non si apre, insieme
a lui, la porta della vecchia cantina e si raccoglie tutto il coraggio che si
ha dentro per sbirciare cosa c’è dietro. Lorenzo poi ha anche una voce, la
stessa voce che ho sentito rotta dal pianto mentre artiglia la terra della
vigna ricordando il padre.
La passione per le giacche gessate si svela nel
piacersi di fronte allo specchio di un vecchio armadio che riflette l’immagine
di suo padre. Si forma un personaggio come Lorenzo, infine, se gli si dà una
mano a coltivare l’orto per riscoprire, insieme, la vita rurale e così godere delle cose
semplici eppure… eppure così speciali.
E poi c’è il passato. Quello che si pensa
svanito perché trascorso e che, invece, ritorna. Sto parlando del vecchio
Antonio. Lui che era l’amico fraterno
del padre di Lorenzo. La sua esistenza è segnata dalla Seconda guerra mondiale,
durante la quale era un bambino, ma proprio attraverso i suoi occhi che Lorenzo
rivivrà i giorni terribili dell’occupazione tedesca e i tentativi Alleati di
sfondare la Linea Gustav. Il suo è un ruolo importante nella storia poiché
aiuterà Lorenzo a rimettere la modesta casa ereditata, una ristrutturazione
alla propria esistenza più che altro…
Sono resti appartenenti ad un panzergrenadier
tedesco amalgamati a quello che rimane di un’uniforme il personaggio “telaio”
del romanzo. Ve lo presento così come si farebbe verso chi si stima e vi
descriverò Hans Schmeisser: soldato
della divisione “Hermann Göring” di
stanza sulla Linea Gustav. È buono e, ogni volta che incontrerà il piccolo
Antonio, lui “lascerà cadere” un sacchetto che conterrà beni preziosi per
l’epoca, tra cui del sale, bene prezioso a quel tempo. Sarà proprio il suo
straordinario coraggio a unire, oltre il tempo, le esistenze di Lorenzo e del
vecchio Antonio. Accadrà infatti che il rinvenimento dei suoi resti, avvenuto
per puro caso sulle montagne, stravolgerà le esistenze dei protagonisti
impegnati entrambi a rivedere il proprio passato.
Poi viene il più esaltato tra gli
psicopatici. Il Sergente
maggiore delle Waffen SS Sturmann, uno che sa davvero come farsi
detestare. Si tratta di un personaggio realmente esistito anche se non con il
nome che gli ho dato io. Malvagio oltre ogni limite piegherà, la gente di
Castelforte alla sua crudeltà e a ogni tipo di nefandezze.
Non da meno sarà Teresa, che poi è
uno splendore. È la figlia di Antonio. Lei è soprattutto quell’emozione che
travolge quando si è innamorati, con i respiri corti e il cuore in fiamme.
Teresa indossa vestiti capaci di
demolire qualsiasi difesa degli uomini.
È un personaggio capace di far
sospirare ma… (c’è sempre un ma) non ha nulla in comune con Lorenzo e,
nonostante il cielo stellato di Castelforte ce la metta davvero tutta, gli
eventi tra i due si incroceranno e allontaneranno fino a…
Non
sarebbe un romanzo dalla visione 3D se non vi avessi inserito dei personaggi
secondari senza i quali la struttura non reggerebbe. Le loro esistenze si
“connetteranno” con quelle dei protagonisti
·
Settimio Severo: che poi sarebbe un gallo. Eh sì, un pennuto borioso che convivrà
con Lorenzo nella casa paterna tutta da risistemare. Alle cinque di ogni
mattina lui canta, cascasse il mondo, poi tiene a bada le galline cui non manca
di dimostrare la propria virilità.
·
Marina: figlia
di Lorenzo. Avrà una parte importantissima nella storia anche se non ne è
protagonista. Svelerà quel lato fragile che Lorenzo non ama mostrare.
·
Carlotta: moglie
(poi ex) di Lorenzo. Bella da mozzare il fiato. Elegante, ha una collezione di
scarpe che farebbe impallidire Dior. Le gambe affusolate sono l’avanguardia di
un corpo pericoloso. Lucrezia Borgia che si alterna alla moglie perfetta.
·
Il gruppo di vecchietti del bar: Isidoro, Damiano e Vincenzo. Siccome la
“cricca” è composta da cinque anziani (tra cui Antonio e Maccio) e il numero è
dispari per la briscola, si lanciano battute affinché uno muoia, così rimangono
in quattro e possono giocare.
·
Feldmaresciallo Kesserling: braccio destro di Hitler e comandante in capo
delle forze tedesche in Italia.
·
Il
barista del paese che misura la pressione agli anziani della cricca;
·
“Tsunami”: il
verduraio che ha il banco nella piazza del paese.
·
Totò: detto
“gliò ammuffito” (perché alle
superiori puzzava di stantio). Diventato chef stellato col bistrò nella parte
medievale del paese.
Ho intenzionalmente voluto
lasciare per ultima Rosina. Ha ben 98 anni e abita nei vicoli di Fossacieca.
Senza svelare troppo della storia ci terrei a divi che ci teneva tantissimo
affinché sapesse che aveva un fidanzato che si chiamava Franco che, prima di
partire migrante per la Francia alla ricerca di un lavoro, le aveva regalato
una guepiere. Indumento che lei aveva tenuto stipato per molti anni fino al
giorno in cui lui è tornato al paese e, allora.. beh lascio che ve lo dica lei
stessa: “…Mai l’aggio misso affinché n’è ‘tturnato alla casa so. Allora quann
ci simmo curicati io me l’aggio misso. E vitissi comm’ero bella. Ero ‘na bella
guagliola lo sai? E quante cose belle quella notte…”. La interrompo che Rosina
sennò dove andava a parare.
Rosina è Rosina e mai sparirà
dal mio cuore. E non lo faranno neppure tutti gli altri personaggi capaci come
sono di far vibrare le emozioni di chi li legge.
Be' che altro dire...DOVETE ASSOLUTAMENTE LEGGERE IL ROMANZO! Non dimenticate però di continuare a seguire il tour e a partecipare, ci sono continue sorprese!
See you soon! -Lewis
Hans è davvero un bel personaggio. Sono curioso di leggere il libro e scoprirne di più ;)
RispondiEliminaLuigi Dinardo
Marco hai saputo anche questa volta amalgamare dei personaggi eccezionali, sicuramente il personaggio che incuriosisce di più è Hans, sopratutto per conoscere la sua storia e cosa ha sofferto in quei momenti orribili. Ma la curiosità di conoscere tutti gli altri certo non è da meno, è poi Rosina <3 nulla da dire se non fantastica. Complimenti
RispondiEliminaP.S Antonio non Hans XD colpa mia :P
EliminaP.s.s non che Hans non sia importante, ma sicuramente sarà uno di quei personaggi essenziali per la storia.
Il personaggio che mi incuriosisce di più è Hans Schmeisser...sono davvero uriosa di scoprire perchè i ritrovamento dei suoi resti sconvolgerà la vita dei protagonisti e che storia c'è dietro!!!
RispondiEliminamail:patty_1986@hotmail.it
Wow che bei personaggi ❤
RispondiEliminaMi è venuta la pelle d'oca leggendo la descrizione di ogni singolo personaggio... L'autore ha dato vita a dei personaggi molto profondi ❤
Quello che mi ha colpito di più è senz'altro Hans, credo che il suo sia davvero un personaggio dal cuore d'oro... ❤
Sono curiosa di sapere di più su di lui ❤
Sono sicura che questo sia uno di quei libri che vada letto assolutamente... non vedo l'ora di conocere quanto più possibile su questa storia triste quanto bella ❤
Partecipo al BlogTour e al Giveaway
Di seguito vi elenco tutte le regole che ho rispettato nel form :)
Seguo tutti i blog partecipanti al BlogTour con il nome: Elysa Pellino
La mia email: mora_1993_@hotmail.it
Ho il mi piace alla pagina Facebook della casa editrice " Leone Editore " con il nome: Elysa Pellino
Seguo il profilo Instagram della casa editrice " leone_editore " con il nickname: e.l.i.s.a.93
Ho condiviso questa tappa su Facebook in modalità ( PUBBLICA ) taggando la pagina del blog " Everpop " + 1 amica :)
LINK CONDIVISIONE: https://www.facebook.com/elysa.pellino/posts/10210721317562833?pnref=story
- Ho completato il form in tutti i suoi campi...
( Ho commentato e condiviso le tappe precedenti, in attesa delle altre )
Grazie per la partecipazione!!
Buona Fortuna a Tutti ❤
Davvero dei bellissimi personaggi. Sono rimasta molto incuriosita da Hans di cui spero di poter leggere presto la storia.
RispondiEliminalauradomy@hotmail.it
Hans ... Inutile raccontarcela ... è il personaggio che spicca in questo articolo <3 Davvero, sempre più incuriosita da questa storia. mail: rachelsandmanauthor@gmail.com
RispondiElimina