giovedì 14 settembre 2017

Libri, Letture e (La) Recensione: Regalami una stella di Katie Khan

katie khan newton compton

REGALAMI UNA STELLA

Bentrovati amici di Everpop. Nuovo giorno, nuova recensione! Stavolta vi porto con me nello spazio per scoprire il romanzo d'esordio di Katie Khan, Regalami una stella.

cover newton compton novità
REGALAMI UNA STELLA
di Katie Khan
                                                                                             

TITOLO ORIGINALE: Hold back the stars

EDITORE: Newton Compton

GENERE: Distopico/Romance

PAGINE: 349

PREZZO: 10,00€

USCITA: 31 ago 2017


TRAMA

Allontanatisi dalla loro astronave e ormai fluttuanti nello spazio, Carys e Max si rendono conto che non riusciranno più a raggiungerla. Con sé non hanno niente che possa salvarli. Hanno solo novanta minuti d’aria a disposizione. Carys e Max non avrebbero mai dovuto innamorarsi. Le regole del mondo da cui provengono non lo permettono. Eppure, quando ha incontrato Carys, Max ha sovvertito quelle regole. Pur sapendo che sarebbe stato impossibile rimanere insieme per tanto tempo. Che amarsi realmente non sarebbe stato loro concesso. Ora, alla deriva e senza più niente che li trattenga se non il reciproco contatto, non possono fare altro che ricordare. E allora, mentre i minuti scorrono inesorabili, nei loro pensieri rivive ogni istante della loro indimenticabile storia d’amore…

MY POINT OF VIEW
                                                                  
                                        

L'amore. L'amore è una forza potentissima, un legame saldo e forte (quando si parla di amore vero), indissolubile, capace di tenere unite due persone lontanissime, persino nell'immensità dello spazio. Lo sanno bene i protagonisti di questo romanzo di Katie Khan, due innamorati costretti a fluttuare nello spazo in compagnia di se stessi e dell'amore che li lega, nonostante la lontananza che li separa e che va via via sempre più aumentando.

Tutto il romanzo, l'intera e intensa storia d'amore di Carys e Max, si sviluppa lungo un arco temporale brevissimo: 90 minuti. Novanta minuti d'aria che sono rimasti ai due protagonisti, fuggiti dalla loro astronave a causa di un'esplosione, che li ha costretti a fluttuare nello spazio senza alcun equipaggiamento. Novanta sono i minuti durante i quali il lettore ripercorre la loro storia, il loro amore e l'immensa avventura spaziale che i due hanno vissuto, e che ovviamente li ha portati proprio lì dove sono adesso.

Una storia dal ritmo serrato e spietato, proprio come lo scorrere del tempo lungo il cronometro, che di minuto in minuto si carica sempre più di ansia, azzerando velocemente ogni speranza, fin quando poi il countdown non raggiungerà lo zero. Con una premessa del genere potete immaginare la mia curiosità quando mi sono ritrovato davanti alla lettura di questo libro, che sin dalla copertina era riuscito a catturarmi. Mi si è letteralmente mozzato il fiato, proprio come ai due protagonisti, sin dalle prime pagine, sin dalle prime battute, quando la storia di Carys e Max sembrava già finita e spacciata. Come c'era da aspettarsi, per via dei soli 90 minuti di autonomia, la storia si dipana saltando tra presente e passato, alternando continui e teneri ma avventurosi flashback all'ansiogena realtà presente; flashback grazie ai quali è possibile conoscere approfonditamente i due protagonisti, con i quali risulta piuttosto semplice creare un legame empatico. E devo ammettere che stavolta è stata Carys a catturare la mia attenzione e le mie simpatie (nonostante tutto).

La costante che rende il romanzo scorrevole e piacevole è la mescolanza tra genere fantasy/distopico e romance. L'autrice infatti riesce a dosare perfettamente i due generi e mondi, riuscendo a dare ad una storia sci-fi un'impronta tenera e romantica, nonostante i conflitti e le spietate leggi; leggi che impediscono alle diverse popolazioni di soggiornare in un luogo per più di un paio d'anni, allo scopo di evitare legami e conseguenti conflitti che potrebbero portare a battaglie e vere e proprie guerre. La teoria di questa società distopica, che separa i bambini dai propri genitori, si fonda sul concetto che sparpagliando una famiglia in tutto il mondo ogni singolo elemento sarà così portato ad evitare volutamente conflitti e rappresaglie. Tutto ciò ha una certa valenza nel mondo creato dalla Khan, ma come è ovvio c'è sempre qualcuno pronto a sovvertire queste regole, qualcuno come l'intrepido Max che sopraffatto dall'amore decide di sovvenire a questo regolamento.

Quella che sembra un romanzo puramente fantastico si rivela in realtà, capitolo dopo capitolo, una storia fin troppo credibile, nonostante gli elementi che la compongono e la potente società che si aggira nell'ombra. Seppur proiettata in un futuro indefinibile, la società creata dalla Khan si rivela essere incredibilmente reale, una sorta di premonizione futura, che ci suggerisce dove potremmo andare a finire. In questo mondo apparentemente tranquillo e pacifico, c'è però una falla: i sentimenti sono messi al bando e se da un lato l'odio viene isolato, allo stesso tempo anche l'amore viene completamente escluso e dimenticato. Non esistono rapporti, non esiste amicizia, non esiste amore in questo mondo piatto e monotono in costante mutamento. Allora è ovvio chiedersi "cosa si è disposti a fare per una vita vera?". 
Be' vi toccherà scoprirlo leggendo questo nuovissimo romanzo targato Newton Compton e lanciarvi come ho fatto io nelle profondità dello spazio. Attenti a non rimanere senza fiato!

See you soon! -Lewis

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