giovedì 21 settembre 2017

Pensieri a Fumetti: Volt - Cuore e Acciaio di Stefano "The Sparker" Conte (Recensione)

Che vita di Mecha The Sparker

VOLT - CUORE E ACCIAIO 

Due mesi son passati e la risata è tornata ad invadere le pagine di Everpop! Siete pronti ad un nuovo spassosissimo volume di Volt di Stefano "The Sparker" Conte?

Cuore e Acciaio Stefano ConteVOLT - CUORE E ACCIAIO
di Stefano "The Sparker" Conte
                                                                                           

TITOLO ORIGINALE: Volt - Vita di mecha #4

EDITORE: Saldapress

GENERE: Umoristico

PAGINE: 68pp

PREZZO: 2,99€

USCITA:  22 set 2017


TRAMA

Che la battaglia abbia inizio: giovani lettori e vecchi lettori si sfidano per la supremazia territoriale e per il controllo della fumetteria Comic Sans. Per decretare il gruppo vincitore, devono fare ricorso ai loro personaggi preferiti, in un caso provenienti dagli anni '80, nell'altro dal nuovo millennio. Una sfida esilarante che tocca tutti i generi e che vede Volt negli scomodissimi panni dell'arbitro.

MY POINT OF VIEW
                                                          

E bentrovati in quello che è ormai diventato uno dei miei appuntamenti bimestrali preferiti!: la Recensione a Volt! Ogni mese siete sempre in tanti a leggere le recensioni ai volumi di Volt, e devo ammetterlo: siete piuttosto coraggiosi! Ma saltiamo i convenevoli e iniziamo subito parlando di questo quinto spassosissimo volume (che stavolta ho letto a casa lontano da sguardi indiscreti)!

Ve lo dico da subito: QUESTO E' IL MIGLIOR VOLUME DELLA SERIE! Il miglior capitolo uscito fino ad ora, sia per le infinite risate che è riuscito a scatenare, a livelli epici stavolta (parliamo di risate senza tregua), sia per lo straordinario potere nostalgico che è riuscito ad esercitare su di me. In questo volume, ove la battaglia generazionale più epica di sempre scoppiata proprio nello scorso episodio, è stato piuttosto difficile per me prendere una una posizione e scegliere quindi lo schieramento a me più vicino, a causa della mia solida e incrollabile passione per manga e anime sviluppata sin da piccino (sin da quando ne ho memoria insomma). Stavolta più che mai mi sono sentito vicino a Volt, vicino alla sua indecisione e alla sua immensa passione per questo mondo, conteso tra gli amati "cartoni del pomeriggio" e le nuove glorie del manga (che ormai han deciso di non lasciarmi più andar via UAN PISS MI RIFERISCO PROPRIO A TE!) Alla fine però si sa...il primo amore non si scorda mai!

La fumetteria è invasa, lo scontro generazionale è pronto a scoppiare, pronto a travolgere vecchi e nuovi lettori grazie ad un epico gioco di ruolo dove i protagonisti sono le vecchi e nuove glorie dell'otaku world. Dalla sfida tra robottoni, carica di passione, potenziamenti e mosse "da urlare", alla sfida sportiva dove calcio e basket si mescolano tra loro, ed i campi da gioco diventano improvvisamente infiniti, fino ad arrivare ad una vera e propria sfida di sensualità, dove ovviamente bisogna star attenti al nemico giurato degli anni 90: LA CENSURA (quella è una piaga che ha colpito grandi e piccini, la più potente tecnica segreta della Mediaset). Le citazioni infatti stavolta non si contano, ma anzi volano a destra e manca mentre l'ilarità riempie ogni singola vignetta. Insomma...ce n'è per tutti!

Nessun volto nuovo in questo quinto albo, ma non per questo la storia appare meno sorprendente e spassosa delle precedenti, anzi è proprio grazie al legame saldo che orma i lettori hanno con ogni singolo personaggio, dal protagonista ai personaggi secondari, che l'autore riesce a tirar fuori il massimo da una storia come questa, basata su situazioni reali e all'ordine del giorno, per tutti quelli che come me bazzicano in luoghi come la fumetteria di Volt.

La contrapposizione tra le due diverse generazioni fa sì che stavolta i veri protagonisti non siano tanto i clienti di Volt, ma bensì i personaggi che essi rappresentano ed interpretano (con quel tono spassoso ed ilare appartenente all'autore); personaggi grazie ai quali Stefano Conte riesce a coniugare perfettamente comicità e romanticismo, spasso e nostalgia (parliamo di quella che viene detta "nostalgia canaglia" sappiatelo!), che mixati abilmente tra loro generano una nuova e geniale commedia dell'assurdo. 

Ancora una volta infine, bisogna sottolineare la bravura ed il talento di un autore, di cui sono ormai assodate le abilità alla sceneggiatura e al disegno, capace di tratteggiare una fetta di società che per molti viene vista e trattata con disprezzo, ma che invece contiene in se alcune delle menti più geniali e astruse dell'ultimo millennio, attraverso la semplice esasperazione della realtà (quella realtà comune ahimè ad un gruppo di persone ormai sempre più ristretto).
Insomma, riuscire a rimanere seri davanti ad un volume di Volt è semplicemente impossibile! Quindi non provateci nemmeno! Ci rivediamo presto con questa meravigliosa serie che con il prossimo volume chiude il primo arco narrativo della serie!

See you soon! -Lewis

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