mercoledì 4 ottobre 2017

Libri Letture e (La) Recensione: Numb - Anna di Diego Ferra

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NUMB - ANNA

Buongiorno e bentrovati miei romanticissimi lettori! Siete pronti quest'oggi a scoprire un nuovo romanzo? Stamane tocca a Numb - Anna di Diego Ferra.

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NUMB - ANNA di Diego Ferra
                                                                                                                  
EDITORE: Sperling & Kupfer | GENERE: Romance
PAGINE: 277pp | TITOLO ORIGINALE: Numb #1
USCITA: 19 set 2017 | PREZZO: € 14,90 | EBOOK: € 8,99
                                                                                                                  

TRAMA
L'aeroporto è intasato di auto parcheggiate al sole e bagagli a mano trascinati in tutta fretta. Nel cielo, il rumore assordante di un aereo in partenza. L'ultima volta che Anna ha raggiunto sua nonna Evelin in Inghilterra aveva soltanto sette anni. Ora, a diciott'anni, e al suo primo viaggio da sola, si sente irrequieta. Chiunque si sentirebbe così. Perché questa volta non si tratta di una vacanza estiva come le altre. Anna è stata ammessa al Magdalene College di Cambridge e la sua vita sta per cambiare: una nuova casa, nuovi amici, un nuovo mondo tutto da scoprire. Ha organizzato questo viaggio nel minimo dettaglio. Eppure quel che ancora non compare nei suoi appunti, scritti con precisione sull'agenda, tra gli orari dei corsi da seguire, è il nome di Nicolas, né l'enorme mistero dei suoi occhi. Non c'è nemmeno il fiume Cam, lento e dolce, che dalle sue sponde la guarda e le ricorda che siamo sempre dove dobbiamo essere. Anna si sente totalmente impreparata a tutto questo. Un universo di emozioni sconosciute l'attende. Così come l'incontro con un nuovo sentimento. L'amore.


MY POINT OF VIEW
                                                                     
                                            

E finalmente mi sono approcciato anche io con il primo romanzo nato su wattpad. Qual è stata la mia prima impressione? Be' per ora oscilla tra positivo e negativo. 

Bisogna sottolineare sin da subito che questo romanzo è a tutti gli effetti una storia per una fascia d'età giovane (alla quale non faccio più parte da un po') e per tale motivo si capisce l'utilizzo di una prosa immatura e "più giovanile", ed è per questo motivo se non sono riuscito ad appassionarmi del tutto. Ho apprezzato sì la storia, dal ritmo spedito con la quale si caratterizza e ancor di più il connubio tra arte e musica che l'autore riesce a tratteggiare, ma c'è stato però anche qualcosa che mi ha fatto storcere il naso: la prevedibilità dei personaggi e degli eventi, che ho trovati un po' piatti e deboli.

Questa è la storia di Anna, una ragazza con la passione per l'arte, che dopo aver sempre vissuto in Italia, si trasferisce dalla nonna a Cambridge per frequentare il prestigioso istituto Magdeline. Qui fa la conoscenza prima di Claire, con la quale stringe sin da subito una salda amicizia, e poi Nicholas, che cattura la sua attenzione (ed il suo cuore) sin dal primo sguardo; uno sguardo carico di tormento e insoddisfazione, ma anche di tanta travolgente passione. Il suo anno di studi estero non ci metterà molto a tramutarsi in una storia d'amore passionale e travolgente.

Passionale e travolgente, ma anche tanto triste e tormentata la storia di Anna e Nicholas; una storia fatta di paure, dubbi ed insicurezze, i maggiori aspetti che più caratterizzano entrambi i due protagonisti che, in maniera diversa, appaiono per questi motivi come dei veri e propri sconfitti. La loro è una storia d'amore caratterizzata da  continui tira e molla, un'amore che li attrae costantemente e li respinge proprio a causa di quelle insicurezze causate proprio dalle loro vite (diciamo pure che il colpevole principale è Nicholas). Quelle che sembrano essere certezze iniziali, si tramutano ben presto in tutt'altro. Anna ad esempio, che appare inizialmente come una ragazza forte e sicura, allegra ed energica, non ci mette molto a rivelare fragilità ed insicurezza, proprio a causa di Nic. Nicholas invece, bello e dannato, il bad boy intelligente e tormentato (dall'amore), possiede invece una personalità salda, ammantata da una costante aura di mistero. Per fortuna che c'è Nic, lasciatemelo dire, perché è proprio grazie alla presenza di questo protagonista se la storia acquisisce sfumature enigmatiche e cariche di curiosità. Dall'inizio alla fine infatti il lettore è portato a chiedersi cosa vi sia nascosto dietro quella maschera di finta sicurezza che indossa costantemente Nic, quella maschera impenetrabile che Anna per prima cerca in ogni modo di penetrare.

Nonostante le premesse iniziali, anche piuttosto valide per una storia come questa, e le sfumature da romanzo musicale che possiede questo libro (che dal punto di vista musicale è semplicemente sublime), la storia perde d'intensità dopo il secondo/terzo incontro tra Anna e Nic. Nonostante la trama proceda scorrevole, caratterizzata da un ritmo piuttosto veloce, gli eventi perdono intensità e appaiono a volte persino un po' piatti, prevedibili sotto ogni punto di vista, proprio come succede con i personaggi. Tra tutti loro, il personaggio di Anna, nonostante mi sia piaciuta per via della sua intelligenza e dei suoi talenti, mi è apparsa non del tutto convincente, soprattutto dal punto di vista "femminile". In diversi punti del romanzo infatti la "voce femminile" perde credibilità, apparendo più simile a quella maschile, quella che si amputerebbe appunto a personaggi come Nic e James. Un esempio possono essere le continue reazioni passive aggressive della protagonista che la spingono costantemente tra le braccia dell'alcol, il vero e proprio protagonista dell'opera, che scorre a fiumi dall'inizio alla fine, accompagnando i vari personaggi, ma ben pochi eventi caratterizzanti e con un certo spessore.


Stavolta mi sento di procedere con un "Mi è piaciuto ma...", stavolta non sono davvero convinto del tutto, ma ripeto il problema principale sta nel fatto che il romanzo è rivolto ad un pubblico giovane, ed io giovane non lo sono più da un po'. Se la vostra età oscilla quindi tra il 14 e i 22 anni, forse riuscirete ad apprezzare questo libro molto più di me!
See you soon! -Lewis

2 commenti :

  1. Questo libro mi ha colpita fin da subito.. ne ho sentito parlare anche molto bene.. questa recensione mi lascia un po’ perplessa... io sono oltre la fascia 14-22... e non amo questo genere in cui alcool o droga giri come se fosse in alluvione... ho letto altri romanzi su questo filone e volevo quasi sempre abbandonarli... leggerò lo stesso il romanzo! Speriamo 🤞🏻

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  2. Scusate, io ho letto tutti e tre i Numb. Ma mica mi ero accorta che il protagonista della storia fosse tutto questo alcool!!! Ho forse sbagliato libro? 🤔
    O sarà perché sono una quarantenne che legge libri da ragazzini 😱
    No, sicuramente ero troppo presa dalle emozioni per accorgermi di tale mancanza. Certo dopo averlo letto tre volte devo essere proprio una zuccona. Ahimè, credo che dovrò rileggerlo ancora🙄. Infondo di emozionarmi non mi stanco mai 😊
    Dovreste leggerlo, forse più di una volta, togliere ogni volta uno strato dalla superficie e vedere oltre. Dopo tutto qualcuno ha scritto che "...Si scrive per essere capiti, ma gli occhi sulle parole non sono mai gli stessi" (Cit.DF) ed è la pura verità 😉😊

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