mercoledì 11 ottobre 2017

Libri Letture e (La) Recensione: Numb - Nicolas di Diego Ferra

NUMB - NICOLAS

Buongiorno e bentrovati amici di Everpop! Torniamo oggi a parlare di Diego Ferra e della sua serie, con il secondo capitolo: Numb - Nicolas.


NUMB - NICOLAS di Diego Ferra
                                                                                                                  
EDITORE: Sperling & Kupfer | GENERE: Romance
PAGINE: 262pp | TITOLO ORIGINALE: Numb #2
USCITA: 10 ott 2017 | PREZZO: € 14,90 | EBOOK: € 8,99
                                                                                                                  

TRAMA
«E lo sento, lo sento il cuore che mi disobbedisce.» Le bugie sembrano potersi nascondere bene, eppure trovano sempre un modo per tornare a galla. Lo sa bene Anna. Ora che, stretta nel suo cappotto, cammina tra gli olmi ricoperti di neve a Cambridge, mentre le acque del Cam riflettono, immobili, una luce innaturale. Ma è una Cambridge diversa da quella del suo arrivo, adesso che Nicolas non corre più nelle sue strade trafficate. L'unica cosa che le è rimasta di lui, ormai, è un pugno di fogli: sono i disegni che un tempo aveva trovato sparsi nella stanza di Nicolas, gli stessi in cui aveva riconosciuto il proprio volto nei tratti a matita. Anna li stringe tra le mani e aspetta. Aspetta che Nicolas passi a riprendersi tutti i loro momenti insieme. Aspetta che torni a casa. Da lei. E quando Nicolas deciderà finalmente di tornare, si accorgerà che, per quanto distacco abbia provato a mettere tra sé e il dolore, non è stato sufficiente. Perché il dolore è ancora lì, sulla sua pelle, insieme alle persone che ha lasciato: suo fratello, Richard, in cerca di riscatto; Anna, che non ha mai smesso di pensare a lui; Carol, pronta a dimostrargli che ci si rialza sempre dalle cadute più dolorose. 

MY POINT OF VIEW
                                                                     
                                            

Una cosa importante che non mi stancherò mai di dire è: CONTINUATE A LEGGERE! Io trovo che sia sempre utile continuare un libro, non lasciarlo così in sospeso, ma terminarlo per scoprirne fino alla fine l'essenza. A volte un libro, come anche una serie, può stupirci e riservarci sorprese. Un po' com'è successo a me con Numb.

Dopo il primo capitombolo preso con il primo capitolo, Numb - Anna, devo ammettere che Diego Ferra è riuscito a risollevarsi e a crescere una tantinello di più, quel tanto da rendere il romanzo ancora più scorrevole e finalmente interessante. La storia acquista un po' più di forza e consapevolezza grazie alla figura di Nicolas che prende le redini della storia vestendo i panni del narratore, anche se a mio parere la storia potrebbe crescere ancor di più.

Il suo personaggio risulta, rispetto ad Anna, molto più vero e reale, nei panni del protagonista maschile infatti l'autore riesce a dare il meglio di se, dimostrando di essere senza dubbio a suo agio. Questa volta l'immersione nel personaggio funziona e questo aspetto permette alla prosa di migliorare, pur rimanendo comunque a livelli ancora un tantino bassi. Lo sforzo da parte dell'autore però c'è tutto e i miglioramenti si notano senza alcun dubbio, in particolar modo attraverso la caratterizzazione dei personaggi che stavolta possiedono una forza che nel primo volume era assente.

Stavolta Nicolas ed Anna sono lontani, separati l'uno dall'altra, costretti a dover fare i conti con dubbi incertezze e parole non dette; costretti quindi a doversi confrontare con la vita e con l'amore che pur a chilometri e chilometri di distanza li attrae ferocemente. Questa separazione è la carta vincente di questo secondo romanzo, che diventa una storia a due voci, una storia che acquista forza proprio attraverso la distanza e la conseguente consapevolezza che scaturisce nei personaggi attraverso la loro separazione. Attraverso le difficoltà che la vita e l'amore gli mettono contro, Anna e Nicolas infatti crescono e maturano, pur risentendone fortemente a livello emotivo. Questa separazione però permette al lettore di conoscere finalmente il vero volto di Nicolas, il conflitto interiore che imperversa all'interno del suo cuore, ma soprattutto il carattere che nel primo volume per tanto tempo ha tenuto a bada. Il protagonista maschile riesce finalmente a mostrarsi nella sua interezza e a dimostrare che la fragilità non è soltanto un aggettivo femminile. Ritroviamo invece una Anna più matura, alla quale si affianca un nuovo personaggio: Richard, fratello di Nicolas, che devo ammettere di aver trovato piuttosto interessante, sin dalla prima apparizione


Insomma, aver dato una seconda chance al romanzo non è stato poi tanto male, anche se (ripeto) Diego Ferra poteva dare ancor di più, soprattutto nell'evoluzione della trama e dei suoi sviluppi che si trovano ancora una volta nella seconda dimensione. Voi che ne pensate? Se avete letto il secondo romanzo fatemelo sapere!
See you soon! -Lewis

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