Buongiorno e buon mercoledì amici di Everpop! Quest'oggi mi sento molto dark e quindi iniziamo la giornata in compagnia di un fumetto dalle tinte oscure: La culla dei demoni di Kei Sanbe.
EDITORE: Star Comics | GENERE: Horror
VOLUMI: 1/6 (Serie Conclusa) | TITOLO ORIGINALE: Mouryou no Yurikago
USCITA: 08 nov 2017 | PREZZO: € 5,90 | EBOOK: €
TRAMA
Un viaggio di piacere che si trasforma in un incubo: di ritorno in nave da una gita scolastica, Makoto Ayukawa e compagni si ritrovano bloccati in mare aperto a seguito di un incidente. Come se non bastasse, un feroce assassino si aggira sul relitto e la sua sete di sangue sembra stia “contagiando” anche gli altri passeggeri... Riuscire a mettersi in salvo su una nave capovolta che sta affondando non è un’impresa semplice. Se poi si scopre che l’imbarcazione è infestata dagli zombie, la situazione si fa ancora più disperata! Dall’autore di Erased, un nuovo manga claustrofobico, adrenalinico e ineluttabilmente splatter!
MY POINT OF VIEW
Che io stia sviluppando
una vera e propria ossessione per i fumetti horror, i manga in particolare, è
un fatto ormai ben chiaro. Saranno le arie oscure o il ritmo serrato che hanno
questo genere di storie, o forse anche solo la voglia di spaventarmi anche solo
un pochino, be’ questo ancora non mi è chiaro. Ciò che mi è realmente chiaro è
che con La culla dei demoni questa “ossessione”
è tornata a pulsare dentro me.
Ho trovato questo fumetto
carico di adrenalina sin dalle
primissime pagine, nelle quali il lettore viene trascinato spietatamente e con
forza all’interno di una storia oscura e
paurosa, una storia senza alcuna via di fuga. Senza alcun preambolo, senza
alcuna spiegazione, ci si ritrova all’interno di questo luogo disastrato (che
si scoprirà ben presto essere una nave che sta ormai per affondare) in
compagnia di personaggi sconosciuti, di cui è chiaro sin da subito di non
potercisi fidare del tutto. Il manga del sensei
Sanbe parte in quarta sin da subito e non lascia alcuno scampo: è
impossibile separarsi da questo volume e abbandonare la storia, perché ogni
pagina è sì intrisa di paura angoscia e terrore, ma allo stesso tempo è satura
di enigmatica curiosità e di tanta tantissima adrenalina.
Tutto inizia con un
inseguimento. L’ansia è palpabile, la paura regna sovrana, la protagonista Makoto Ayukawa è in serio pericolo: un
pazzo squinternato sta uccidendo tutti quelli che si ritrova davanti. Quando è
iniziato tutto questo? Non ci è dato da sapere. Ciò che però risulta chiaro è
che il pericolo è dietro l’angolo e per Makoto ed il suo gruppo l’unica
speranza di salvezza è risalire verso il fondo della nave, ormai capovolta e sempre più vicina all’affondare. C’è qualcosa che
non va però, e non è certo (o sarebbe meglio dire solamente) la nave ormai in
pessime condizioni; c’è qualcosa che sta facendo impazzire i passeggeri,
qualcosa che li sta tramutando in vere e proprie bestie…in demoni assetati di sangue.
Non è ben chiaro cosa sia
successo prima dell’inizio della storia, cosa sia realmente accaduto a questi
studenti in gita, né tantomeno è chiaro cos’abbia portato determinate persone
ad impazzire e a diventare così una sorta di zombie. Allo stesso tempo risulta
piuttosto difficile capire “per chi fare
il tifo”, da quale parte schierarsi ma soprattutto di quale personaggio
fidarsi. Risulta però ben chiaro che tutti nascondono qualcosa, forse anche la
stessa Ayukawa, che nonostante l’aspetto da brava e innocente ragazza nasconde
chiaramente qualcosa. I dubbi si insinuano così prima tra le pagine di questo
libro, per poi fluire silenziosamente verso il lettore, che bloccato in questa
spirale di oscura curiosità, si trova più e più volte a dover fare i conti con
svariate domande.
E’ questo un fumetto
pauroso? Be’ questo primo volume fa un po’ da apripista alla serie, presentando
sommariamente i vari protagonisti, lasciandoli però brancolare nell’ombra così
da accentuare le arie horror che contraddistinguono questa serie, che già con
il primo volume è riuscita a conquistarmi (e io sugli horror ormai son
diventato piuttosto severo). Una delle risposte giuste potrebbe essere “questo è uno splatter”, ma in realtà una
vera risposta alla domanda però non riesco a formularla del tutto, poiché devo ammettere che la storia, l’impostazione
delle tavole e i disegni stessi, sono riusciti in qualche modo ad angosciarmi
mettendomi ansia vignetta dopo vignetta, eppure devo ammettere che ancora
non è riuscito a incutermi timore come ben pochi altri fumetti ci sono
riusciti, nonostante le premesse ci siano tutte, quindi bisognerà aspettare
(ahimè) Gennaio per saperlo.
Per quanto riguarda invece
le tavole e l’apparato grafico il Sensei Sanbe lo stile è chiaramente quello di
cui i lettori si sono innamorati con l’opera precedentemente pubblicata dalla Star Comics, Erased, ma risulta chiaramente meno matura rispetto a quell’opera
perché, come forse è noto ad alcuni lettori, questa è un’opera precedente.
Nonostante questo i disegni sono ben
strutturati e delineati, lo stile riesce a subire una piccola evoluzione
già dall’inizio alla fine di questo primo volume e l’impostazione delle tavole
risulta abilmente strutturata, adatta ad un fumetto dalle tinte tenebrose come
questo.
Insomma siamo partiti in
quarta con questa nuova serie, che devo ammettere è riuscita ad attirare la mia
attenzione molto più di quanto Erased non era riuscito all’epoca con il primo
volume. Ora però sta a voi lasciarvi sopraffare dagli eventi.
See you soon!
-Lewis
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