Buongiorno e buon martedì amici di Everpop! Qui
si gela e per correre ai ripari c’è bisogno di una tenera storia capace di
scaldare il cuore. E’ il momento di: Il
Natale di Teo di Katherine Rundell.
EDITORE: Rizzoli | GENERE: Fiabe PAGINE: 65pp | TITOLO ORIGINALE: Theo's Christmas
USCITA: 16 nov 2017 | PREZZO: € 17,00 | EBOOK: €
TRAMA
È la vigilia di Natale, ma la mamma e il papà devono lavorare, e Teo si ritrova a casa da solo con la nuova babysitter. Così, quando in.cielo vede una strana stella cadente, e Teo chiude gli occhi ed esprime un desiderio: non essere più solo. E. un attimo dopo, la magia accade davvero, perché dall'albero si staccano quattro decorazioni, pronte a portare un po' di scompiglio nella notte più speciale dell'anno.
MY POINT OF VIEW
Tutti avremmo bisogno di storie dolci e tenere,
storie ricche d’amore, cariche dell’aria delle feste, quella che ci piace
tanto, quelle che sanno scaldare il cuore con semplicità, attraverso la bontà
d’animo ed i piccoli ma grandi gesti capaci di cambiare anche il più triste e
malinconico giorno di sempre. Quelle storie brevi e semplici, ma
incredibilmente emozionanti, non sono così difficile da trovare se solo si
cerca con passione, seguendo l’istinto ed il cuore. Per me è stato così con
questo libro, un libro per bambini, una favola natalizia, che mi ha colpito sin
dal suo primo arrivo in libreria, grazie ad una copertina che rispecchia a
pieno la vera essenza del Natale, fatto di giochi, di felicità e tanto tanto
amore.
La storia del piccolo Teo mi ha davvero toccato
il cuore e si è conquistata il titolo di migliore storia natalizia dell’anno.
Una storia sì breve ma incredibilmente ricca di emozioni e insegnamenti. Tutto
inizia una sera, quando il giovane protagonista si ritrova a scartare un grosso
pacco, imprigionato nel nastro adesivo, che nasconde al suo interno vecchi e
malridotti addobbi e quattro oggetti polverosi e apparentemente privi di
valore, che in realtà non son altro che quattro piccoli tesori: un usignolo che
non sa cantare, un angelo che non sa volare, un soldatino di stagno tutto
arrugginito ed un cavallo a dondolo imbrigliato. Quattro oggetti semplici e
comuni, che però prendono improvvisamente vita per affiancare Teo in una triste
notte di solitudine. Nonostante sia Teo ad aver bisogno d’aiuto, nonostante sia
lui quello maggiormente in difficoltà, sarà invece lui ad aiutare e tendere la
mano verso questi vecchi gingilli, aiutandoli a trovare un nuovo posto nel
mondo.
E’ impossibile resistere alla gentilezza e alla
bontà di Teo, alle virtù che caratterizzano questo piccolo grande protagonista,
che diviene un eroe proprio attraverso gesti che sembrano apparentemente banali
e quotidiani, ma che ormai stanno diventando sempre più rari e privi di valore.
Nonostante la giovane età, e nonostante si trovi a dover aiutare quattro
addobbi, Teo è pronto a tutto pur di rallegrare questi nuovi ed inaspettati
amici; lo fa con spontaneità, con sicurezza, come se i quattro non fossero
venuti fuori dallo scatolo qualche minuto prima, ma come se condividessero la
loro esistenza da sempre. Teo fa tutto quello che anche noi, grandi e piccoli,
dovremmo fare: condividere, aiutare, tendere la mano. Eppure il Natale è sempre
stato questo, è sempre stato un periodo di condivisione e di aiuto reciproco,
il più tenero dell’anno, nel quale dimostrare tutto l’amore e tutta la bontà
che alberga nel cuore di tutti noi. Ma forse il verbo sarebbe più giusto
coniugarlo al passato, poiché ormai, nonostante l’era social, non facciamo
altro che barricarci in noi stessi, ponendo la nostra vita perennemente davanti
a quella degli altri, sacrificando il mondo che ci circonda per un bene unico e
personale.
Questo è ciò che in qualche modo questa storia
sottolinea, ciò che vorrebbe cancellare, urlando al mondo quanto sia bello
poter essere d’aiuto al prossimo, quanto un singolo e piccolo gesto possa
dimostrarsi il più raro e grande dei regali. Katherine Rundell con dolcezza e
semplicità, con il supporto delle meravigliose illustrazioni di Emily Sutton,
riesce a condividere con il lettore il suo punto di vista ed il suo buon cuore,
attraverso il cuore candido del protagonista, attraverso Teo, che non è altro
che un piccolo e coraggioso Babbo Natale.
Questo è senza dubbio un regalo perfetto per
quei giovani lettori alle prime armi, per tutti quelli che amano il Natale, ma
soprattutto per tutti quelli che son disposti a far del buono senza chiedere
nulla in cambio.
See you soon! -Lewis
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