LA GUERRA DEI LIKE
Buongiorno e buon lunedì Evereaders! Oggi voglio farvi compagnia con un libro che ho trovato incredibilmente costruttivo, un libro per ragazzi che anche gli adulti dovrebbero però leggere: La guerra dei like di Alessia Cruciani.
EDITORE: Battello a Vapore | GENERE: Narrativa
PAGINE: 235pp | TITOLO ORIGINALE: La guerra dei like
PAGINE: 235pp | TITOLO ORIGINALE: La guerra dei like
USCITA: 30 gen 2017 | PREZZO: € 15,00 | EBOOK: €
TRAMA
Cristiana Saitta frequenta la 3ªC della scuola media Matteotti di Milano. Adora cucinare torte e ha un sogno: entrare alla Scuola di Ballo della Scala. È dolce, buona, bella. Ruggero Rettagono frequenta la 3ªB della stessa scuola. È magrolino, ha un gran senso dell'umorismo, è il più basso della classe e colleziona i voti più alti. Per la Divina Faina e il suo gruppetto di Adulatrici Cospiratrici dai lunghi capelli e i vestiti firmati, Cristiana ha la terribile colpa di piacere al ragazzo più bello della scuola. E per questo va punita. Da allora diventa "Saittastaizitta", quella con più pancia che seno. Per i bulli della 3ªB Ruggero è troppo intelligente e piace troppo ai professori: così l'arrogante GTA e la gang dei Fulminati Spettinati lo trasformano in "Ruggero Gattonero", il portasfiga della Matteotti. Per Cri e Rug la scuola si trasforma in un inferno e ogni notifica sul telefonino in un incubo. Basta un attimo per rovinare la vita di qualcuno. E ci vuole tutta la forza del mondo per riuscire a reagire.
MY POINT OF VIEW
Illuminante! Se c'è un libro che quest'anno mi ha insegnato tanto e allo stesso tempo è riuscito a toccare le corde del mio cuore e a spolverare vecchi e tristi ricordi...be' quel libro è proprio La Guerra dei Like, un libro nel quale ho ritrovato parte del mio passato da studente, tristi eventi che mi accomunano ai protagonisti e la mancanza di coraggio che almeno ai due personaggi principali manca del tutto!
Prima di iniziare con la trama stavolta vorrei iniziare ringraziando Alessia Cruciani in primo luogo, per aver dato vita e voce ad una storia "di fantasia" ma incredibilmente reale, che tratta argomenti forti e importanti che molte volte, soprattutto noi grandi tendiamo a prendere sottogamba, ma che i più giovani invece vivono in maniera scomoda e asfissiante. Il bullismo è una malattia, passatemi il termine ma trovo che sia proprio così perché fa male, fa soffrire, sa essere contagioso e ancora oggi non è stato debellato; è una malattia che nonostante le continue lotte e le numerose pubblicità progresso ancora continua a colpire giovani e adulti, mietendo sempre più vittime, tra "vincitori e sconfitti", è quell'ombra oscura che ancora si insinua tra i corridoi scolastici (e ve lo assicura chi ci lavora in quell'ambiente e ogni giorno tenta in qualche modo di debellare questo problema) e corrode gli animi. L'autrice con la sua storia da una voce a quest'ombra, al solo scopo però di esorcizzarla e dando così le giuste istruzioni ai lettori, così da aiutarli a combatterla nel modo adatto.
Ma come si combatte il bullismo? Parlando, esprimendosi, chiedendo aiuto ad amici, parenti e insegnanti, ma soprattutto non avendo paura. Alcuni pensano alle conseguenze, altri invece alla prepotenza dei bulli, altri ancora invece alla solitudine e all'esclusione, ma ciò che invece andrebbe posto al centro dell'attenzione è tutt'altro: la sofferenza, quella che nasce nel cuore di chi si trova in queste tristi e spiacevoli situazioni. Ed ecco che mi trovo a ringraziare per la seconda volta: ora tocca a Daniele Doesen't Matter, idolo dei giovani e del web, che ha regalato parte della sua storia, del suo passato e della sua sofferenza, al solo scopo di poter aiutare tutti quei giovani, quei fan e lettori, che come lui si trovano a dover affrontare delle difficoltà.
Perché progetti come questi sboccino però c'è sempre bisogno di qualcuno in cui ci crede, qualcuno che riponga fiducia in idee ed opere del genere, enti, aziende e case editrici proprio come Il Battello a Vapore, a cui va il mio terzo ringraziamento, che ha aiutato la Cruciani a dar voce ad un vero e proprio manifesto contro il bullismo, un'ode al coraggio e alla voglia di rivalsa, un grido capace di donare la forza nel cuore e nell'animo di tutti quei ragazzi che hanno paura anche solo di chiedere aiuto. Quindi grazie Battello!
Ma ora passiamo alla trama, passiamo alla storia di Ruggero e Cristiana, perché la storia è unica, anche se le vite narrate sono due. La storia è quella di questi due studenti delle medie, due ragazzi modello, spigliati e volenterosi, intelligenti e allegri, che improvvisamente cadono nel baratro dell'infelicità, sul quale fondo li aspetta l'ombra oscura del bullismo. Vittima lui, Ruggero, del bulletto della scuola, invidioso degli ottimi voti e dell'amore della sua famiglia, si vede prima privato del supporto dei compagni, che improvvisamente lo vedono come uno iettatore e poi della sua stessa vita, la sua dignità, l'orgoglio e la propria volontà, pur di ritrovare il suo posto in quel nucleo scolastico che tanto era riuscito a guadagnarsi, nonostante il suo aspetto che tanto odia. Vittima anche lei, Cristiana, di un gruppetto di perfide arpie, che gelose della sua bellezza, del suo talento da ballerina e del suo successo con il bel principe della scuola, si ritrova priva di tutto ciò che c'era di bello nella sua vita. A privare Cristiana della sua vita e della sua felicità però è lei stessa, pronta a tutto pur di ricevere il sostegno e il consenso dal gruppo di compagne dalle quale sente di voler essere accettata.
Sopraffatti dagli eventi e dai compagni, Cristiana e Ruggero si trovano immancabilmente soli, sul ciglio di una strada desolata e lastricata di fallimenti, dove la negatività incide con un'influenza ammaliante prima sulla loro mente e poi sul loro cuore. I loro sguardi, i loro volti, si incupiscono, si rabbuiano, lasciando spazio ai dispiaceri e alle ingiustizie che lasciano transitare sul loro animo come una marcia incessante e spietata. Quando tutto sembra perduto però un eroe inaspettato fa la sua comparsa e...
E nulla, dovete assolutamente leggere questo romanzo (studenti e insegnanti) perché riesce a donare coraggio, anche a quelli che come me in passato hanno lasciato che il bulletto della classe perpetrasse le sue malefatte, ma anche perché accanto al bullismo l'autrice riesce a tessere diverse altre piccole sottotrame interessanti e illuminanti. Ho imparato tantissimo leggendo questo libro, che si figura come un romanzo per ragazzi, che in realtà però ha anche tanto da imparare a noi adulti che ogni giorno ci interfacciamo con i più giovani, ai quali infatti dovremmo fornire il giusto supporto. E chissà che questo romanzo non riesca finalmente a far aprire occhi a tutti noi! Io me lo auguro e incrocio le dita, tornando nuovamente a ringraziare il trio sopracitato.
Ora tocca a voi scoprire questa storia ad ambientazione scolastica che son certo riuscirà in qualche modo a connettersi con il vostro passato. Poi fatemi sapere la vostra però!
Prima di iniziare con la trama stavolta vorrei iniziare ringraziando Alessia Cruciani in primo luogo, per aver dato vita e voce ad una storia "di fantasia" ma incredibilmente reale, che tratta argomenti forti e importanti che molte volte, soprattutto noi grandi tendiamo a prendere sottogamba, ma che i più giovani invece vivono in maniera scomoda e asfissiante. Il bullismo è una malattia, passatemi il termine ma trovo che sia proprio così perché fa male, fa soffrire, sa essere contagioso e ancora oggi non è stato debellato; è una malattia che nonostante le continue lotte e le numerose pubblicità progresso ancora continua a colpire giovani e adulti, mietendo sempre più vittime, tra "vincitori e sconfitti", è quell'ombra oscura che ancora si insinua tra i corridoi scolastici (e ve lo assicura chi ci lavora in quell'ambiente e ogni giorno tenta in qualche modo di debellare questo problema) e corrode gli animi. L'autrice con la sua storia da una voce a quest'ombra, al solo scopo però di esorcizzarla e dando così le giuste istruzioni ai lettori, così da aiutarli a combatterla nel modo adatto.
Ma come si combatte il bullismo? Parlando, esprimendosi, chiedendo aiuto ad amici, parenti e insegnanti, ma soprattutto non avendo paura. Alcuni pensano alle conseguenze, altri invece alla prepotenza dei bulli, altri ancora invece alla solitudine e all'esclusione, ma ciò che invece andrebbe posto al centro dell'attenzione è tutt'altro: la sofferenza, quella che nasce nel cuore di chi si trova in queste tristi e spiacevoli situazioni. Ed ecco che mi trovo a ringraziare per la seconda volta: ora tocca a Daniele Doesen't Matter, idolo dei giovani e del web, che ha regalato parte della sua storia, del suo passato e della sua sofferenza, al solo scopo di poter aiutare tutti quei giovani, quei fan e lettori, che come lui si trovano a dover affrontare delle difficoltà.
Perché progetti come questi sboccino però c'è sempre bisogno di qualcuno in cui ci crede, qualcuno che riponga fiducia in idee ed opere del genere, enti, aziende e case editrici proprio come Il Battello a Vapore, a cui va il mio terzo ringraziamento, che ha aiutato la Cruciani a dar voce ad un vero e proprio manifesto contro il bullismo, un'ode al coraggio e alla voglia di rivalsa, un grido capace di donare la forza nel cuore e nell'animo di tutti quei ragazzi che hanno paura anche solo di chiedere aiuto. Quindi grazie Battello!
Ma ora passiamo alla trama, passiamo alla storia di Ruggero e Cristiana, perché la storia è unica, anche se le vite narrate sono due. La storia è quella di questi due studenti delle medie, due ragazzi modello, spigliati e volenterosi, intelligenti e allegri, che improvvisamente cadono nel baratro dell'infelicità, sul quale fondo li aspetta l'ombra oscura del bullismo. Vittima lui, Ruggero, del bulletto della scuola, invidioso degli ottimi voti e dell'amore della sua famiglia, si vede prima privato del supporto dei compagni, che improvvisamente lo vedono come uno iettatore e poi della sua stessa vita, la sua dignità, l'orgoglio e la propria volontà, pur di ritrovare il suo posto in quel nucleo scolastico che tanto era riuscito a guadagnarsi, nonostante il suo aspetto che tanto odia. Vittima anche lei, Cristiana, di un gruppetto di perfide arpie, che gelose della sua bellezza, del suo talento da ballerina e del suo successo con il bel principe della scuola, si ritrova priva di tutto ciò che c'era di bello nella sua vita. A privare Cristiana della sua vita e della sua felicità però è lei stessa, pronta a tutto pur di ricevere il sostegno e il consenso dal gruppo di compagne dalle quale sente di voler essere accettata.
Sopraffatti dagli eventi e dai compagni, Cristiana e Ruggero si trovano immancabilmente soli, sul ciglio di una strada desolata e lastricata di fallimenti, dove la negatività incide con un'influenza ammaliante prima sulla loro mente e poi sul loro cuore. I loro sguardi, i loro volti, si incupiscono, si rabbuiano, lasciando spazio ai dispiaceri e alle ingiustizie che lasciano transitare sul loro animo come una marcia incessante e spietata. Quando tutto sembra perduto però un eroe inaspettato fa la sua comparsa e...
E nulla, dovete assolutamente leggere questo romanzo (studenti e insegnanti) perché riesce a donare coraggio, anche a quelli che come me in passato hanno lasciato che il bulletto della classe perpetrasse le sue malefatte, ma anche perché accanto al bullismo l'autrice riesce a tessere diverse altre piccole sottotrame interessanti e illuminanti. Ho imparato tantissimo leggendo questo libro, che si figura come un romanzo per ragazzi, che in realtà però ha anche tanto da imparare a noi adulti che ogni giorno ci interfacciamo con i più giovani, ai quali infatti dovremmo fornire il giusto supporto. E chissà che questo romanzo non riesca finalmente a far aprire occhi a tutti noi! Io me lo auguro e incrocio le dita, tornando nuovamente a ringraziare il trio sopracitato.
See you soon! -Lewis
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