SEMPRE D'AMORE SI TRATTA
Buongiorno e bentrovati amici di Everpop! Quest'oggi voglio tingere la giornata con colori dolci e carichi d'amore, insieme a Susanna Casciani e al suo nuovo Sempre d'amore si tratta.
EDITORE: Mondadori | GENERE: Narrativa
PAGINE: 160pp | TITOLO ORIGINALE: Sempre d'amore si tratta
USCITA: 03 apr 2018 | PREZZO: € 16,00 | EBOOK: € 7,99
USCITA: 03 apr 2018 | PREZZO: € 16,00 | EBOOK: € 7,99
TRAMA
"Bisogna prendersi cura dei doni come se fossero piccoli fiori selvatici: sbocciano senza il nostro aiuto, ma dobbiamo fare attenzione a non calpestarli, a non maltrattarli." E la piccola Livia di doni ne ha eccome. Come si fa a non accorgersene? Lei è una che quando si muove assomiglia a una nuvola trascinata dal vento, capace di rendere più colorato tutto quello che tocca. È timidissima, parla poco, però sorride a tutti. E poi ama scrivere, perché farlo la fa sentire diversa, nel senso di speciale, come se nelle sue vene al posto del sangue scorressero le parole. È un cuore puro il suo, e fragile, e per questo avrebbe bisogno di essere accudito e protetto. Però si sa, le stelle, le stesse alle quali Livia bambina si rivolge sommessamente tutte le sere, seduta sul terrazzo di casa, molto spesso si fanno gli affari loro e non sempre hanno voglia di guardare giù, di ascoltarci. Infatti, a un certo punto, nella vita di Livia accade qualcosa che le inceppa il cuore. Coll'aggravarsi della depressione della madre, tutto per lei diventa faticoso, difficile. Ragazzina sognatrice e poi giovane donna, Livia cerca comunque di spiccare il volo ma, quasi fosse una farfalla con un'ala di seta e una di piombo, non fa che sbattere da tutte le parti rovinando puntualmente al suolo. Così, caduta dopo caduta, sfinita da un amore - quello per la mamma malata - che si ciba della parte migliore di lei, inizia a non fare più caso alle piccole magie che accadono ogni giorno e finisce per rassegnarsi a lasciare andare tutti i suoi sogni. Quel che non sa è che l'amore è più potente di qualsiasi delusione e sa farsi largo anche tra le macerie di una vita che odora di terra bruciata come la sua. Sempre d'amore si tratta racconta la storia di Livia, dall'infanzia all'età adulta. E lo fa attraverso lo sguardo delle tante persone che, in momenti diversi, ne incrociano la strada, anche solo per poche preziose ore. Tante istantanee capaci di tratteggiare con precisione l'esistenza di una singola persona ma al contempo di raccontare anche un po' di tutti noi, di quanto sia difficile accogliere l'amore nella nostra vita, prendercene cura, proteggerlo e quanto sia spesso più facile, piuttosto, fuggirlo, maltrattarlo o convincersi di poterne fare a meno.
MY POINT OF VIEW
Da sempre esistono le favole, ci sono favole antiche e moderne, favole semplici e favole ricche di speranza, favole d'amore e di passione, favole malinconiche e favole quotidiane. Esistono tante tantissime favole, perché le favole sono come la vita, tutti viviamo la nostra favola, in attesa del lieto fine, che a volte arriva prima a volte dopo, a volte chissà si nasconde semplicemente. Be' tutto questo preambolo per presentarvi questo libro come una favola d'amore, che però non parla di un amore generico, "come tanti altri", ma bensì di amore vero, quello a 360° che coinvolge ogni singolo frammento del nostro cuore.
Il nuovo romanzo di Susanna Casciani parla d'Amore! E' importante stabilirlo sin da subito perché ciò che fa l'autrice non è una mera trascrizione di sentimenti affidati ai personaggi e nemmeno l'esemplificazione di un'idea, di un proprio parere sull'argomento, tradotto in una storia di finzione; il libro che vi ritroverete davanti, una volta che vi avrò convinti abbastanza, è un contenitore, un prezioso baule, al cui interno è custodita la magia dell'amore, quella che ci lega ai nostri familiari, ai nostri compagni/e, ai nostri amici, insomma quel sentimento incontrastabile che ci connette con il mondo intero.
L'autrice però sta bene attenta ad una cosa, tiene sempre presente che dove c'è amore, dove c'è luce e felicità, c'è sempre tristezza e malinconia, ci sono dispiaceri e ferite profonde, c'è la vita in ogni sua sfaccettatura. Attraverso questo "assunto" parte la storia di Livia, una storia tristissima e malinconica, che però sin dalle prime pagine ha la fantastica capacità di arrivare dritta al cuore, di sussurrare all'interno parole affrante che si traducono ben presto in tenerezza, per quella protagonista bambina, Livia, che pagina dopo pagina cresce per diventare immancabilmente donna, provando a sbocciare nonostante il terreno arido che la vita le ha donato e che, soprattutto, ormai la circonda incontrastato.
La storia di Livia è unica, come tutte le storie, ma è assai speciale, particolare, a partire dal modo stesso in cui viene narrata: attraverso gli occhi e le voci delle persone che la circondano, di individui che anche solo per qualche secondo hanno incrociato la loro vita con la sua. Attraverso questi svariati personaggi ci viene presentata prima una bambina coraggiosa, con una gran fantasia e una gran passione per la scrittura, che però si caratterizza principalmente per l'amore smisurato provato per sua madre, una donna ormai in mille pezzi. Attraverso le loro voci Livia cresce ma inciampa prima nella vita di sua madre per poi rimanere impantanata nella sua, una triste triste vita fatta di sacrifici e di quelli che poi diventeranno rimpianti.
Una vita, quella della nostra immensa protagonista, basata sull'amore che lei traduce continuamente in abnegazione, arrestandola ad ogni nuovo bivio, demolendola ogni volta che sua madre ne ha necessità. Sua madre, Caterina, una donna affranta, egoista, a volte persino perfida, una donna sconfitta, dalla vita e dai demoni che brancolano e scalpitano nella sua mente e nel suo animo, che hanno dato il via da tempo ad un processo sempre più spedito di corrosione. Un essere evanescente ma allo stesso tempo un colosso marmoreo che blocca la propria figlia, costringendola continuamente ad azzerare la propria vita e la propria volontà, una bestia famelica che ormai fagocita ogni sentimento e ogni emozione, ma soprattutto le vite di ogni persona che tenta di affiancarla.
Sofferenza e angoscia, paura e terrore, si alternano come in una folle e tragica danza, che racconta non solo la storia di Livia e conseguentemente quella di sua madre, ma anche di tanti altri personaggi, che intenti a descrivere i dispiaceri di Livia, provano in qualche modo (e ci riescono) a raccontare la propria vita, le proprie esperienze e i propri problemi, proprio per ricordarci che siamo tutti un po' sfortunati e intenti ad affrontare una estenuante battaglia. In realtà questo aspetto caratterizza non poco il romanzo, soprattutto perché crea un punto di connessione, piuttosto forte, tra i vari narratori e la protagonista, attraverso un continuo tentativo di alleggerirla da quei dolori che non sono io suoi, ma che ormai le appartengono.
Mi è piaciuto davvero tanto questo romanzo perché oltre a parlare di amore, riesce a trovare del tempo anche per parlare di amicizia, di legami familiari, di sogni, di malattie (come la depressione che è il principale antagonista della storia), di paure, di sconfitte e di cambiamenti. In un libro di 160 pagine la Casciani riesce a inserire vari temi, connetterli tra loro e riassumerli quanto basta, così da permettere al lettore di assaporarne ogni singola sfumatura.
Ho conosciuto Susanna come autrice solo da poco, grazie al consiglio di un'amica (che devo dirlo, non sbaglia mai), e devo ammettere che ha saputo conquistarmi in breve tempo, un solo giorno, grazie alla dolcezza che si nasconde dietro una storia triste e fragile come questa. Una storia d'amore a tutto tondo.
Be' spero di avervi convinti! Ci sarebbe molto altro da aggiungere, ma vi rovinerei la lettura e l'eventuale sorpresa. Tornate per quattro chiacchiere dopo aver letto Sempre d'amore si tratta e nel frattempo...
Il nuovo romanzo di Susanna Casciani parla d'Amore! E' importante stabilirlo sin da subito perché ciò che fa l'autrice non è una mera trascrizione di sentimenti affidati ai personaggi e nemmeno l'esemplificazione di un'idea, di un proprio parere sull'argomento, tradotto in una storia di finzione; il libro che vi ritroverete davanti, una volta che vi avrò convinti abbastanza, è un contenitore, un prezioso baule, al cui interno è custodita la magia dell'amore, quella che ci lega ai nostri familiari, ai nostri compagni/e, ai nostri amici, insomma quel sentimento incontrastabile che ci connette con il mondo intero.
L'autrice però sta bene attenta ad una cosa, tiene sempre presente che dove c'è amore, dove c'è luce e felicità, c'è sempre tristezza e malinconia, ci sono dispiaceri e ferite profonde, c'è la vita in ogni sua sfaccettatura. Attraverso questo "assunto" parte la storia di Livia, una storia tristissima e malinconica, che però sin dalle prime pagine ha la fantastica capacità di arrivare dritta al cuore, di sussurrare all'interno parole affrante che si traducono ben presto in tenerezza, per quella protagonista bambina, Livia, che pagina dopo pagina cresce per diventare immancabilmente donna, provando a sbocciare nonostante il terreno arido che la vita le ha donato e che, soprattutto, ormai la circonda incontrastato.
La storia di Livia è unica, come tutte le storie, ma è assai speciale, particolare, a partire dal modo stesso in cui viene narrata: attraverso gli occhi e le voci delle persone che la circondano, di individui che anche solo per qualche secondo hanno incrociato la loro vita con la sua. Attraverso questi svariati personaggi ci viene presentata prima una bambina coraggiosa, con una gran fantasia e una gran passione per la scrittura, che però si caratterizza principalmente per l'amore smisurato provato per sua madre, una donna ormai in mille pezzi. Attraverso le loro voci Livia cresce ma inciampa prima nella vita di sua madre per poi rimanere impantanata nella sua, una triste triste vita fatta di sacrifici e di quelli che poi diventeranno rimpianti.
Una vita, quella della nostra immensa protagonista, basata sull'amore che lei traduce continuamente in abnegazione, arrestandola ad ogni nuovo bivio, demolendola ogni volta che sua madre ne ha necessità. Sua madre, Caterina, una donna affranta, egoista, a volte persino perfida, una donna sconfitta, dalla vita e dai demoni che brancolano e scalpitano nella sua mente e nel suo animo, che hanno dato il via da tempo ad un processo sempre più spedito di corrosione. Un essere evanescente ma allo stesso tempo un colosso marmoreo che blocca la propria figlia, costringendola continuamente ad azzerare la propria vita e la propria volontà, una bestia famelica che ormai fagocita ogni sentimento e ogni emozione, ma soprattutto le vite di ogni persona che tenta di affiancarla.
Sofferenza e angoscia, paura e terrore, si alternano come in una folle e tragica danza, che racconta non solo la storia di Livia e conseguentemente quella di sua madre, ma anche di tanti altri personaggi, che intenti a descrivere i dispiaceri di Livia, provano in qualche modo (e ci riescono) a raccontare la propria vita, le proprie esperienze e i propri problemi, proprio per ricordarci che siamo tutti un po' sfortunati e intenti ad affrontare una estenuante battaglia. In realtà questo aspetto caratterizza non poco il romanzo, soprattutto perché crea un punto di connessione, piuttosto forte, tra i vari narratori e la protagonista, attraverso un continuo tentativo di alleggerirla da quei dolori che non sono io suoi, ma che ormai le appartengono.
Mi è piaciuto davvero tanto questo romanzo perché oltre a parlare di amore, riesce a trovare del tempo anche per parlare di amicizia, di legami familiari, di sogni, di malattie (come la depressione che è il principale antagonista della storia), di paure, di sconfitte e di cambiamenti. In un libro di 160 pagine la Casciani riesce a inserire vari temi, connetterli tra loro e riassumerli quanto basta, così da permettere al lettore di assaporarne ogni singola sfumatura.
Ho conosciuto Susanna come autrice solo da poco, grazie al consiglio di un'amica (che devo dirlo, non sbaglia mai), e devo ammettere che ha saputo conquistarmi in breve tempo, un solo giorno, grazie alla dolcezza che si nasconde dietro una storia triste e fragile come questa. Una storia d'amore a tutto tondo.
See you soon! -Lewis
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