martedì 29 maggio 2018

Botta & Risposta: Tra fantasia e realtà con Francesco Carofiglio

INTERVISTA A FRANCESCO CAROFIGLIO

Buongiorno e buon martedì amici di Everpop! E' con immenso piacere che quest'oggi condivido con tutti voi l'intervista ad uno dei miei scrittori preferiti: Francesco Carofiglio, che ci parlerà un po' meglio del suo meraviglioso Jonas e il Mondo Nero.


JONAS E IL MONDO NERO di Francesco Carofiglio
                                                                                                                  
EDITORE: Piemme | GENERE: Horror
 PAGINE: 330 | TITOLO ORIGINALE: Jonas e il mondo nero
USCITA: 08 mag 2018 | PREZZO: € 16,00 | EBOOK: € 6,99
                                                                                                                  

TRAMA

Jonas ha dodici anni e una vita normale. Almeno così sembra. In realtà nasconde un segreto: vede cose che altri non vedono. Presenze discrete, all'inizio, poi sempre più inquietanti. Arrivano da un'altra dimensione e pare che stiano cercando proprio lui. Un giorno Jonas si ritrova un biglietto in tasca, un messaggio cifrato, che sembra indicargli la strada da seguire. E, a poco a poco, si rende conto che è tutto vero: esiste un mondo sconosciuto, molto vicino a noi, e sta per trasformare la realtà in uno spaventoso universo senza luce. Il Giorno degli Incroci si avvicina e toccherà a Jonas fare la scelta più difficile: un incredibile atto di coraggio per impedire che il Mondo Nero prenda il sopravvento.

BOTTA&RISPOSTA
                                                           

EVERPOP

Seguendo la tua carriera da scrittore e considerando i tuoi vari romanzi, mi sorge spontaneo chiederti, sin da subito, cosa ti ha spinto a scrivere un romanzo per ragazzi? Quali sono state le principali differenze e difficoltà rispetto ai tuoi altri libri?

FRANCESCO

Ho cominciato a scrivere Jonas diversi anni fa, inseguendo quasi di nascosto le avventure del protagonista. E tante volte ho pensato che non avrei portato a termine l’opera. Poi alcuni mesi fa è successo qualcosa, si è accesa una scintilla sulla storia. Ho buttato via quello che avevo scritto fino ad allora e mi sono tuffato, giorno e notte, a lavorare. Improvvisamente mi è sembrato di vederci chiaro. È stata un’avventura appassionante. Quanto alle difficoltà, direi che sono le stesse di tutti gli altri romanzi. Forse in più c’è l’esigenza di trovare quella voce, esattamente la voce che serve, per stare dentro una storia fantastica. E anche questa è stata un’avventura appassionante.

EVERPOP

In questo romanzo si sente tanta nostalgia degli anni 80/90, al punto tale che una volta iniziata la storia ci si ritrova immediatamente catapultati. Ci ho preso? E in tal caso a cosa hai attinto per creare questo mondo fantastico e oscuro?

FRANCESCO

A me piace sempre pensare che il lettore, e parlo per esperienza personale, possa inventarsi la storia che vuole, leggendo. Quindi trovo interessante quello che scrivi, sulla collocazione nostalgica. Ma non è detto che corrisponda a quello che pensavo io scrivendo. O forse sì, chi lo sa. Per creare il Mondo di Jonas ho lavorato molto sulle suggestioni che arrivavano dalla mia, personale, formazione. E questo riguarda tanto la letteratura quanto il cinema. Direi che mi sono stati accanto, in questo percorso, molti autorevoli compagni di viaggio. E tra questi Neil Gaiman, Stephen King, M. Night Shyamalan e altri ancora.

EVERPOP

Oscurità e Luce, due realtà che si affacciano l'una sull'altra, rincorrendosi senza mai acciuffarsi. Come è nato il Mondo Nero, quello che bracca Jonas per tutto l'arco della storia?

FRANCESCO

È nato guardando la Paura dal suo interno. Provando a fare un viaggio insieme col protagonista negli incubi che, forse tutti, abbiamo incrociato nelle notti dell’infanzia e dell’adolescenza. Il Mondo Nero, senza svelare troppo, è la realtà di ogni giorno che muta e si trasforma in un suono distorto. Mentre scrivevo volevo guardare la Paura e andarci incontro, temendola e sfidandola. Come Jonas, del resto.



EVERPOP

Jonas e il Mondo nero mescola vari generi, il fantasy, l'horror leggero, il thriller e persino un po' di noir, un genere raro nei libri per ragazzi. Come mai questa scelta diversa e allo stesso tempo rischiosa?

FRANCESCO

Perché alla fine le storie ti portano dove vogliono loro. E se quel posto è un territorio inesplorato, tanto meglio.

EVERPOP

Parliamo di Jonas, parliamo delle sue particolarità, della sua curiosità e del suo ingegno, parliamo di tutto quello che lo rende strano. Attraverso questo personaggio parli con gran delicatezza e impatto di tematiche come la diversità e il bullismo. Puoi parlarci più dettagliatamente del tuo protagonista fa questo punto di vista e dirci il tuo pensiero sull'aiuto e il sostegno che possono dare libri del genere su questi argomenti che braccano ancora oggi i più giovani?

FRANCESCO

Domanda impegnativa, e molto bella. È vero, Jonas in qualche modo è un “diverso”. E deve fare i conti con le piccole e le meno piccole discriminazioni di un mondo distratto, a volte ostile. Io credo che i libri, così come più in generale la libera circolazione delle idee, non possano che far bene. L’esercizio della fantasia libera la mente, e la mette in relazione più sana col mondo. E forse parlare, anche in una storia come questa, di argomenti che sono motivo di disagio e di sofferenza, a volte aiuta a sentirsi meno soli.


EVERPOP

Jonas è un gran lettore. Lui ama leggere, al punto tale da essere considerato un topo da biblioteca. Poiché dietro un grande scrittore c'è sempre un gran lettore, mi chiedevo quanto ci fosse di te in questo ragazzino.

FRANCESCO

Ci sono le letture, il desiderio di immaginare un mondo oltre il soffitto di quella stanza. Ci sono gli animali e le amicizie struggenti. Ci sono molte cose, sì.

EVERPOP

Allo stesso tempo Jonas é un grande osservatore, osserva il mondo con spontanea e genuina curiosità. La tua visione del mondo è simile? Cosa suggerisci ai tuoi giovani lettori, come credi che dovrebbero interfacciarsi con il mondo che ogni giorno li circonda e con quello fantastico che riempie le loro menti?

FRANCESCO

Con grande, costante, curiosità. Seguire le proprie domande, lo stupore, senza necessariamente trovare una risposta. Essere presenti, vivi e attivi nel mondo, anche in cose piccole e sconosciute. Sentirsi parte di qualcosa. E avere un progetto, anche piccolo. Un piccolo progetto per il futuro. In questo modo forse, non si smette mai di essere ragazzi.




EVERPOP

Da Alice a Coraline, da Gaiman a King. Con la tua storia e il tuo stile riesci a toccare e dar giustizia a grandi autori, al punto tale da risultare come risposta italiana a queste grandi personalità. Quali sono le letture che più ti hanno formato e in particolare per questo libro?

FRANCESCO

Intanto grazie per queste parole, davvero. In parte ne ho già accennato prima. L’ultimo anno ho riletto anche molti classici, da Dickens a Stevenson. E poi Poe, Lovecraft, Maupassant. E ancora, a seguire, King e Gaiman. E sono andato a ritrovare alcuni film, vecchi e nuovi, che hanno scandito alcuni passaggi della mia vita di spettatore curioso, per alcuni di questi sarà difficile trovare un collegamento diretto, o anche indiretto, con Jonas. Ma chi può dirlo. Ne elenco alcuni e sparisco nel Buio, come si conviene, nelle storie misteriose: Picnic a Hanging Rock, I Guerrieri della Notte, Jumanji, Stranger Things, Il sesto senso, Stand by me.

Si conclude, ahimè fin troppo in fretta, l'intervista ad uno dei miei autori preferiti. E' stato un onore poterlo ospitare tra le pagine del mio blog e chissà che non riesca prima o poi a salutarlo dal vivo. Intanto ringrazio questo gran mito, che mi da la carica ogni volta spingendomi a voler far altrettanto (sì Francesco Carofiglio incarna l'ideale di scrittore che vorrei essere). Invito tutti voi a leggere Jonas e il Mondo Nero ma prima...godetevi insieme a me questa meravigliosa illustrazione realizzata dallo stesso autore!
See you soon! -Lewis

Jonas Francesco Carofiglio

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