CRUELER THAN DEAD
Buongiorno e buon lunedì amici di Everpop! Diamo il via ad una nuova settimana con un manga dalle tinte horror. Preparatevi a rimanere a bocca aperta davanti a Crueler than Dead di Tsukasa Saimura e Kozo Takahashi.
my point of view
Zombie. Ormai abbiamo visto e letto di zombie in tante salse diverse, ognuna più caratteristica dell'altra. Dall'uscita di The Walking Dead però tutte le serie che sono venute dopo si sono sempre un po' assomigliate tra loro, tutte tranne il manga di cui sto per parlarvi: Crueler than Dead, un manga che non punta tanto all'animo oscuro delle persone, ciò che li rende più pericoloso dei mostri stessi, ma bensì alla bontà d'animo e alla speranza che dovrebbero contagiare tutti in momenti apocalittici come quelli narrati nel fumetto. La speranza è il tema cardine di questo fumetto, un elemento imprescindibile che rende la lettura allo stesso tempo appassionante e adrenalinica.
Al centro delle vicende, in un Giappone post-apocalittico, c'è Maki Akagi, una giovane donna che, dopo essersi risvegliata in un edificio sconosciuto abbandonato e ormai distrutto, viene a conoscenza di quello che le è capitato in precedenza, grazie alle parole di un soldato in fin di vita, e cioè di aver fatto da cavia ad un esperimento che ha portato alla creazione di un antidoto capace di debellare il virus zombie che ha ormai contagiato l'intero mondo. Accanto a Maki si schiera ben presto Shota, un ragazzino che la donna ritrova miracolosamente illeso sotto le macerie e che scopre essere proprio come lei, un ex-contagiato. Insieme i due partono alla volta del Tokyo Dome, l'ultimo baluardo giapponese, con un'unica missione: consegnare la valigetta contenente l'antidoto.
Crudo, violento e spietato. Questo non è certo un manga adatto a tutti, ma son certo che soprattutto tra i lettori più grandi riuscirà a far breccia proprio per queste tinte oscure che lo caratterizzano. Quelle tinte che contrastano con il nucleo centrale dell'opera caratterizzato appunto dalla fiamma della speranza che ancora vive nel cuore dei protagonisti e di tutti quelli che come loro sono ancora in vita, e che rendono questo fumetto incredibilmente reale, nonostante si parli di apocalisse zombie. La trama è infatti così ben tratteggiata, così come il profilo dei personaggi che, seppur ridotto al minimo, da l'impressione di essere il racconto di un sopravvissuto o anche una finestra su un futuro che non vorremmo mai scoprire in prima persona. Caratterizzato da un ritmo rapido e travolgente, il viaggio dei due protagonisti non sembra tanto quello di Rick e Co. in The Walking Dead, quanto più quello di Max Rockatansky, celebre protagonista di Mad Max. Con la serie in questione il manga di Tsukasa Saimura e Kozo Takahashi, hanno in comune soprattutto lo sviluppo "on the road" della storia, che porta i protagonisti a dover affrontare un viaggio per nulla semplice, ma proprio per questo dalla bellezza crudele ma magnetica.
Il tema della speranza, nonostante sia il centro della storia stessa, appare un po' irreale quando a rappresentare il vero male sono gli zombie e non le persone, come in realtà potrebbe essere in una ipotetica apocalisse. Ci sono attimi di sfiducia verso la razza umana, ma sono così brevi e rapidi da apparire falsi. Questo aspetto però non rovina la lettura, anzi semmai accentua l'aspetto terrificante da racconto dell'orrore, che intrigherà (e non poco) i fan del genere, grazie a violenza, terrore e tanto sangue.
Il tutto tradotto tramite i disegni del sensei Takahashi, che esordisce con questo fumetto (e un po' si vede). I disegni crescono e migliorano capitolo dopo capitolo, caratterizzandosi per uno stile un po' retrò, che mi ha vagamente ricordato serie come Alita e Akira. Il tratto e piuttosto sporco ma adatto ad una storia dell'orrore come questa, soprattutto nelle scene più cruente e sanguinose. Nonostante non sia del tutto maturo, lo stile del mangaka è certamente destinato a crescere e maturare, visti gli sviluppi tra i diversi capitoli.
Un fumetto perfetto quindi per questo spettrale mese di Ottobre, nonché una lettura adatta al giorno di Halloween! Che aspettate a prenderlo? Ne rimarrete terrorizzati!
Al centro delle vicende, in un Giappone post-apocalittico, c'è Maki Akagi, una giovane donna che, dopo essersi risvegliata in un edificio sconosciuto abbandonato e ormai distrutto, viene a conoscenza di quello che le è capitato in precedenza, grazie alle parole di un soldato in fin di vita, e cioè di aver fatto da cavia ad un esperimento che ha portato alla creazione di un antidoto capace di debellare il virus zombie che ha ormai contagiato l'intero mondo. Accanto a Maki si schiera ben presto Shota, un ragazzino che la donna ritrova miracolosamente illeso sotto le macerie e che scopre essere proprio come lei, un ex-contagiato. Insieme i due partono alla volta del Tokyo Dome, l'ultimo baluardo giapponese, con un'unica missione: consegnare la valigetta contenente l'antidoto.
Crudo, violento e spietato. Questo non è certo un manga adatto a tutti, ma son certo che soprattutto tra i lettori più grandi riuscirà a far breccia proprio per queste tinte oscure che lo caratterizzano. Quelle tinte che contrastano con il nucleo centrale dell'opera caratterizzato appunto dalla fiamma della speranza che ancora vive nel cuore dei protagonisti e di tutti quelli che come loro sono ancora in vita, e che rendono questo fumetto incredibilmente reale, nonostante si parli di apocalisse zombie. La trama è infatti così ben tratteggiata, così come il profilo dei personaggi che, seppur ridotto al minimo, da l'impressione di essere il racconto di un sopravvissuto o anche una finestra su un futuro che non vorremmo mai scoprire in prima persona. Caratterizzato da un ritmo rapido e travolgente, il viaggio dei due protagonisti non sembra tanto quello di Rick e Co. in The Walking Dead, quanto più quello di Max Rockatansky, celebre protagonista di Mad Max. Con la serie in questione il manga di Tsukasa Saimura e Kozo Takahashi, hanno in comune soprattutto lo sviluppo "on the road" della storia, che porta i protagonisti a dover affrontare un viaggio per nulla semplice, ma proprio per questo dalla bellezza crudele ma magnetica.
Il tema della speranza, nonostante sia il centro della storia stessa, appare un po' irreale quando a rappresentare il vero male sono gli zombie e non le persone, come in realtà potrebbe essere in una ipotetica apocalisse. Ci sono attimi di sfiducia verso la razza umana, ma sono così brevi e rapidi da apparire falsi. Questo aspetto però non rovina la lettura, anzi semmai accentua l'aspetto terrificante da racconto dell'orrore, che intrigherà (e non poco) i fan del genere, grazie a violenza, terrore e tanto sangue.
Il tutto tradotto tramite i disegni del sensei Takahashi, che esordisce con questo fumetto (e un po' si vede). I disegni crescono e migliorano capitolo dopo capitolo, caratterizzandosi per uno stile un po' retrò, che mi ha vagamente ricordato serie come Alita e Akira. Il tratto e piuttosto sporco ma adatto ad una storia dell'orrore come questa, soprattutto nelle scene più cruente e sanguinose. Nonostante non sia del tutto maturo, lo stile del mangaka è certamente destinato a crescere e maturare, visti gli sviluppi tra i diversi capitoli.
Un fumetto perfetto quindi per questo spettrale mese di Ottobre, nonché una lettura adatta al giorno di Halloween! Che aspettate a prenderlo? Ne rimarrete terrorizzati!
See you soon! -Lewis
CRUELER THAN DEAD
- Autore:TSUKASA SAIMURA e KOZO TAKAHASHI
- Editore:STAR COMICS
- Genere:SEINEN
- Pagine:205pp
- Uscita:01/10/2018
- Prezzo:€ 7,00
- Titolo originale:Crueler than Dead
- Nazionalità:Giapponese
TRAMA
Quando Miki Akagi si risveglia in un laboratorio pieno di cadaveri, viene a sapere da un soldato in fin di vita che è il risultato di un esperimento, l'ultima possibilità per guarire l'umanità dal virus che trasforma gli individui in zombie. Accompagnata da un ragazzo che si è salvato per miracolo, dovrà tentaredi raggiungere il centro di una Tokyo devastata e popolata da mostri sanguinari. Il Tokyo Dome ospita gli ultimi esseri umani ancora vivi, le cui speranze sono legate ad alcune dosi di vaccino...
Disegni
6
/10
Trama
7
/10
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