IL GUARDIANO DELLA DIGA
Buongiorno e bentrovati amici di Everpop! Pronti ad iniziare la giornata di oggi in compagnia di un nuovo fumetto? Oggi tocca a Il Guardiano della diga di Robert Kondo e Dice Tsutsumi
my point of view
CAPOLAVORO!
Oggi voglio iniziare la recensione con il termine che riassume l'intero volume; sembrerà banale e riduttivo ma non c'è davvero nessun altro termine utile a descrivere questo fumetto, bello in ogni sua sfumatura, dalla trama fino ai meravigliosi disegni che mi hanno lasciato a bocca aperta. Questo è senza dubbio uno di quei libri che leggi avidamente per poi ritornarci subito su, ricominciando la storia dall'inizio, perché una sola lettura non basta, e forse nemmeno la seconda.
Questa è la storia di Maiale, un porcellino che vive in un paesino circondato da un'alta diga, che serve a schermare il villaggio da un'anomala onda oscura che sembra voler fagocitare l'intero mondo. Il giovane maiale vive la sua vita solitaria, soprattutto alla scomparsa del padre, lontano da tutti e tutti, senza però allontanarsi davvero, per compiere ogni giorno il suo compito importantissimo: fare da guardia alla diga e così mettere in salvo l'intero villaggio. Un compito assai arduo e difficile che però lui porta avanti senza remore, senza pensare alle conseguenze e alla solitudine, pur però soffrendo costantemente l'assenza del padre. Per fortuna in questa vastità d'ombra e solitudine sembra esserci un raggio di sole, Volpe, la migliore amica del protagonista grazie alla quale le sue giornate conoscono la felicità e qualche sorriso.
Le giornate procedono tutte uguali, scandite da lezioni scolastiche, viaggi in bus e compiti da rispettare, fin quando però l'onda d'oscurità sembra improvvisamente "impazzita". Tutto cambia, nonostante i calcoli attenti di Maiale, la forza e l'andamento, nonché la risacca, sorprendono il giovane ma attento guardiano, dando vita ad una serie di sfortunati e sorprendenti eventi, che Maiale e la sua amica Volpe, insieme all'energico Hippo, son costretti a dover affrontare.
Dove iniziare a parlare di questo fumetto? Stavolta è assai difficile perché mi è piaciuto a 360°, sotto ogni aspetto. In primo luogo la trama mi ha affascinato perché ha saputo combinare una storia triste e a volte persino spietata, che si interroga sulla vita e sulla morte, sull'abbandono e sulle ferite dell'anima, con una ambientazione fantastica, quasi da favola, un mondo composto da animali parlanti che vivono proprio come gli umani. E' spettacolare ammirare questo connubio tra delicatezza e durezza, questo continuo oscillare tra favola e tragedia, questa favola oscura fatta di luci e di colori meravigliosi. E' stato altrettanto spettacolare leggere (e rileggere) quest'avventura che da maggiormente spazio ai sentimenti e ai legami, il cuore stesso dell'opera che dona linfa vitale al personaggio, permettendogli di procedere lungo la sua strada, il suo cammino della vita lungo il quale potrà imparare a crescere e a conoscere la verità. Perché una cosa è chiara, c'è un mistero all'interno di questo fumetto, un mistero che riguarda il padre di Maiale, che aleggia di pagina in pagina fino ad accompagnare il lettore ad un finale con sorpresa (e ora non aspettatevi la banalità di rivedere il padre eh).
Avventura, mistero e sentimento, raccolti in una singola storia che strega il lettore e lo trascina dritto tra le pagine di questo libro, nelle quali è bello perdersi e non voler andare più via. Il mondo che creano i due autori è si un mondo fantastico, un'ambientazione tipica dei fantasy, ma allo stesso tempo è anche un po' lo specchio della nostra società, seppur portata all'esasperazione. Il viaggio di Maiale è infatti costellato di eventi di portata quotidiana e di situazioni non tanto piacevoli, riflesso del nostro mondo: c'è il bullismo e c'è l'abbandono, ci sono le rinunce e i sacrifici, ci sono i sogni e i desideri, l'amicizia e la paura. E' un gran calderone "Il guardiano del faro" e al suo interno vi sono disposti i diversi elementi, combinati con emozioni e sentimenti, tutti però trattati e disposti in maniera attenta e precisa...azzeccata.
Proprio come azzeccati sono i disegni che caratterizzano quest'opera, disegni che ricordano libri illustrati e favole rivisitate, che come dicevamo contrastano con i temi trattati, ma allo stesso tempo ricordano anche le diapositive di un film, perché diciamocelo l'opera del duo Kondo/Tsutsumi ha un taglio cinematografico; più che vignette assomigliano ad un libro sul quale sono state messe in successione le diapositive di un film, che prende vita nel momento esatto in cui si inizia a leggere la storia. Il ritmo, inizialmente lento ma già ricco d'azione e mistero, si fa via via più veloce e caracollante, contraddistinto da un forza travolgente che giunge all'apice massimo in due momenti in particolare, nel mezzo e alla fine. Nonostante non avessi mai letto la storia conoscevo di già i protagonisti e lo stile sublime di Dice Tsutsumi, grazie alle emoji di Facebook di cui mi ero innamorato follemente, proprio per i colori acquerellati e le luci con le quali l'artista gioca.
Un mondo incantato che ha ormai aperto le sue porte e nel quale, credetemi, vorrete sempre più addentrarvi.
Oggi voglio iniziare la recensione con il termine che riassume l'intero volume; sembrerà banale e riduttivo ma non c'è davvero nessun altro termine utile a descrivere questo fumetto, bello in ogni sua sfumatura, dalla trama fino ai meravigliosi disegni che mi hanno lasciato a bocca aperta. Questo è senza dubbio uno di quei libri che leggi avidamente per poi ritornarci subito su, ricominciando la storia dall'inizio, perché una sola lettura non basta, e forse nemmeno la seconda.
Questa è la storia di Maiale, un porcellino che vive in un paesino circondato da un'alta diga, che serve a schermare il villaggio da un'anomala onda oscura che sembra voler fagocitare l'intero mondo. Il giovane maiale vive la sua vita solitaria, soprattutto alla scomparsa del padre, lontano da tutti e tutti, senza però allontanarsi davvero, per compiere ogni giorno il suo compito importantissimo: fare da guardia alla diga e così mettere in salvo l'intero villaggio. Un compito assai arduo e difficile che però lui porta avanti senza remore, senza pensare alle conseguenze e alla solitudine, pur però soffrendo costantemente l'assenza del padre. Per fortuna in questa vastità d'ombra e solitudine sembra esserci un raggio di sole, Volpe, la migliore amica del protagonista grazie alla quale le sue giornate conoscono la felicità e qualche sorriso.
Le giornate procedono tutte uguali, scandite da lezioni scolastiche, viaggi in bus e compiti da rispettare, fin quando però l'onda d'oscurità sembra improvvisamente "impazzita". Tutto cambia, nonostante i calcoli attenti di Maiale, la forza e l'andamento, nonché la risacca, sorprendono il giovane ma attento guardiano, dando vita ad una serie di sfortunati e sorprendenti eventi, che Maiale e la sua amica Volpe, insieme all'energico Hippo, son costretti a dover affrontare.
Dove iniziare a parlare di questo fumetto? Stavolta è assai difficile perché mi è piaciuto a 360°, sotto ogni aspetto. In primo luogo la trama mi ha affascinato perché ha saputo combinare una storia triste e a volte persino spietata, che si interroga sulla vita e sulla morte, sull'abbandono e sulle ferite dell'anima, con una ambientazione fantastica, quasi da favola, un mondo composto da animali parlanti che vivono proprio come gli umani. E' spettacolare ammirare questo connubio tra delicatezza e durezza, questo continuo oscillare tra favola e tragedia, questa favola oscura fatta di luci e di colori meravigliosi. E' stato altrettanto spettacolare leggere (e rileggere) quest'avventura che da maggiormente spazio ai sentimenti e ai legami, il cuore stesso dell'opera che dona linfa vitale al personaggio, permettendogli di procedere lungo la sua strada, il suo cammino della vita lungo il quale potrà imparare a crescere e a conoscere la verità. Perché una cosa è chiara, c'è un mistero all'interno di questo fumetto, un mistero che riguarda il padre di Maiale, che aleggia di pagina in pagina fino ad accompagnare il lettore ad un finale con sorpresa (e ora non aspettatevi la banalità di rivedere il padre eh).
Avventura, mistero e sentimento, raccolti in una singola storia che strega il lettore e lo trascina dritto tra le pagine di questo libro, nelle quali è bello perdersi e non voler andare più via. Il mondo che creano i due autori è si un mondo fantastico, un'ambientazione tipica dei fantasy, ma allo stesso tempo è anche un po' lo specchio della nostra società, seppur portata all'esasperazione. Il viaggio di Maiale è infatti costellato di eventi di portata quotidiana e di situazioni non tanto piacevoli, riflesso del nostro mondo: c'è il bullismo e c'è l'abbandono, ci sono le rinunce e i sacrifici, ci sono i sogni e i desideri, l'amicizia e la paura. E' un gran calderone "Il guardiano del faro" e al suo interno vi sono disposti i diversi elementi, combinati con emozioni e sentimenti, tutti però trattati e disposti in maniera attenta e precisa...azzeccata.
Proprio come azzeccati sono i disegni che caratterizzano quest'opera, disegni che ricordano libri illustrati e favole rivisitate, che come dicevamo contrastano con i temi trattati, ma allo stesso tempo ricordano anche le diapositive di un film, perché diciamocelo l'opera del duo Kondo/Tsutsumi ha un taglio cinematografico; più che vignette assomigliano ad un libro sul quale sono state messe in successione le diapositive di un film, che prende vita nel momento esatto in cui si inizia a leggere la storia. Il ritmo, inizialmente lento ma già ricco d'azione e mistero, si fa via via più veloce e caracollante, contraddistinto da un forza travolgente che giunge all'apice massimo in due momenti in particolare, nel mezzo e alla fine. Nonostante non avessi mai letto la storia conoscevo di già i protagonisti e lo stile sublime di Dice Tsutsumi, grazie alle emoji di Facebook di cui mi ero innamorato follemente, proprio per i colori acquerellati e le luci con le quali l'artista gioca.
Un mondo incantato che ha ormai aperto le sue porte e nel quale, credetemi, vorrete sempre più addentrarvi.
See you soon! -Lewis
IL GUARDIANO DELLA DIGA
- Autori:Autori
- Autori:Robert Kondo e Dice Tsutsumi
- Editore:Editore
- Editore:Bao Publishing
- Genere:Genere
- Genere:Favole Moderne
- Pagine:Pagine
- Pagine:165pp
- Uscita:Uscita
- Uscita:06 Settembre 2018
- Prezzo:Prezzo
- Prezzo:€ 18,00
- Titolo originale:Titolo originale
- Titolo originale:The Dam Keeper #1
- Nazionalità:Nazionalità
TRAMA
La vita nella Valle dell'Aurora è tranquilla, ma all'esterno di quei confini c'è morte certa. Una pericolosa nebbia nera aleggia fuori dal villaggio, e i suoi abitanti sono tenuti al sicuro da un ingegnoso marchingegno chiamato la diga. È stato il papà di Maiale a costruirla, e gli ha insegnato come prendersene cura. Poi, il brillante inventore ha fatto l'impensabile: è uscito nella nebbia senza fare più ritorno. Ora Maiale è il guardiano della diga. Esclusi la sua migliore amica. Volpe, e il bullo del villaggio, Hippo, pochi sanno dell'impegno costante di Maiale. Ma una nuova minaccia si staglia all'orizzonte: un'onda oceanica di nebbia nera è pronta a travolgere la Valle dell'Aurora. Maiale, Volpe e Hippo dovranno affrontare il più grande pericolo che ci sia: il mondo oltre la diga.
Disegni
10/10
Trama
9/10
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