DISSOLVING CLASSROOM
Buongiorno e buon giovedì Evereaders! In questo cupo e uggioso giorno mai fumetto è più adatto di Dissolving Classroom del maestro Junji Ito.
my point of view
Lo ammetto (sin da subito) stavolta i brividi mi son venuti più e più volte e una storia dell'orrore come questa, se trasposta in tv o al cinema mi avrebbe letteralmente fatto saltare dalla sedia. Leggendo sapevo benissimo che tutto quello che accadeva nel fumetto era frutto di fantasia, che non sarebbe mai potuto accadere nella realtà eppure, grazie all'abilità del maestro nella narrazione e alla sua immensa abilità nel trasporre la paura su carta, a fine volume mi son guardato varie volte intorno uscendo dalla stazione, stando ben attento a chi si scusasse con me. Stavolta è stata davvero una lettura travolgente, al punto tale da mescolare realtà e fantasia, anche se per poco.
Come ci riesce questa volta il maestro Ito? Attraverso la storia di due particolarissimi fratelli, il maggiore Yuma e la minore Chizumi, due individui che già ad una prima occhiata si dimostrano alquanto tetri, bizzarri e spaventosi. Rimasti orfani sin da bambini, i due fratelli portano con se un oscuro segreto: Yuma è posseduto dal diavolo, a causa di un rito tenuto dallo stesso ragazzo in gioventù, per combattere lo stress causato dai genitori severi. Da quel giorno infatti sembrerebbe che ogni volta che Yuma si scusa con qualcuno, questa persona immancabilmente vede a poco a poco, ad ogni scusa, il suo cervello sciogliersi. Questa invocazione però non ha toccato solo il giovane, ma anche la sorellina che da neonata, dopo aver assaggiato il cervello liquefatto dei genitori, si è trasformata improvvisamente in un piccolo essere malvagio che tormenta il prossimo. Da allora tutto è cambiato e ogni luogo visitato dai due fratelli sembra tingersi di morte e oscurità.
Ogni volta che mi ritrovo davanti ad un fumetto del maestro Junji Ito mi capita di chiedermi, prima di iniziare la lettura, come l'autore riuscirà ad inquietarmi, attraverso quale storia o quale personaggio. Di storia in storia il sensei riesce a incutere timore e regalare attimi di puro terrore facendo leva sui sentimenti e le emozioni, quelli quotidiani e naturali con cui abbiamo a che fare tutti i giorni. Le emozioni vengono trasfigurate, a volte persino accentuate al punto tale da sembrare assurde, ma non per questo meno spaventose, ed è forse proprio in questo che consiste il "potere" del maestro Ito: incutere timore a partire da qualcosa di tremendamente normale. L'inaspettato è il catalizzatore di ogni sua opera e stavolta si palesa proprio attraverso l'abnegazione del protagonista, attraverso il suo atteggiamento remissivo e le sue innumerevoli scuse, che divengono una vera e propria arma, una sorta di scudo che riflette i sentimenti negativi che vengono rivolti allo stesso Yuma. Attraverso questa storia infatti è semplice capire quanto generalmente ci nascondiamo dietro false scuse, dietro le quali celiamo noi e i nostri veri sentimenti, che ad ogni falsa scusa diventano sempre più negativi. Un'idea forse assurda quella del maestro, ma proprio per questo (e grazie alla sua abilità narrativa) allo stesso tempo geniale!
Oltre a lavorare sulle emozioni però il sensei lavora, come sempre del resto, anche tanto sui personaggi principali, di cui mostra un nuovo tassello un nuovo spaventoso volto ad ogni nuovo capitolo. Pagina dopo pagina la tranquillità di Yuma ci spiazza, a volte anche più delle espressioni spettrali della sua terrificante sorella. La pacatezza dell'uno contrasta con la pazzia dell'altra, donando alla storia tinte oscure e opprimenti che travolgono il lettore attraverso piccoli brividi, che accompagnano il lettore durante tutta lettura, dal ritmo inquieto e costante che tiene incollato chi legge. Una volta iniziata questa storia infatti, è praticamente impossibile staccarsi dal volume.
Per quanto riguarda invece i disegni trovo che sia proprio attraverso il suo inconfondibile stile cupo, con contraddistinto da tinte opprimenti e asfissianti, che il maestro riesce ad incutere timore e paura in chi legge. Le sue linee sono ben marcate e i neri dominano nelle tavole, pur non invadendo le vignette con forza. Paura e angoscia però vengono fuori grazie, soprattutto, all'espressività dei volti, sui quali il sensei mette in mostra ogni genere di emozione, dalla folle ossessione al terrore più puro. Stavolta inoltre compie un passo in più proprio grazie al contrasto tra i due fratelli, che come si diceva inquietano proprio per via delle loro innumerevoli differenze.
Se siete amanti delle storie dell'orrore e se amate mettere alla prova il vostro coraggio....be', non lasciatevi sfuggire questo fumetto!
Come ci riesce questa volta il maestro Ito? Attraverso la storia di due particolarissimi fratelli, il maggiore Yuma e la minore Chizumi, due individui che già ad una prima occhiata si dimostrano alquanto tetri, bizzarri e spaventosi. Rimasti orfani sin da bambini, i due fratelli portano con se un oscuro segreto: Yuma è posseduto dal diavolo, a causa di un rito tenuto dallo stesso ragazzo in gioventù, per combattere lo stress causato dai genitori severi. Da quel giorno infatti sembrerebbe che ogni volta che Yuma si scusa con qualcuno, questa persona immancabilmente vede a poco a poco, ad ogni scusa, il suo cervello sciogliersi. Questa invocazione però non ha toccato solo il giovane, ma anche la sorellina che da neonata, dopo aver assaggiato il cervello liquefatto dei genitori, si è trasformata improvvisamente in un piccolo essere malvagio che tormenta il prossimo. Da allora tutto è cambiato e ogni luogo visitato dai due fratelli sembra tingersi di morte e oscurità.
Ogni volta che mi ritrovo davanti ad un fumetto del maestro Junji Ito mi capita di chiedermi, prima di iniziare la lettura, come l'autore riuscirà ad inquietarmi, attraverso quale storia o quale personaggio. Di storia in storia il sensei riesce a incutere timore e regalare attimi di puro terrore facendo leva sui sentimenti e le emozioni, quelli quotidiani e naturali con cui abbiamo a che fare tutti i giorni. Le emozioni vengono trasfigurate, a volte persino accentuate al punto tale da sembrare assurde, ma non per questo meno spaventose, ed è forse proprio in questo che consiste il "potere" del maestro Ito: incutere timore a partire da qualcosa di tremendamente normale. L'inaspettato è il catalizzatore di ogni sua opera e stavolta si palesa proprio attraverso l'abnegazione del protagonista, attraverso il suo atteggiamento remissivo e le sue innumerevoli scuse, che divengono una vera e propria arma, una sorta di scudo che riflette i sentimenti negativi che vengono rivolti allo stesso Yuma. Attraverso questa storia infatti è semplice capire quanto generalmente ci nascondiamo dietro false scuse, dietro le quali celiamo noi e i nostri veri sentimenti, che ad ogni falsa scusa diventano sempre più negativi. Un'idea forse assurda quella del maestro, ma proprio per questo (e grazie alla sua abilità narrativa) allo stesso tempo geniale!
Oltre a lavorare sulle emozioni però il sensei lavora, come sempre del resto, anche tanto sui personaggi principali, di cui mostra un nuovo tassello un nuovo spaventoso volto ad ogni nuovo capitolo. Pagina dopo pagina la tranquillità di Yuma ci spiazza, a volte anche più delle espressioni spettrali della sua terrificante sorella. La pacatezza dell'uno contrasta con la pazzia dell'altra, donando alla storia tinte oscure e opprimenti che travolgono il lettore attraverso piccoli brividi, che accompagnano il lettore durante tutta lettura, dal ritmo inquieto e costante che tiene incollato chi legge. Una volta iniziata questa storia infatti, è praticamente impossibile staccarsi dal volume.
Per quanto riguarda invece i disegni trovo che sia proprio attraverso il suo inconfondibile stile cupo, con contraddistinto da tinte opprimenti e asfissianti, che il maestro riesce ad incutere timore e paura in chi legge. Le sue linee sono ben marcate e i neri dominano nelle tavole, pur non invadendo le vignette con forza. Paura e angoscia però vengono fuori grazie, soprattutto, all'espressività dei volti, sui quali il sensei mette in mostra ogni genere di emozione, dalla folle ossessione al terrore più puro. Stavolta inoltre compie un passo in più proprio grazie al contrasto tra i due fratelli, che come si diceva inquietano proprio per via delle loro innumerevoli differenze.
Se siete amanti delle storie dell'orrore e se amate mettere alla prova il vostro coraggio....be', non lasciatevi sfuggire questo fumetto!
See you soon! -Lewis
DISSOLVING CLASSROOM
- Autore:Autore
- Autore:Junji Ito
- Editore:Editore
- Editore:Star Comics
- Genere:Genere
- Genere:Horror
- Pagine:Pagine
- Pagine:192pp
- Uscita:Uscita
- Uscita:18 Novembre 2018
- Prezzo:Prezzo
- Prezzo:€ 8,00
- Titolo originale:Titolo originale
- Titolo originale:Youkai Kyoushitsu
- Nazionalità:Nazionalità
- Nazionalità:Giapponese
TRAMA
Yuma è posseduto dal demonio, Chizumi è la sorella minore più malvagia della storia. Nei luoghi dove compaiono questi due fratelli si verificano molti eventi terrificanti...
Disegni
8/10
Trama
9/10
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